Proverbi spagnoli
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Raccolta di proverbi spagnoli.
ProverbiModifica
- A la muger y a la picaza loque dirias en la plaza.[1]
- Amor y saber, no puede ser.[2]
- Amare ed essere saggi è impossibile.
- Cada uno es hijo de sus obras[3].
- Ognuno è figlio delle sue opere.
- Con el rey y la inquisicion, chiton![4]
- Con il re e l'inquisizione, zitto!
- Dame donde me asiente que yo harè donde me acueste.[5]
- Dammi dove sedere e avrò dove sdraiarmi.[6]
- Lasciar passare anche solo una piccola insolenza, un piccolo abuso significa aprire la strada ad altri più numerosi e più gravi.
- De la mala mujer te guarda, y de la buena no fíes nada.[7]
- Guardati dalla donna cattiva e non fidarti di quella buona.
- De pequeña centella grande hoguera.[8]
- Da piccola scintilla gran rogo.
- Fatti insignificanti possono provocare effetti di grande importanza.
- Dios es el que sana, y medico lleva la plata.[9]
- Dios me dè contienda con quien me entienda.[11]
- Dio mi conceda contesa con chi mi comprende.
- Se si è costretti a lottare o entrare in disputa, meglio farlo con un avversario intelligente e ragionevole anziché con uno stupido.
- El consejo de la mujer es poco, y quien no le toma es loco.[12]
- Il consiglio di una donna non è una gran cosa, ma chi non lo segue è pazzo.
- La mujer y la salza a la mano de la lanza.[4]
- La donna e la salsa all'impugnatura della lancia.
- La verdad es hija de Dios.[13]
- La verità è figlia di Dio.
- La verdad, como el oleo, siempre anda en somo.[13]
- La verità, come l'olio, viene sempre a galla.
- Larga soga tira quien por muerte agena suspira.[14]
- Lunga fune tira chi per l'altrui morte sospira[6]
- Lo que no lleva Christo, lleva el fisco.[4]
- Mujer, viento, y ventura presto se muda.[16]
- La donna, il vento, e la fortuna cambiano presto.
- Pereza, clave de pobreza.[17]
- Pigrizia, chiave (madre) di povertà.
- Por la calle de despues se va á la casa de nunca.[18]
- Per la strada del poi si va alla casa del mai.
- Quien se muda Dios le ayuda.[17]
- Dio aiuta chi (si) cambia.
- Correggere o correggersi, cambiare mezzi rivelatisi infruttuosi è un modo saggio di modificare una situazione non favorevole.
- Siempre quiebra la soga por lo más delgado.[19]
- La corda si spezza sempre dalla parte più sottile.
- Il potente prevale sull'indifeso, il forte sul debole.
- Si tienes medico amico, quitale la gorra y enviale à casa de tu enemigo.[20]
- Se hai un medico amico, togliti il cappello e mandalo a casa del tuo nemico.
- Treinta monjes y un abad no pueden hacer beber a un asno contra su voluntad[21]
- Va el rey hasta do puede y no hasta do quiere.[22]
- Va il re fin dove può e non fin dove vuole.
Con sola traduzioneModifica
NoteModifica
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 7.
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 12.
- ↑ Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 443.
- ↑ a b c Citato con traduzione in Strafforello, p. 95.
- ↑ Citato in Strafforello, p. 56.
- ↑ a b La traduzione è nel testo.
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 2.
- ↑ Citato in Cervantes.es. Cfr. Proverbi toscani#P: «Piccola scintilla può bruciare una villa».
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 204.
- ↑ Letteralmente: Dio è quello che guarisce.
- ↑ Citato in Strafforello, p. 12.
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 3.
- ↑ a b Citato in Proverbs of all nations, p. 166.
- ↑ Citato in Strafforello, p. 17.
- ↑ Il riferimento è alle decime percepite dal clero.
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 4.
- ↑ a b Citato in Strafforello, p. 18.
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 138.
- ↑ Citato in Cervantes.es. Anche in Mateo Alemán, Guzmán de Alfarache: «La corda [...] si rompe sempre nel punto più sottile, e il primo a pagare è sempre il forestiero, il povero, il miserabile, colui, insomma, che è privo di protezioni, di favori e di difesa». Anche in Francesco Guicciardini, Ricordi, C 129: «Dice el proverbio castigliano: el filo si rompe dal lato piú debole. Sempre quando si viene in concorrenzia o in comparazione di chi è piú potente o piú rispettato, succumbe el piú debole, non ostante che la ragione o l'onestá o la gratitudine volessi el contrario; perché communemente s'ha piú rispetto allo interesse suo che al debito».
- ↑ Citato in Proverbs of all nations, p. 204.
- ↑ Citato in Centro Virtual Cervantes
- ↑ Citato con traduzione in Strafforello, p. 94.
- ↑ Citato in Alessandro Paronuzzi, José e Renzo Kollmann, Non dire gatto..., Àncora, Milano, 2004, p. 84. ISBN 88-514-0219-1
BibliografiaModifica
- Gustavo Strafforello, La sapienza del popolo spiegata al popolo, ossia, I proverbi di tutte le nazioni illustrati da Gustavo Strafforello, Editori della biblioteca utile, Milano, 1868.
- Proverbs of All Nations, illustrato da Walter Keating Kelly, W. Kent & co. (late D. Bogue), 1859.