Maurizio Lupi

politico italiano

Maurizio Lupi (1959), politico italiano

Maurizio Lupi nel 2012

Citazioni di Maurizio Lupi modifica

  • Ma quale questione morale. La moralità è nel dna del Pdl. Su questo tema non prendiamo lezioni.[1]
  • Abbiamo l’occasione di ricostruire un rapporto di vera rappresentanza tra eletti ed elettori, tra società e politica.[2]
  • [Riferendosi all'Invasione russa dell'Ucraina del 2022] Dice un grande studioso francese, Rémi Brague, che non c’è il diritto del più forte: non esiste diritto che non sia diritto del più debole. Il diritto, anche quello internazionale, ha ragion d’essere per difendere gli aggrediti, mai per giustificare gli aggressori.[2]
  • [...] non ci interessa una crescita che non crei lavoro e occupazione.[2]
  • Il lavoro non è sostituibile con l’assistenzialismo, né creabile per decreto. Il lavoro lo danno le imprese.[2]
  • Non siamo [...] un Paese di materie prime. La nostra materia prima si chiama capitale umano.[2]
  • Ricordo l’articolo 34 della nostra Costituzione. È proprio l’articolo che si riferisce all’istruzione che parla di valorizzare i capaci e i meritevoli. E cosa sono i capaci e i meritevoli, se non sintetizzati nella parola “merito”?[2]
  • Anche da cattolico, mi permetto di ricordare che uno dei peccati più gravi è quello di non dare la giusta paga agli operai.[2]
  • Lo ripeto: la dignità non la dà un decreto; la dignità, che è propria di ogni essere umano, si rafforza e si concretizza con il lavoro.[2]
  • [...] la spina dorsale del Paese [...] è rappresentata dalle piccole, medie e grandi imprese. Dobbiamo ricordarcelo![3]
  • La forza del nostro Paese risiede in questo: nell’artigiano, nel libero professionista, nella piccola e media impresa (può essere energivora o gasivora o non energivora) che si radica sul territorio e che gioca ogni giorno la sfida per la crescita. È il soggetto che ogni mattina si alza, si rimbocca le maniche e decide di vincere la sfida che la realtà gli pone davanti: questa è la nostra forza, è la produttività di questo Paese.[3]
  • Le sfide non si vincono da soli! Anche questa sfida [della crisi energetica], come quella del COVID, non la vince un singolo Paese; la vince l’Europa nel suo complesso, se è capace di capire e di ritrovare le ragioni dell’unità europea, che risiedono esattamente nell’idea di affrontare insieme le sfide che si hanno davanti.[3]
  • Il benessere è la pietra miliare su cui costruire la pace! Non a caso, ricordo che l’Unione europea nasce, all’inizio degli anni Cinquanta, esattamente su questo principio del benessere economico.[3]
  • Da sempre, le nostre famiglie risparmiano, cioè hanno la logica di garantire e di tutelare il futuro ai propri figli e ai propri nipoti.[3]
  • La frase: non si entra illegalmente nel nostro Paese non è una frase o un principio di non umanità, è un principio che difende il diritto alla sicurezza e alla tutela dei propri confini, nella coscienza della dignità umana di tutti coloro che vogliono poi entrare nel nostro Paese.[4]
  • È evidente che il flusso migratorio riguarda il tema di coloro che scappano dai loro Paesi a causa della persecuzione, delle guerre, della persecuzione di un credo, di un ideale religioso, di un credo politico, ma qui stiamo affrontando un tema ancora più importante e più grave: gli immigrati economici, cioè quelli che scappano, che vogliono fuggire dalla loro terra per una speranza di benessere futuro; proprio per questo tale tema va affrontato diversamente, non può esservi solo l'unico principio “accogliamoli”, proprio perché quella è la speranza che cercano.[4]
  • È qui è il grande tema, l'assenza dell'Europa nella gestione del Mediterraneo, della politica del Mediterraneo: è impensabile che l'Europa sia assente e che abbia delegato nonostante la sua tradizione, in particolare dell'Italia, alla Russia, alla Cina, alla Turchia il presidio di un continente che è fondamentale.[4]
  • [...] le ONG fanno un lavoro fondamentale ma, se c'è il rischio che diventino i punti di riferimento, i traghetti dei commercianti di persone, tutti dobbiamo domandarci come evitarlo, ONG comprese. E non è che lo si fa mettendo in discussione il ruolo delle ONG![4]
  • Diciamo che la carne sintetica sarà il primo passo, se non alziamo la guardia tutti, per l'olio sintetico e per il vino sintetico, cioè per tutto ciò che è investimento in ricerca non a favore dell'uomo, ma a favore della speculazione.[5]
  • Quello che sembra non c'entrare con il cibo sintetico, invece, rischia di diventare il cavallo di Troia per far passare il cibo sintetico nel nostro Paese. Mi riferisco al Nutri-Score, cioè a quel semaforo, giallo, verde, rosso, bianco eccetera, che dice che se un cibo è buono [...], allora ha il semaforo verde. Se, per esempio, l'olio è prodotto, invece, secondo criteri ambientali, quello è contro la salute.[5]
  • La moderazione di Roberto Maroni - per come l'ho conosciuto io - non era il segno di un compromesso con l'ideale per cui era entrato in politica, i cui principi, ogni tanto me lo ricordava, sono riassumibili in un nome: Gianfranco Miglio.[5]
  • [Riferendosi a Roberto Maroni] Un barbaro sognante, l'hanno definito alcuni, un barbaro realista, vorrei aggiungere io; Roberto era un uomo di sinistra, assalito dal realismo e lo dimostrò con le sue azioni da Ministro dell'Interno e da Ministro del Lavoro e delle politiche sociali; di più, un barbaro europeo, con tutta l'accezione positiva che a questa definizione dava, tra l'altro, un altro grande, Václav Havel, descrivendo e raccontando dell'Europa.[5]
  • [...] Roberto [Maroni], voleva una destra moderna, che avrebbe dovuto scommettere su europeismo moderno e non antieuropeismo nostalgico.[5]

Note modifica

  1. Citato in Lupi: «La moralità è nel dna del PdL», ilpost.it, 15 luglio 2010.
  2. a b c d e f g h Dall'intervento alla Camera dei Deputati in risposta al discorso di insediamento di Giorgia Meloni, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 4, 25 ottobre 2022.
  3. a b c d e Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 8, 9 novembre 2022.
  4. a b c d Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 10, 16 novembre 2022.
  5. a b c d e Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 13, 23 novembre 2022.

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