Jean-Claude Juncker

politico lussemburghese

Jean-Claude Juncker (1954 – vivente), politico e avvocato lussemburghese.

Jean-Claude Juncker

Citazioni di Jean-Claude Juncker modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Noi prendiamo una decisione in una stanza, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno.[1]
  • Credo che bisogna riflettere su come dare maggiore legittimità democratica alla troika.[2]
  • L'allargamento ha costituito indubbiamente una svolta epocale, che ha portato pace e stabilità nel nostro continente. Ora però l'Unione e i suoi cittadini devono "digerire" le 13 nuove adesioni degli ultimi dieci anni. Il processo di allargamento deve fermarsi temporaneamente per permetterci di consolidare i risultati ottenuti dall'UE-28. Per questo, durante la mia presidenza della Commissione, i negoziati in corso proseguiranno e i Balcani occidentali, in particolare, dovranno mantenere una prospettiva europea, ma non vi saranno altri allargamenti nei prossimi cinque anni. Dobbiamo inoltre rafforzare la cooperazione, l'associazione e il partenariato con paesi del vicinato orientale come la Moldova o l'Ucraina per rinsaldare ulteriormente i nostri legami economici e politici.[3]
  • Non ci può essere scelta democratica contro i trattati europei.[4]
  • Nella nostra Unione [Europea] non può esserci spazio per la discriminazione, sia essa fondata su nazionalità, genere, origine razziale o etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale ovvero diretta ai membri di una minoranza. Manterrò quindi la proposta di direttiva in materia, adoperandomi per persuadere i governi nazionali a vincere le resistenze che attualmente oppongono in sede di Consiglio.[3]
  • Uno dei capisaldi del mercato interno è da sempre la libera circolazione dei lavoratori: la difenderò, pur riconoscendo alle autorità nazionali il diritto di contrastare gli abusi e le frodi nelle domande di prestazioni. È mia convinzione che la libera circolazione vada vista come opportunità economica, non come minaccia. Dobbiamo promuovere quindi la mobilità dei lavoratori, soprattutto nei settori in cui l'offerta di lavoro e la richiesta di competenze restano cronicamente insoddisfatte. Mi accerterò nel contempo che sia data un'attuazione rigorosa alla direttiva sul distacco dei lavoratori, di cui lancerò un riesame mirato per scongiurare il dumping sociale in Europa: nella nostra Unione, lo stesso lavoro nello stesso posto dovrebbe essere retribuito allo stesso modo.[3]
  • [Sull'esercito dell'Unione Europea.] Un esercito di questo tipo dichiarerebbe al mondo che non ci sarà mai più una guerra tra Paesi Ue, ci aiuterebbe a costruire una politica di difesa e di sicurezza comune, e ad assumere tutti insieme le responsabilità dell'Europa nel mondo.[5]
  • Non c'è bisogno di discutere ovvietà. Siamo forti oppositori della pena di morte.[6]
  • Viktor Orbán deve chiarire immediatamente quali sono le intenzioni dell'Ungheria sulla pena di morte. Se davvero a Budapest qualcuno sta pensando di reintrodurre la pena di morte lo scontro con con l'Unione europea sarà inevitabile.[7]
  • La Croazia ha una naturale vocazione per diventare membro dell'Eurozona, ma deve fare ancora molti sforzi per questo obiettivo.[8]
  • [...] la Grecia ha ancora un lungo cammino davanti, e non abbiamo ancora chiarezza sui concreti progetti di riforma, ma va nella giusta direzione. Ciò che posso dire ora è che in Grecia non ci sarà default: è e resta parte integrale dell'Eurozona. [...] La Grecia deve mantenere gli impegni presi con l'Eurogruppo e senza dubbio impegnarsi in una politica fiscale e finanziaria credibile e sostenibile; se vogliono attuare le promesse elettorali, devono essere finanziate di conseguenza.[9]
  • [Parlando con Laimdota Straujuma e riferendosi a Viktor Orbán.] Sta arrivando il dittatore![10]
  • [Salutando scherzosamente Viktor Orbán.] Dittatore.[10]
  • L'inglese è una lingua in uscita nell'Unione europea, quindi dobbiamo abituarci al fatto che altre lingue ufficiali vengano utilizzate con la stessa intensità con cui usavamo prima l'inglese, quindi parlerò in francese e forse in tedesco.[11]
  • In questo momento dare l'impressione alla Turchia che, quale che sia la situazione, la Ue non è pronta ad accettarla sarebbe a mio parere un grave errore di politica estera. Non voglio che passi un messaggio unilaterale di chiusura al negoziato da parte nostra. [...] Allo stato attuale la Turchia non può diventare membro della Ue, specialmente se persegue sulla via della reintroduzione della pena di morte.[12]
  • Pensate davvero che sarei ancora al mio posto se fossi ubriaco di cognac dal mattino? A un politico si può perdonare tutto ma non l'alcolismo.[13]
  • Essere presidente della Commissione, non è come essere Primo ministro del Lussemburgo. Devo lavorare quattordici, quindici ore al giorno, e non c'ero abituato.
Etre président de la Commission, ça n'est pas être Premier ministre du Luxembourg. Je dois travailler quatorze, quinze heures par jour et ça, je n'y étais pas habitué.[14]
  • [In risposta a: «Nominare presidente della Commissione europea una persona che per diciotto anni è stato ministro delle finanze del maggior paradiso fiscale d'Europa è un po' come nominare capo della polizia un rapinatore»] Ma, spesso si dice che i rapinatori sono poi i migliori elementi della polizia, ma insomma lasciamo perdere questo. Lei ha parlato del mio paese [Lussemburgo], di cui io non sono più un dirigente, è vero. Ma lei ha guardato al mio paese in maniera molto superficiale, il che è abbastanza tipico della Francia, quando i francesi guardano gli altri paesi. In Europa ciascun paese è il paradiso fiscale del suo vicino. Lei è certa al cento per cento che quello che noi abbiamo chiamato i tax ruling, cioè questi accordi specifici tra le amministrazioni fiscali nazionali e le imprese, non succeda in Francia? [...] Comunque, indipendentemente da questo, io ero e continuo ad essere convinto che in Europa abbiamo bisogno di un minimo di normalità fiscale: le imprese devono pagare le loro tasse e là dove realizzano i propri benefici. È questo che sta cercando di fare la Commissione che io presiedo [...].[15]
  • Trump ha parlato con Tusk e ci ha scambiati. La cosa importante in politica internazionale è l'attenzione ai dettagli.[16]
  • Noi non andiamo in giro dicendo che l'Ohio dovrebbe secedere dagli Stati Uniti.[16]
  • Se permettessimo alla Catalogna di separarsi – e comunque non sono affari nostri – altri faranno lo stesso. Non voglio che succeda. Non mi piacerebbe che tra 15 anni avessimo un’Unione Europea con 98 Stati.[17]
  • Diciamo no ai nazionalismi malsani che odiano gli altri anziché cercare soluzioni ai problemi. Noi vogliamo i pattriottismi sani: uno nazionale ed uno europeo. Vogliamo che l'Europa resti un albero sotto il quale i bambini del Nord e del Sud, dell'Est e dell'Ovest possano continuare a crescere respirando aria fresca.[18]

Note modifica

  1. Citato in Die Brüsseler Republik, Der Spiegel, 27 dicembre 1999. In italiano in Votare Juncker è un suicidio. Ecco perché, Il Giornale, 13 luglio 2014.
  2. Citato in Juncker: basta polemiche, sarà di sinistra il nuovo commissario agli affari economici, Euronews, 8 luglio 2014.
  3. a b c Da Un nuovo inizio per l'Europa. Il mio programma per l'occupazione, la crescita, l'equità e il cambiamento democratico. Orientamenti politici per la prossima Commissione europea., Strasburgo, 15 luglio 2014.
  4. Da Jean-Claude Juncker: «La Grèce doit respecter l'Europe», Le Figaro, 28 gennaio 2015.
  5. Citato in Juncker avvisa Mosca: «Serve un esercito europeo». La Germania lo sostiene, Il Sole 24 ore.it, 8 marzo 2015.
  6. Citato in L’Ungheria pensa alla pena di morte. L’Ue: Chiariscano o sarà uno scontro, Corriere.it, 30 aprile 2015.
  7. Citato in Luca Veronese, [L’Ungheria pensa alla pena di morte. La Ue: chiarire subito o sarà scontro], Il Sole 24 ore.it, 30 aprile 2015
  8. Citato in Croazia nell’Eurozona non prima del 2020, Il Piccolo.it, 30 aprile 2015.
  9. Citato in Andrea Tarquini, Germania, il presidente viene incontro alla Grecia: "Giusto risarcire per crimini Terzo Reich", Repubblica.it, 2 maggio 2015.
  10. a b Citato in Buongiorno dittatore!, Il Post.it, 24 maggio 2015.
  11. Citato in Juncker parla in francese al convegno: "L'inglese è lingua in uscita", 23 gennaio 2016.
  12. Citato in Turchia, Vienna dice no all'ingresso in Ue. Juncker: "Sarebbe un grave errore", Repubblica.it, 4 agosto 2016
  13. Dall'intervista di Jean Quatremer Jean-Claude Juncker, verre de rage a Libération; citato in Juncker dice che non ha problemi con l’alcol, Il Post.it, 15 settembre 2016.
  14. Dall'intervista di Jean Quatremer Jean-Claude Juncker, verre de rage a Libération del 13 settembre 2016.
  15. Dall'intervista di tre youtuber, Euronews.com, 14 settembre 2016. Video doppiato in italiano disponibile su Youtube.com.
  16. a b Citato in Trump fa un po’ di fatica a capire l’Unione Europea, Il.Post, 19 gennaio 2017.
  17. Citato in Elena Zacchetti, La Catalogna sta diventando un problema di tutti, Il Post.it, 27 marzo 2018.
  18. Citato in Alberto D'Argenio, Ue, la sfida ai nazionalismi di Juncker, Rep.repubblica.it, 12 settembre 2018.

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