Rush (film 2013)

film del 2013 diretto da Ron Howard

Rush

Immagine Rush movie logo.svg.
Titolo originale

Rush

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America, Germania, Regno Unito
Anno 2013
Genere biografico, sportivo, drammatico
Regia Ron Howard
Sceneggiatura Peter Morgan
Produttore Ron Howard, Brian Grazer, Eric Fellner, Tim Bevan, Andrew Eaton, Brian Oliver, Guy East, Nigel Sinclair
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Rush, film del 2013 con Chris Hemsworth e Daniel Brühl, regia di Ron Howard.

Incipit modifica

Ogni anno, 25 piloti prendono parte al campionato mondiale di Formula 1, e ogni anno due di noi perdono la vita. Chi può scegliere un lavoro simile? Non le persone normali, questo è sicuro. Ribelli. Pazzi. Sognatori. Persone che farebbero qualsiasi cosa per lasciare il segno e che sono disposti a morire pur di riuscirci. Mi chiamo Niki Lauda, e nel mondo delle corse sono famoso per due cose. La prima è la mia rivalità con lui. [...] Non so perché diventò una storia così importante. Eravamo solo due piloti che si rompevano le palle a vicenda. Io non ci trovo niente di strano, ma gli altri evidentemente non la vedevano così, e in qualsiasi cosa succedeva tra noi, scorgevano qualcosa di più profondo. [...] L'altra cosa per cui vengo ricordato è quella che successe il primo agosto del 1976, mentre inseguivo lui, come un idiota. (Niki Lauda)

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Ho una teoria sul motivo per cui alle donne piacciono i piloti. Non è una questione di rispetto per quello che facciamo, girare intorno con una macchina per ore e ore, anzi, loro pensano che siamo patetici. Probabilmente hanno ragione. È per la nostra vicinanza alla morte. Perché più sei vicino alla morte e più ti senti vivo. E più sei vivo. E loro questo lo vedono, lo sentono. Mi chiamo James Hunt. Mio padre è un agente di cambio, mia sorella è un avvocato e mio fratello è un contabile, e io... ecco... io faccio questo. È un modo fantastico di vivere, ed è il solo modo di guidare: farlo come se ogni giorno fosse l'ultimo. (James Hunt)
  • Niente paura, lo fa sempre prima della gara. È un buon segno, anzi, vuol dire che è carico. (Alexander Hesketh) [riferito a James Hunt che vomita]
  • Che musica! Non avrebbero mai immaginato i pionieri che inventarono l'automobile che si sarebbero impossessati della nostra immaginazione, dei nostri sogni. Crocerossina, gli uomini amano le donne, ma ancor più delle donne, gli uomini amano le auto. (Alexander Hesketh)
  • Non aspettarti normalità da uomini che cercano di ammazzarsi girando in tondo con una macchina. (James Hunt)

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Gemma: Pensavamo ci fosse stato un incidente.
    James Hunt: Si, infatti. Se una discussione con un altro pilota si può chiamare incidente.
    Gemma: Di che cosa discutevate?
    James Hunt: Non sono affari tuoi.
    Gemma: Scusi...
    James Hunt: Sua moglie...
    Gemma: Credo ci vorranno un paio di punti, è un brutto taglio.
    James Hunt: E lui è un brutto bastardo. Ha usato un piede di porco.
    Gemma: Perché? Lei che gli ha fatto?
    James Hunt: Niente. Solo quello che mi ha chiesto la moglie.
    Gemma: Vale a dire?
    James Hunt: Lieto di fartelo vedere, se ti va.

Explicit modifica

Ovviamente, non mi diede ascolto. Per James vincere un campionato era stato sufficiente. Aveva dimostrato quello che voleva dimostrare. A se stesso, e a tutti quelli che dubitavano di lui. E due anni dopo si ritirò. Quando lo rincontrai, sette anni dopo, a Londra, io di nuovo campione e lui commentatore per la tv, era scalzo, su una bici, con una ruota a terra. Viveva ancora ogni giorno come se fosse l'ultimo. Quando seppi che era morto d'infarto a 45 anni, non ne fui sorpreso. Mi fece solo tristezza. La gente ci ha sempre visti come due rivali, ma lui mi piaceva. Era una delle poche persone che apprezzavo, e una delle pochissime che rispettavo. E ancora oggi rimane l'unico che abbia mai invidiato. (Niki Lauda)

Altri progetti modifica