Skyfall
film del 2012 su James Bond diretto da Sam Mendes
Skyfall
Titolo originale |
Skyfall |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito, USA |
Anno | 2012 |
Genere | azione, avventura, thriller, spionaggio |
Regia | Sam Mendes |
Soggetto | Ian Fleming (personaggi) |
Sceneggiatura | John Logan, Neal Purvis, Robert Wade |
Produttore | Michael G. Wilson, Barbara Broccoli |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Skyfall, film del 2012 con Daniel Craig, regia di Sam Mendes.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Spari, maledizione! (M)
- Ciao James, benvenuto. Ti piace l'isola? Mia nonna aveva un'isola. Niente di cui vantarsi, si poteva girare in un'ora. Ma era comunque un paradiso per noi. Un'estate, andammo a farle visita e scoprimmo che la casa era infestata dai topi. Erano arrivati con un peschereccio e si erano rimpinzati di cocco. Come si mandano via i topi da un'isola? Me lo insegnò mia nonna. Interrammo un barile con una molla nel coperchio, poi come esca collegammo il cocco al coperchio, i topi golosi si avvicinarono e boing boing boing boing boing boing... caddero nel barile. E dopo un mese avevamo intrappolato tutti i topi. Ma poi che cosa ci fai? Butti il barile nell'oceano? Lo bruci? No. Lo lasci dov'è. E loro cominciano ad avere fame. E poi uno a uno... iniziano a mangiarsi fra loro, finché ne rimangono soltanto due, i sopravvissuti. E allora che fai? Li uccidi? No. Li prendi e li liberi sugli alberi. Ma non mangiano più le noci di cocco ormai, ora mangiano solo topi. Hai cambiato la loro natura. Due sopravvissuti, ecco cosa lei [M] ha fatto di noi. (Silva)
- [Vedendo Bond far fatica a sparare] Non è possibile. Non è possibile. Sei morto davvero quel giorno? Non c'è niente... niente... del vecchio 007? (Silva)
- [Risposta di M alla Corte Marziale] Presidente, ministri, oggi ho sentito ripetere quanto irrilevante sia diventato il mio dipartimento: perché ci servono gli agenti? La sezione 00? non è tutto antiquato? È evidente che io vedo un mondo diverso dal vostro e la verità è che quello che vedo mi spaventa molto; sono spaventata perché non sappiamo più chi sono i nostri nemici, non sono più rintracciabili, non sono nazioni, sono individui. Guardatevi intorno, di chi avete paura? Vedete una faccia? una divisa? una bandiera? No. Il nostro mondo non è più trasparente ora, è più opaco, è nelle ombre che dobbiamo combattere, quindi, prima di definirci irrilevanti, dovete chiedervi: quanto vi sentite al sicuro?
- [M cita una poesia di Alfred Tennyson] "Noi non siamo più ora la forza che nei giorni lontani muoveva la terra e il cielo: noi siamo ciò che siamo, un'uguale tempra di eroici cuori infiacchiti dal tempo e dal fato, ma forti nella volontà di combattere, cercare, trovare e non cedere mai."
- Gli orfani sono sempre le reclute migliori. (M)
- Ascoltatemi bene tutti: non vi azzardate a toccarla, lei è mia!! (Silva)
- [Guardando le due bombole di gas con dinamite che faranno esplodere Skyfall] Ho sempre odiato questo posto! (Bond)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- M: Non sono un idiota, Mallory. Non potrò fare questo lavoro per sempre, ma Dio mi fulmini se lascerò il dipartimento peggio di come l'ho trovato.
Gareth Mallory: Ha fatto un'ottima carriera. Dovrebbe lasciare con dignità.
M: Al diavolo la dignità! Lascio quando il lavoro è finito.
- M: Dove diavolo si era perso?
Bond: A godermi la morte. 007 a rapporto, signora.
M: Perché non ha chiamato?
Bond: Non ha avuto la cartolina? Dovrebbe provare anche lei: andare via da tutto, ti cambia la prospettiva!
M: Erano finiti gli alcolici? Per questo è tornato?
Bond: Com'è che ha detto? Se non erro "spari, maledizione".
M: L'ho giudicato necessario.
Bond: Doveva fidarsi e lasciarmi finire il mio lavoro!
M: Tra la possibilità di perdere lei o la certezza di perdere tutti gli altri agenti ho preso l'unica decisione possibile, e lei lo sa.
Bond: Ha perso il suo sangue freddo.
M: Che cosa si aspetta, vorrebbe delle scuse?! Conosce le regole del gioco, lo gioca da molto tempo. Come me, del resto.
Bond: Da troppo, forse.
M: Parli per sé stesso.
Bond: Ronson non ce l'ha fatta, vero?
M: No.
Bond: Quindi è finita. Siamo oltre la data di scadenza.
M: Se pensa questo perché tornato, Bond?
Bond: Bella domanda.
M: Perché siamo sotto attacco, e sa che abbiamo bisogno di lei.
Bond: Sono qui.
M: Dovrà presentarsi ed essere dichiarato idoneo al servizio attivo. Può tornare in servizio solo se ha superato i test, quindi li faccia seriamente. Non le farebbe male una doccia.
Bond: Vado a casa a cambiarmi.
M: Oh, l'abbiamo venduta. Le sue cose sono in un deposito. Procedura standard, alla morte di un funzionario non sposato e senza parenti. Poteva chiamare.
Bond: Mi troverò un albergo...
M: Di sicuro non dormirà qui.
- Psicologo: Vorrei cominciare con alcune semplici associazioni di parole. Mi dica la prima parola che le viene in mente, ad esempio io potrei dire "giorno" e lei risponderebbe...
Bond: Sprecato.
Psicologo: D'accordo. "Arma".
Bond: Da fuoco.
Psicologo: "Agente".
Bond: Provocatore.
Psicologo: "Donna"
Bond: Provocatrice.
Psicologo: "Cuore"
Bond: Bersaglio.
Psicologo: "Aquila"
Bond: Cielo.
Psicologo: "M"
Bond: Stronza.
Psicologo: "Luce del sole"
Bond: Nuotare.
Psicologo: "Chiaro di luna".
Bond: Danzare.
Psicologo: "Omicidio"
Bond: Impiego.
Psicologo: "Nazione"
Bond: Inghilterra.
Psicologo: "Skyfall". [Bond non risponde] "Skyfall".
Bond: Fine.
- Bond: Scusa, noi ci conosciamo?
Eve: Sono io quella che dovrebbe scusarsi.
Bond: Erano solo quattro costole, e alcuni degli organi meno vitali. Niente d'importante. Non c'era abbastanza movimento a Istanbul?
Eve: Sono stata riassegnata, sospensione temporanea dal servizio operativo.
Bond: Sul serio?
Eve [annuisce]: Dopo l'uccisione di 007.
Bond: Hai fatto del tuo meglio per far colpo...
Eve: Non è certo stato il mio colpo migliore.
Bond: Non sarei sopravvissuto al migliore.
Eve: Dubito che potrai fare una prova.
Bond: Be', comunque fammi un favore: se ti fanno tornare operativa avvisami prima.
- Bond [riferendosi a un bizzarro soprammobile a forma di Bulldog sulla scrivania di M]: Tutto l'ufficio salta in aria e quel maledetto cagnaccio sopravvive.
M: I suoi consigli sull'arredamento di interni sono sempre stati molto apprezzati...
- Q: 007, sono il nuovo addetto all'approvvigionamento.
Bond: Stai scherzando, spero.
Q: Perché non ho un camice da laboratorio?
Bond: No, perché hai ancora i brufoli.
Q: La mia epidermide non è affatto rilevante.
Bond: Be', la tua competenza sì.
Q: L'età non è una garanzia di efficienza.
Bond: E la giovinezza non è garanzia di innovazione.
Q: Posso dire che faccio molti più danni io con un mio portatile in pigiama seduto di fronte alla prima tazza di Earl Grey di quanto ne faccia tu in un anno sul campo.
Bond: Oh, e che vi servo allora?
Q: Ogni tanto un grilletto va premuto.
Bond: O non premuto. È difficile scegliere se sei in pigiama. Q.
Q: 007. [si stringono la mano] Un biglietto per Shangai. [gli passa una busta] Documentazione e passaporto.
Bond: Grazie.
Q: E questa. [gli porge una scatola chiusa che Bond apre rivelando una pistola] Walther PPKS 9 millimetri corta. L'impugnatura include dei sensori microtermici. L'abbiamo codificata con la tua mano, puoi usarla solo tu. Meno strumento qualunque per uccidere, più impronta personale.
Bond: E qui? [indicando uno spazio vuoto dentro la scatola]
Q [porgendogli un quadratino di metallo da cui Bond fa scattare fuori un'antenna e che sistema nella scatola]: Una radio-trasmittente standard. Se l'attivi trasmette la tua posizione. Segnale di soccorso. Questo è quanto.
Bond: Una pistola e una radio. Non è esattamente Natale direi.
Q: Cosa ti aspettavi una penna esplosiva? Sono articoli che non usiamo da un pezzo. [alzandosi e andandosene] Buona fortuna sul campo. E per favore riporta la dotazione tutta intera.
Bond [da solo dopo che Q se n'è andato]: Il mondo nuovo.
- Sévérine: Tu non sai niente di me...
Bond: So quando una donna ha paura e fa finta di non averne.
Sévérine: Fin dove conosce la paura?
Bond: Fino in fondo.
Sévérine: Ma non conosce questa... non conosce lui.
- [Facendo l'amore sotto la doccia]
Bond: Mi piaci di più senza la tua Beretta.
Sévérine: Mi sento nuda senza di lei.
- Giornalista TV: Il primo ministro continua a sostenere pubblicamente l'MI6, mentre l'opposizione è dell'opinione...
Gareth Mallory [spegnendo la TV]: È dell'opinione che siamo un mucchio di maledetti idioti antiquati che combattono una guerra che non capiscono e non possono vincere!
M: Senta, tre dei miei agenti sono già morti, non metta di mezzo la politica adesso.
Gareth Mallory: Il Primo Ministro ha ordinato un'inchiesta, dovrà testimoniare.
M: Oh, mi metteranno i ceppi sulla piazza, chi è antiquato adesso?
Gareth Mallory: Santo cielo, ma che cosa dice? Siamo una democrazia, e dobbiamo rendere conto alle persone che difendiamo. Non possiamo continuare a lavorare nell'ombra, non esistono più le ombre.
M: Lei non ha capito? Chiunque ci sia dietro a tutto questo ci conosce. È uno di noi. Viene dallo stesso posto di Bond, quel posto che secondo lei non esiste: dall'ombra.
- Silva: Andiamo... guardati. A malapena tenuto insieme dai tuoi drink e dalle pillole.
Bond: Dimentichi il mio patetico amore per la patria.
Silva: Sei ancora attaccato alla tua fiducia in quella povera vecchia. Ma lei non fa che mentirti.
Bond: Non mi ha mentito mai.
Silva: No?
Bond: No.
Silva: Quale punteggio hai avuto nel tiro di precisione?
Bond: 70.
Silva: 40! Ti ha detto che lo psicologo ti ha considerato abile?
Bond: Sì.
Silva: No. No. [Si reca dal computer, leggendo la scheda di Bond] "Valutazione medica: negativa. Valutazione fisica: negativa. Valutazione psicologica: dipendenza da alcool e da altre sostanze psicoattive. Patologico rifiuto dell'autorità provocato da un trauma infantile mai risolto. Il soggetto non può passare al servizio operativo e se ne consiglia l'immediata sospensione dal servizio." Cos'è questo, se non tradimento? Ti ha mandato a cercarmi sapendo che non sei pronto, che probabilmente morirai... mammina è stata molto cattiva. [apre la camicia a Bond e gli sfiora, suggestivamente, la cicatrice] Ooh... l'hai visto che cosa ti ha fatto?
Bond: Be', lei non mi ha mai legato a una sedia....
Silva: Peggio per lei...
Bond: Sei sicuro che si tratti di M?
Silva [continuando ad accarezzarlo] Si tratta di lei. E di te, e di me. Vedi, noi siamo gli ultimi due topi. O ci mangiamo a vicenda... o mangiamo tutti gli altri. Come può aiutarti il tuo addestramento in questa situazione? Qual è il regolamento che copre anche questo? [afferrando le gambe di Bond] Be', c'è sempre una prima volta... no?
Bond: Cosa ti fa pensare che sia la prima volta per me?
Silva: Oh, signor Bond!
- Bond: Tutti hanno bisogno di un hobby.
Silva: E il tuo qual è?
Bond: La resurrezione.
- Silva: Sei più bassa di quanto mi ricordassi!
M: Mentre io non la ricordo quasi per niente.
Silva: Strano, per me è come se fosse ieri. Sei sorpresa?
M: Non particolarmente, ma lei è sempre stato un po' viscido.
Silva: Forse è per questo che mi amavi tanto...
M: Lei si pavoneggia.
Silva: Nessun rimorso; proprio come immaginavo...
M: Il rimorso è per principianti.
- M [a Bond dopo aver visto la Aston Martin DB5]: Oh perché questa passa assolutamente inosservata.
Bond: Salga.
[...]
M: Dove stiamo andando?
Bond: Indietro nel tempo.
- Kincade: James. James Bond.
Bond: Dio del cielo.... sei ancora vivo?
Kincade: Ah, anche a me fa piacere vederti...
- Silva [ultime parole, rivolto a M]: Ma certo, doveva capitare qui. Doveva essere in questo modo. Grazie... Per favore. Sei ferita, sei ferita?! Che cosa ti hanno fatto? Che cosa ti hanno fatto? [mette la pistola in mano a M] Liberaci entrambi! Liberaci entrambi! Con la stessa pallottola! Fallo. Fallo! Solo tu puoi farlo. Ora va. [all'improvviso Bond lo pugnala di nascosto dietro alle sue spalle con un coltello, morendo]
Bond: L'ultimo topo rimasto.
- M [morente]: Immagino che sia troppo tardi per provare a scappare.
Bond [sul punto di piangere]: Io ci sto se lei vuole.
M [ultime parole]: Una cosa l'ho fatta giusta.
- Bond: Noi non ci siamo mai presentati formalmente.
Eve: Oh. Mi chiamo Eve. Eve Moneypenny.
Bond: Passeremo dei bei momenti insieme Miss Moneypenny.
Eve: Sicuramente. Capiterà ancora di trovarci sul filo del rasoio.
- Bond: Come va la ferita signore?
Gareth Mallory: Cosa? Oh bene. Guarirà presto. Piuttosto scioccante per uno non abituato al settore operativo. Allora 007, c'è tanto da fare. [gli porge un fascicolo con scritto Top secret] È pronto a rimettersi al lavoro?
Bond: Con piacere, M. Con piacere.