Citazione

ripetizione di una espressione che viene riportata in un testo da una persona diversa dall'autore

Citazioni sulla citazione.

  • Anche nei sogni faccio uso di citazioni. (Lalla Romano)
  • Caterino non si è liberato del gusto delle citazioni: questo provincialismo, questo voler mostrare che si è in confidenza con le cose celebri. (Alberto Savinio)
  • Citando un verso isolato se ne moltiplica la forza attrattiva. (Marcel Proust)
  • Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al presente. Citare è attingere alla Biblioteca di Babele; citare è riflettere su quanto è già stato detto, e se non lo facciamo, parliamo in un vuoto dove non v'è voce umana che possa risuonare. (Alberto Manguel)
  • Citatemi dicendo che sono stato citato male. (Groucho Marx)
  • Come dice Freud, "Chi cita, ha bisogno di fare sesso". (Rat-Man)
  • Il bello delle citazioni è che ci danno una certa intimità con gli autori delle frasi che citiamo e spesso, in società, questo fa colpo. (Kenneth Williams)
  • Il fermarsi del pensiero sopra certi postulati o certe verità o certi aspetti e contrasti delle cose è spesso opportuno, talvolta necessario, sempre dilettevole. Oltre a ciò il significare un concetto che magari alla prima abbiamo creduto nostro, con la configurazione datagli da un altro e maggior scrittore non pure gli accresce autorità agli occhi altrui, ed anco ai nostri, ma eziandio procura a noi una sorta di soddisfazione. Il più importante poi è che assai frequentemente noi vediamo in queste citazioni prendere determinatezza e consistenza delle idee che, a così dire, s'appiattavano timide, vaghe, indefinite, come in nube, nella nostra mente; onde ci sembra che esprimerle con parole altrui debba conferir loro pienezza ed efficacia. (Giuseppe Finzi)
  • Immortalità. Ho notato che non appena uno scrittore si avvicina a questo tema, inizia subito a citare. Odio le citazioni. Dimmi ciò che sai tu. (Ralph Waldo Emerson)
  • Io non voglio essere citato, e non citate che non voglio essere citato. (Winston Burdett)
  • L'arte di citare esige in pratica più abilità di quanta si possa credere da chi in una citazione non vede altro che un estratto. (Benjamin Disraeli)
  • L'esattezza delle citazioni. È una virtù più rara di quel che si pensi. (Pierre Bayle)
  • La citazione classica è il verbo degli uomini di lettere in tutto il mondo. (Samuel Johnson)
  • La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte. (Arthur Bloch)
  • La vita stessa è una citazione. (Jorge Luis Borges)
  • Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l'assenso all'ozioso viandante. (Walter Benjamin)
  • Le citazioni sono utili in periodi di ignoranza o di oscure credenze. (Guy Debord)
  • Non dico gli altri, se non per dirmi di più. (Michel de Montaigne)
  • Non ho voluto mettere citazioni, cosa che alcuni desideravano, perché i dotti non ne hanno bisogno, e gli altri non se ne curano. (Francesco di Sales)
  • Non v'è meno spirito né meno inventiva nel citare in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero. (Pierre Bayle)
  • Nulla fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori. (Benjamin Franklin)
  • Parole alate. (Omero)
  • Quando trovo in un libro una frase o un verso che per qualche ragione mi colpiscono e mi danno emozione li trascrivo su un quadernetto. Ne ho già riempiti quattro e penso che siano troppi perché le parole e le frasi poetiche che veramente ti toccano nel profondo non possono che esser poche. (Eugenio Scalfari)
  • Questa nostra società variamente descritta, e giustificata, come postmoderna, neobarocca, «copia e incolla», virtuale, vive sostanzialmente sulla citazione. Buona parte della cultura pop, dai libri alle canzoni, è tutta un blob. La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un'epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze. Trasformando la citazione in stornamento. Uno degli aspetti più seducenti della moderna storia delle idee è la loro perenne mobilità, la loro incessante trasformazione. Temi, figure, pulsioni migrano da un territorio all'altro cambiando, nel passaggio, se stessi e lo scenario che li accoglie. (Aldo Grasso)
  • Per necessità, per naturale propensione, per il piacere di farlo, tutti noi citiamo. (Ralph Waldo Emerson)
  • Se riportiamo alcune citazioni di più scrittori, esse porteranno il lettore a ricercare la verità giudicando egli stesso circa l'autorevolezza di ciascun autore. (Pietro Abelardo)
  • Sono un giornalista che ricorre, con una certa frequenza, alle citazioni: perché ho memoria e perché ho bisogno di appoggi: c'è qualcuno al mondo che la pensava, o la pensa, come me. (Enzo Biagi)
  • Soprattutto, la trascrizione comprende un coinvolgimento totale con il testo, una dinamica reciproca fra lettore e libro.
    Questo coinvolgimento totale è la somma dei vari modi di risposta responsabile: marginalia, annotazione sistematica, correzione ed emendamenti filologici, trascrizione. Tutti insieme, essi generano una continuazione del libro che viene letto. La penna attiva del lettore verga «un libro in risposta». (George Steiner)
  • Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che lo cita. (Ralph Waldo Emerson)
  • Un critico acuto mi dice che non imparerò mai a scrivere per il pubblico perché insisto a citare altri libri. Come diavolo lo si può evitare? L'umanità ha avuto molte idee prima che io comprassi una macchina da scrivere portatile. (Ezra Pound)
  • Un libro che non offre citazioni non è, secondo me, un libro – è un balocco. (Thomas Love Peacock)
Una citazione di Montaigne

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