Malinconia

stato d'animo

Citazioni sulla malinconia.

Malinconia (Jacob van Loo, 1640-1670 ca.)

Citazioni modifica

  • Afflizione dell'anima affine alla tristezza, ma questa affligge più vivamente (più materialmente). Anche se cupa e profonda, la malinconia trova ancora sorgenti di tenerezza. Si direbbe che essa ha per carattere la dolcezza. La tristezza è disperata, la malinconia viene nelle 'soste' della speranza. Se tanta malinconia è negli dei antichi, è perché l'immortalità, quell'immortalità 'terrestre' cui essi erano destinati (o 'condannati') esclude la speranza. Arte vera è spesso malinconica, ma triste mai. In fondo la differenza fra tristezza e malinconia è questa, che la tristezza esclude il pensiero, la malinconia se ne alimenta. Guardate come 'pensa' la Malinconia di Dürer. Socrate, nel Fedone, dice che una divinità avendo tentato un giorno di confondere il dolore e la voluttà, e non essendo riuscita, fece in modo che almeno in un punto aderissero assieme. (Alberto Savinio)
  • Ah, la malinconia: s'infila dappertutto. È la vita, suppongo. (Nick Hornby)
  • Appocundria me scoppia ogne minuto 'mpietto | pecchè passanno forte | haje scuncecato 'o lietto. | Appocundria 'e chi è sazio e dice ca è diuno | appocundria 'e nisciuno. (Pino Daniele)
  • C'è qualche ombra di squisitezza e delicatezza che ci ride e che ci lusinga nel grembo stesso della malinconia. Non vi sono forse dei temperamenti che ne fanno il proprio alimento? (Michel de Montaigne)
  • Cos'è dunque la malinconia? È l'isterismo dello spirito. Giunge un momento nella vita dell'uomo in cui l'immediatezza diviene quasi matura e in cui lo spirito esige una forma superiore nella quale afferrare se stesso come spirito. Come spirito immediato l'uomo è una cosa sola con tutta la vita terrena, e lo spirito si vuol quasi raccoglier fuori da questa dispersione, e trasfigurarsi in se stesso: la personalità vuole diventare cosciente di sé nel suo eterno valore. Se questo non accade, se il movimento si ferma, e viene represso, subentra la malinconia. (Søren Kierkegaard)
  • Dice che la malinconia non è altro che una forte presenza nel cervello di un neurotrasmettitore che si chiama serotonina. E succede che si ciondola come foglie morte e un po' ci si affeziona a questo strazio e non si vorrebbe guarire più. (Ovosodo)
  • È uno strano destino quello della malinconia. Prende anche se hai tutto. Il viso non mostra segni di sofferenza: è meglio una febbre che costringe a rimanere a letto malati. Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra. (Romano Battaglia)
  • I fenomeni fondamentali della pazzia melanconica sono la disposizione dolorosa dell'animo, non motivata esternamente od insufficientemente motivata, ed una generale difficoltà dei movimenti psichici, fino all'arresto.
    Sull'intimo fondamento e legame di entrambe queste anomalie fondamentali nel meccanismo psichico del melanconico noi possediamo soltanto delle ipotesi. (Richard von Krafft-Ebing)
  • Il lato diabolico della malinconia è quello non solo di far ammalare le sue vittime, ma anche di renderle presuntuose e miopi, addirittura quasi superbe. Si crede di essere come Atlante che da solo deve reggere sulle proprie spalle tutti i dolori e gli enigmi del mondo, come se mille altri non sopportassero gli stessi dolori e non vagassero nello stesso labirinto. (Hermann Hesse)
  • Il mondo appartiene alla Malinconia[1], allora, una pensosa vergine, che non ama il riverbero del giorno. (Jerome K. Jerome)
  • Io non mi sento si pienamente conscio dell'esistenza d'un'anima in me se non quando mi trovo ravvolto nelle malinconie. (Laurence Sterne)
  • La malinconia, che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone ma gemma, è quella che produce gli eroi, perciocché, confinando con la pazzia, conduce gli uomini al massimo, fuori del quale non si può passare e dentro del quale si estende tutta la latitudine della nostra sapienza. (Virgilio Malvezzi)
  • La malinconia dagli oscuri occhi, triste compagna. (William Shakespeare)
  • [La] malinconia, [...] dopo la noja, è la più vile infermità de' mortali; perché è infermità inoperosa, ingrata alla natura, freddissima nei desiderj, fantastica in tutto fuorché ad illudersi delle promesse della speranza. (Ugo Foscolo)
  • La malinconia è fatta di sogni che devono restare tali. (Roberto Gervaso)
  • La malinconia è la gioia di essere tristi. (Victor Hugo)
  • La malinconia mi sembra una sorta di cura per mantenere l'equilibrio spirituale. [...] tra i sentimenti umani è quello che a me sembra più sottile, inafferrabile, e senza dubbio più prezioso. (Jirō Taniguchi)
  • La malinconia, sempre inseparabile dal sentimento del bello. (Charles Baudelaire)
  • La mia allegrezz' è la maninconia. (Michelangelo Buonarroti)
  • M'accompagni fedel, lungo il cammino | del viver mio, Malinconia pensosa; | s'inalzi la mia stella luminosa, | ovver declini, tu mi sei vicino. || Spesso mi guidi su stagliata rupe, | dove l'aquila posa solitaria; | s'ergon gli abeti rigidi nell'aria | e del torrente muggon l'onde cupe. || Penso allora a' miei morti: repentina | lacrima sgorga dalle ciglia, e il volto, | il volto mio, di tetra nube involto, | sovra il tuo sen, Malinconia, si china. (Nikolaus Lenau)
  • Malinconia – il più a buon mercato e accessibile dei lussi. (Charles Dickens)
  • Melanconia, | ninfa gentile, | la vita mia | consegno a te. | I tuoi piaceri | chi tiene a vile, | ai piacer veri | nato non è. (Ippolito Pindemonte)
  • Mi piace la malinconia: ti fa crescere e ti fa ricordare le cose belle. (Elisabetta Pellini)
  • Nel tempio stesso del Diletto | la velata Malinconia ha il suo sovrano santuario. (John Keats)
  • Non bisogna temere la malinconia, perché temendola la feriamo e la rendiamo più aggressiva. Conviene accettarla educatamente, la si può persino gustare. (Fausto Gianfranceschi)
  • Per me la malinconia a volte, può capitare, in un giorno col cielo intristito, quando la natura pare si apparecchi a lutto e pur tuttavia né pioggia né temporali infuriano. Ecco, ecco, una tristezza sospesa! Le giornate afose, il sole sembra avere la visibilità di un lume nella notte. I pomeriggi tardi: gli orologi pare scordino il tempo, uno spiraglio di luce per terra forza per invadere la stanza; un volto morto incorniciato in un triste sorriso come se ti guardasse dall'altro mondo... (Rocco Scotellaro)
  • Proprio come la noia, la malinconia è un sentimento umano fondamentale, compagna di strada nell'essere in solitudine. (Paolo Crepet)
  • Se c'è un inferno sulla terra, questo si trova nel cuore di un uomo malinconico. (Robert Burton)
  • Solo, fra i mesti miei pensieri, in riva | al mar là dove il Tosco fiume ha foce, | con Fido il mio destrier pian pian men giva; | e muggían l'onde irate in suon feroce. || Quell'ermo lido, e il gran fragor mi empiva | il cuor (cui fiamma inestinguibil cuoce) | d'alta malinconia; ma grata, e priva | di quel suo pianger, che pur tanto nuoce. || Dolce oblio di mie pene e di me stesso | nella pacata fantasia piovea; | e senza affanno sospirava io spesso: || quella, ch'io sempre bramo, anco parea | cavalcando venirne a me dappresso... | Nullo error mai felice al par mi fea. (Vittorio Alfieri)
  • Un desiderio di desideri: la malinconia. (Lev Tolstoj, Anna Karenina)
  • Un dì si venne a me Malinconia | e disse: «Io voglio un poco stare teco»; | e parve a me ch'ella menasse seco | Dolore e Ira per sua compagnia. (Dante Alighieri)

Proverbi italiani modifica

  • Cento ore di malinconia non cacciano un quattrino di debito.
  • Letizia grande e gran malinconia, confinano ambedue con la pazzia.
  • Meglio povero e allegro, che ricco e malinconico.
  • Né di tempo, né di signoria, non ti dar malinconia.
  • Nella buona compagnia, non ci sta malinconia.
  • Val più un'ora di allegria che cento di malinconia.

Proverbi toscani modifica

  • Malinconia non paga debito.
  • Para via la malinconia, e quel c'ha da essere convien che sia.

Note modifica

  1. Maiuscolo nel testo

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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