Pietro Abelardo
scrittore e filosofo medievale francese
Pietro Abelardo, in francese: Pierre Abélard, talvolta chiamato anche Pietro Palatino (1079 – 1142), filosofo, teologo e insegnante francese.

Citazioni di Pietro Abelardo
modifica- Bisogna prendere speciali precauzioni contro la malattia dello scrivere, perché è un male pericoloso e contagioso.[1]
- Il porsi costantemente dei problemi sta alla base della saggezza. Poiché attraverso il dubbio siamo portati all'indagine, e attraverso l'indagine arriviamo alla verità.[2]
- In ogni insegnamento orale o scritto sorgono delle controversie e in ogni discussione la verità assodata dalla ragione è più ferma di quella indicata dall'autorità.[3]
- Nessuno di noi due si preoccupava per sé, ma per ciò che colpiva l'altro; nessuno di noi due piangeva per le sue disgrazie, ma per quelle dell'altro. Noi, fisicamente, eravamo separati, ma le nostre anime erano così unite che nulla poteva dividerle.[4]
- Non è quindi peccato desiderare una donna, ma assecondare la concupiscenza; non si deve condannare il desiderio dell'unione carnale, ma l'assenso dato a questo desiderio.[5]
- Non itaque concupiscere mulierem, sed concupiscentiae consentire peccatum est; nec voluntas concubitus sed voluntatis consensus damnabilis est..
Spesso gli esempi altrui sono più utili a mitigare o a suscitare i sentimenti umani: perciò dopo alcune parole di consolazione che ho provato a dirti quando eri presente, ho deciso di scriverti, ora che sei lontano, per descriverti l'esperienza delle mie disgrazie, affinché tu possa renderti conto che in confronto alle mie le tue sono poca cosa o quasi inesistenti, e così le possa sopportare con più pazienza.
Note
modifica- ↑ Da Lettere a Eloisa; citato in Elena Spagnol, Enciclopedia delle citazioni, Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894
- ↑ a b Da Sic et non; citato in William Boyd, Storia dell'educazione occidentale (The History of western education), a cura di Trieste Valdi, traduzione di Luciana Picone e Trieste Valdi, Armando Armando Editore, Roma, 1966.
- ↑ Citato in Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Introduzione a Abelardo, Laterza, Roma-Bari, 1974, p. 89.
- ↑ Da Lettere di Abelardo e Eloisa, traduzione e note di Cecilia Scerbanenco, Rizzoli, Milano, 2016. ISBN 9788858692455
- ↑ Da Ethica seu Scito te ipsum, III.
Bibliografia
modifica- Pietro Abelardo, Storia delle mie disgrazie e Lettere d'amore di Eloisa, a cura di Gabriella D'Anna, Newton Compton, Roma, 2012. ISBN 9788854147126
Voci correlate
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- Wikisource contiene una pagina in lingua latina dedicata a Pietro Abelardo
- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Pietro Abelardo
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