Rambo III

film del 1988 diretto da Peter MacDonald

Rambo III

Immagine Rambo 3 de.svg.
Titolo originale

Rambo III

Lingua originale russo e inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1988
Genere drammatico, azione
Regia Peter MacDonald
Sceneggiatura Sheldon Lettich, Sylvester Stallone
Produttore Buzz Feitshans
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Rambo III, film statunitense del 1988 con Sylvester Stallone, regia di Peter MacDonald.

Frasi modifica

  • Non sono un turista. (Rambo)
  • Signore Iddio, salvaci dal veleno del cobra, dai denti della tigre e dalla vendetta di afgano. (Mousa Ghani)
  • Se dobbiamo crepare vorrei portarmi dietro quel bastardo! (Trautman)
  • [A Rambo] Tu sicuro non vuoi restare? Combatti bene come turista! (Mousa Ghani)

Dialoghi modifica

  • Griggs: Non si può ufficialmente.
    Rambo: Allora non ufficialmente.
    Griggs: Qualora fosse possibile, devo avvertirla fin d'ora che se fosse catturato o se trapelasse qualcosa, noi negheremmo ogni partecipazione, perfino che lei esiste.
    Rambo: Ci sono abituato.
  • Trautman: Hai detto che le tue guerre sono finite. Forse quelle che hai fatto sì, ma non quella dentro di te. Io so perché sei qui Johnny, però non funziona, sai? Puoi provarci, ma non è possibile fuggire da quello che sei.
    Rambo: E che pensa che io sia?
    Trautman: Un soldato, un combattente di razza.
    Rambo: Adesso non più, non mi voglio così.
    Trautman: Brutto affare, è il rifiuto di te stesso.
  • Mousa Ghani [spulciando l'equipaggiamento di Rambo]: E questo? Per fare cosa? [osservando un neon azzurrino]
    Rambo: È una luce azzurra.
    Mousa Ghani: Che cosa fa?
    Rambo: Luce azzurra.
  • Zaysen: Dunque, dov'è il deposito di questi vostri missili?
    Trautman: Vicino...
    Zaysen: Dove sono?
    Trautman: In culo a te!
  • Mousa Ghani: Io non so chi tu davvero sei, ma dal tuo aspetto vedo che tu non hai nessuna esperienza di guerra. Vero? ...avanti vero?
    Rambo: Ho sparato qualche volta.
  • Mousa Ghani: In tempo antico a un re afgano è stato chiesto di mandare cinquecento suoi guerrieri in battaglia. Lui ne manda solo cinque, quelli più valorosi, e vincono! E lui dice "meglio mandare cinque leoni che cinquecento pecore!" Cosa pensi di questo?
    Rambo: Che è stato fortunato.
  • Rambo: Non posso aspettare.
    Capo afghano: Devi aspettare per aiuto come facciamo noi!
    Rambo: Andrò solo.
    Capo afgano: E morirai!
    Rambo: E morirò.
  • Trautman: Tu hai qualche idea? [i due si trovano davanti tutta la guarnigione del forte]
    Rambo: Circondarli lo escludo.
    Trautman: Mi sembra proprio il momento di fare lo spiritoso.
  • Trautman: Che gli rispondiamo?
    Rambo: Fanculo.
  • Bambino [osservando il ciondolo di Rambo]: Cosa questo?
    Rambo: Allora vuoi tutto! [il bambino aveva già chiesto in regalo il coltello di Rambo] È un portafortuna.
    Bambino: Cos'è fortuna? [Mousa Ghani dice qualcosa in lingua afgana al bambino] Ah! Dallo a me! Serve fortuna!
    Rambo: Anche a me.
  • Rambo: Dimmi le regole.
    Mousa Ghani: Be' tu devi prendere la pecora, fare un giro e poi... lanciarla dentro il cerchio.
    Rambo: Perché?
    Mousa Ghani: Eh, per via che c'è un cerchio lì! [Rambo prova un gioco che gli afghani usano per dare il benvenuto]
  • Mousa Ghani: Dio deve amare la gente pazza.
    Rambo: Perché?
    Mousa Ghani: Ce n'è talmente tanta!
  • Zaysen: Un uomo solo contro agguerriti commandos... Chi credi mai che sia quell'uomo? Dio!?
    Trautman: No, Dio potrebbe aver pietà. Lui no!
  • Trautman: La tua ferita?
    Rambo: Lei ci ha insegnato a ignorare il dolore.
    Trautman: E funziona?
    Rambo: Non proprio; non se la prenda a male.
  • Zaysen: Chi sei tu?
    Rambo: Il tuo incubo peggiore.
  • Masoud [dopo un trambusto di voci]: Aspetta. Io ti prego non andare... Mio nome è Masoud. Tu non ci devi giudicare prima di comprendere perché non siamo pronti per aiutarti. Maggior parte degli afghani sono molto forti e noi siamo determinati a non farci cacciare da nostra terra. Nostri figli muoiono per malattie, mine e gas venefici e donne sono violentate e uccise. Lo scorso anno in Valle di Legman, valle vicina, seimila afghani furono uccisi. Molte donne incinte squarciate con le baionette e loro bambini gettati nelle fiamme. Questo fanno per non dover combattere con un'altra generazione di afghani. Perciò nessuno vede niente, o legge di questo su giornali. Quelli che vedi qui sono nostri soldati, i mujaheddin, guerrieri sacri. Per noi questa è guerra Santa. E non c'è vera morte per un mujaheddin perché abbiamo già celebrato i nostri riti funebri in quanto noi ci consideriamo come morti. Per noi morire per la nostra terra e Dio è un onore. Perciò amico mio... il primo obiettivo è fermare questa strage delle nostre donne e bambini. Se devi liberare quell'uomo perché possa tornare in mondo libero a dire ciò che accade qui è cosa giusta... allora certo noi ti aiuteremo. Lasciaci ora, in modo che noi possiamo discutere fra noi e trovare modo migliore per liberarlo.
    Rambo: Grazie.
    Masoud: Grazie a te.

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