Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri (1957 – vivente), cantautore e conduttore televisivo italiano.
Citazioni di Enrico Ruggeri
modifica- Ero al liceo, in una delle mille assemblee che si facevano in quegli anni. All'improvviso entrarono dei "compagni" che urlarono alla platea che finalmente era stato giustiziato il commissario Calabresi. Tutta la palestra esplose in un applauso. Mai come in quel momento fui felice ed orgoglioso di non essere di sinistra.[1]
- [Riferendosi a Giorgio Gaber] Forse solo con lui è accaduto per la prima volta che le persone abituate ad andare normalmente a teatro, il pubblico che potremmo definire colto, si sia trovato ad andarvi per un cantante. E non per divertirsi con un cantante, ma addirittura per riflettere con un cantante. Gaber è stato dunque un cantautore che, foss'anche solo per questo, si può dire abbia sicuramente tracciato un percorso decisivo all'interno della nostra storia. Un percorso che poi in molti abbiamo seguito, proponendoci a teatro per fare comunque musica, ma cercando anche di esprimere concetti. Senza più paure.[2]
- Fra il 1970 e il 1985 non ho mai ascoltato una canzone italiana, perché i miei gusti erano altrove. Sono partito con il punk e guardavo ad artisti come David Bowie o i Queen. In un certo senso, potrei dire che i cantautori italiani li ho scoperti quando io stesso ero ormai diventato un cantautore.[3]
- Ho passato la vita a raccontare le storie degli altri, evidenziandone l'aspetto poetico e quello spettacolare. Questa volta il soggetto sono io: questo è un album concept autobiografico. Il protagonista è un uomo (un ragazzo? un bambino?) che da tanti anni vive una vita particolare, fatta di concerti, viaggi, amici, donne e incontri, tutti condizionati da un ruolo meravigliosamente ingombrante. I lividi che mi sono rimasti si confondono con il trucco: questo sono, questo devo e voglio essere, pronto a trasformare la mia storia nel mio inevitabile show. Il mio Rock show.(Discorso su Rock show tratto dal sito del suo fan-club ufficiale e trovabile su YouTube)
- Si tratta di una gratificazione immensa. È questo un tipo di consacrazione a cui tutti noi teniamo moltissimo, perché Mina rappresenta un pezzo di storia che va ben oltre l'oggetto discografico. Per me è stato come un regalo inatteso: credo che la sua attenzione sia caduta su Il portiere di notte perché quella è tra le mie canzoni una delle più teatrali, non a senso unico, che si presta a una rilettura che dia spazio all'immaginazione. E la versione che ne dà Mina è, come sempre le accade, filtrata dalla sua sensibilità, dalla sua emotività, che abbinate alla voce forniscono una forma inimitabile".[4]
Citazioni tratte da canzoni
modificaPunk
modificaEtichetta: 1977
- Siamo i figli di chi lavora per voi. (da Figli di...)
- Shock, shock, ancora sotto shock | per quello che mi ha dato lei. (da LSD flash)
- Ho le foto in cantina | e perfino in piscina. (da Superstar)
- Sto giocando un ruolo vitale. (da Il leader)
- I miei dolori si chiamano guai. (da New York)
- Un orgasmo simulato ti sei procurata. (da Col dito... col dito)
- Se alzi la tua testa | in questo immenso gregge | faran subito vedere | Italia-Brasile. (da Il lavaggio del cervello)
- Che bello, | il lavaggio del cervello! (da Il lavaggio del cervello)
Vivo da re
modificaEtichetta: 1980
- Guarda attorno: tu mi puoi trovare qui. (da Il mio show)
- Ho già finito la mia vodka ghiacciata | e brindo a lei, che non è più ritornata. (da Pernod)
- Apro gli occhi e ti penso. (da Ho in mente te)
- Non c' è molta aria | qui al chiuso. (da Sepolto vivo)
- Vivo da re. (da Vivo da re)
- Non puoi più pretendere di avere tutti quanti attorno a te. (da Contessa)
- Voglio stare solo con la mia follia. (da A disagio)
- Adoro mettermi nei guai. (da Teenager)
- Tutti a casa per il compleanno | i miei amici sanno gli anni che ho. (da Tanti auguri)
- A te piace una cosa sola: esser sicura. (da Peggio per te)
- Giochiamo apatici all' incontro improvvisato | con chi domani c' avrà già dimenticato. (da Decibel)
Champagne Molotov
modificaEtichetta: SIF – 1981
- Sette anni divisi in due: | le mie canzoni con le tue. (da Una fine isterica)
- Io non la vedrò più. (da Con te con me)
- Un' altra donna così difficile non c' è. (da Competitiva)
- Forse la vedrò | se ai miei occhi aggiungo fantasia. (da ...E sorride)
- Rimani ancora qualche giorno con me. (da Fingo di dormire)
- Carceri di ferro | con le porte sbarrate, | ecco il superuomo | con le mani legate. (da Vecchia Europa)
- Ti convincerò, ti catturerò. (da Sono proprio un infantile)
- Sogni ad occhi aperti un poco di notorietà. (da Señorita)
- Stavolta non ritornerò. (da Travel cheque)
- Non ci riuscirò | a venire lì. (da Nostalgia)
- Nullità troverò. (da Sempre giù)
- Cosa sono stato, io non posso dirtelo. (da Passato, presente, futuro)
Polvere
modificaEtichetta: Compagnia Generale del Disco, 1983, prodotto da Silvio Crippa per BC 80.
- Vogliono mangiare sentimenti a sazietà. (da Fuoco sui giocattoli)
- Le nostre strade non s' incroceranno più. (da Polaroide)
- Piano americano | e sfioro il tavolo con una mano. (da Polvere)
- Polvere | gran confusione | un grigio salone. (da Polvere)
Presente studio-live
modificaEtichetta: Compagnia Generale del Disco, 1984, prodotto da Silvio Crippa e Daniela Bortolazzi per BC 80.
- Forse, il vero amore | vuol restare grande. (da Nuovo swing)
- Parte piano il nuovo swing | mentre corri impaziente sul ring. (da Nuovo swing)
Tutto scorre
modificaEtichetta: Compagnia Generale del Disco, 1985, prodotto da Silvio Crippa e Daniela Bortolazzi per BC 80.
- Non farmi tornare | nemmeno una volta in quel bar. (da Il futuro è un' ipotesi)
- Il futuro è un' ipotesi, | forse, il prossimo alibi che vuoi; | il futuro è una scusa, | per ripensarci poi; | il futuro è una voglia, | non si sa se sincera; | il futuro è una donna che, | probabilmente, spera | fino a quanto, chissà. (da Il futuro è un' ipotesi)
- Caffè? | Grazie, ma non ne voglio questa sera. | Lo so, | vado a dormire presto | oppure salto il pasto e scappo via. (da Poco più di niente)
- Si dimentica il passato: | quello che è stato è stato. (da Poco più di niente)
Difesa francese
modificaEtichetta: Compagnia Generale del Disco, 1986, prodotto da Silvio Crippa e Daniela Bortolazzi per Penelope.
- Rien ne va plus, | e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota, | un solo punto verde tra il rosso e il nero. (da Rien ne va plus)
- Non credo a ciò che in Francia, chiamano "coup de foudre"... L'amore occupa i capillari molto lento. (da Rien ne va plus)
Enrico VIII
modificaEtichetta: Compagnia Generale del Disco, 1986, prodotto da Silvio Crippa e Daniela Bortolazzi per Penelope.
- Si scrivono da sé | non ci fanno andare via | ci tengono a giocare con la musica. (da Con la memoria)
- E volente o nolente | si fa scappare ancora | un "non ti lascio più". (da La bandiera)
- Certe donne è meglio conquistarsele. (da Certe donne)
- Vanno via | e non tornano più | non danno neanche | il tempo di chiamarli. (da Il portiere di notte)
- Quegli occhi tuoi | cominceranno piano | a guardare indietro | un tempo già lontano. (da Non finirà)
Vai Rrouge!
modificaEtichetta: Compagnia Generale del Disco, 1987, prodotto da Silvio Crippa e Daniela Bortolazzi per Penelope.
- Vi fanno compagnia | certe lettere d'amore | parole che restano con voi. (da Quello che le donne non dicono)
- In questa notte | di venerdì | perché non dormi? | perché sei qui? (da Si può dare di più)
La parola ai testimoni
modificaEtichetta: 1988.
- Sarai la signora del tempo che vola. (da La signora del tempo che vola)
- Lo sguardo fatto di poesia | e quella sua malinconia | e quella timidezza | dava una tenerezza strana. (da Marta che parla con Dio)
Contatti
modificaEtichetta: 1989.
- Che temperamento delle donne [...] quando si fanno fare male, ma non vogliono morire! (da Che temperamento!)
- La neve ha già coperto questa strada | col vento che sta mutilando gli alberi. (da Bratiska)
Il falco e il gabbiano
modificaEtichetta: 1990.
- Sono stato punk | prima di te | sono stato più cattivo | io suonavo l'heavy metal | quando tu | eri chiuso nell'asilo. (da Punk (prima di te))
- Hai mai seguito il volo | di un falco | o di un gabbiano? (da Ti avrò)
Peter Pan
modificaEtichetta: Compagnia Generale del Disco, 1991.
- Tutto subito! | può essere utopia; | tutto subito! | ma tutto che ci sia; | tutto subito! | tutto subito! | e poi andare via. (da Tutto subito)
- Ti abbandoni, liberi le mani | non ti piace stare sveglio | meglio di così | non saremo mai | davvero noi. (da Peter Pan)
- Storie da Pasolini nelle macchine strette | con dietro i sedili dei bambini e le sigarette. (da Trans)
- Aspetta che lui vada e poi raggiungimi | non poteva rifiutare | vuoi volare ancora dentro agli attimi | e così ricorderai chi sei. (da Il dubbio)
- Prendi, prendi, prendi | questi giorni che subito accendi. (da Scelte di tempo)
- Dov'è, dov'è la fotografia | fatta dentro casa tua | eravamo proprio noi | non potrò dimenticarla mai. | Oggi chi sei? (da Oggi chi sei?)
- Piove, piove | sulle case vecchie | e sulle nuove spose. (da Piove su noi)
- Facciamo la band e se la vita ci addormenterà le idee | la consumeremo subito. (da La band)
- Io ti potrò cantare quello che vorrai sentire. (da Prima del temporale)
- Tu che non mi sai cercare | mi hai lasciato allontanare | subito, basta un attimo. (da Vola via)
La giostra della memoria
modificaEtichetta: 1993.
- Con gli occhi bene aperti | chiediamo un po' d'amore | alla persona che vorremmo fare rimanere. (da Mistero)
- Sarai sincera? | dimmelo, dimmelo. | Sarai sincero? (da Mistero)
- La verità che la vita ti dà | è una fredda carezza nel silenzio che c'è. (da Mistero)
Oggetti smarriti
modificaEtichetta: 1994.
- Io non piango più. (da Non piango più)
- E il tempo trasporta memorie, sconfitte vestite da grandi vittorie, E il vento riporta alla lucecerti segni sulla pelle che non cambieranno mai..sulle deboli persone come noi, sulle povere persone come noi.. (da Oggetti Smarriti)
Fango e stelle
modificaEtichetta: 1996.
- Appiattiti, imbruttiti | siamo stati omologati | allineati, arruolati. (da Fango e stelle)
- L' amore è un attimo da vivere davvero | muore d' abitudine quell' attimo sincero. (da L' amore è un attimo)
- Arriva il tuo momento della verità | e non saranno gli altri a viverlo perché | misurerai le forze e il freddo che verrà | può sciogliersi col caldo che c' è in te. (da Il momento della verità)
- Si ferma il tempo sulla strada | per tutto il tempo che vorrai. (da L' altra madre)
- Brucia lento il fuoco dentro me. (da Ombra e luce)
- Napoli scusami e prendimi così. (da Napoli no)
- Nel centro tu | e un milione di paure dentro te | che aspetti un uomo che non c' è. (da Il mostro)
- Se torno vivo non so. (da Ulisse)
- Oh kleine liebe | schaust and der spìegel | schmerzliches weinen | du bringst über dich | wilkommen mit schönen traümen | wilkommen in licht | die sonne scheint regen und weint | oh kleine liebe. (da Sole d' Europa)
- Cercami, cercami, io ritornerò. (da Cercami cercami)
Domani è un altro giorno
modificaEtichetta: PDU, 1997, prodotto da Silvio Crippa.
- Fermi ai semafori | lungo le vie. (da Volti perduti)
- Se un' altra l' ha comprato | al mercato dell' usato. (da Il mercato dell' usato)
- Non è la prima volta che mi perdo. (da Notte di calore)
La gente con alma
modificaEtichetta: 1998.
- Rojo el semáforo | van por la calle. (da Rostros perdidos)
- El mundo es mío | me tomo la vida como es | y miro el espectáculo que habéis | con ojos de chiquillo. (da Rostros perdidos)
- Vencían mi hambre | la ganas de verte reir. (da ...Y Geppetto se quedó de nuevo solo)
L'isola dei tesori
modificaEtichetta: 1999.
- Buona notte a tutti voi, non vi disturberò | i giornali consumati sparsi sul comò. (da Sonnambulismo)
- Anna nel bagno si lava ed il trucco si dà. (da Anna e il freddo che ha)
L' uomo che vola
modificaEtichetta: Columbia/Sony Music, 2000, prodotto da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone.
- Ancora più solo di prima, | c'è già il Cannibale in cima, | e io, che devo volare a prenderlo. (da Gimondi e il Cannibale)
- Io non voglio spendere denaro che non ho | per fare colpo su persone che non stimo. (da Avarizia)
La vie en rouge
modificaEtichetta: 2001.
- La balalajka | la balalajka | dentro alle case mutilate dalla faida | ancora suona | la balalajka. (da Primavera a Sarajevo, prima traccia del re-packaging dell' album)
- Ma io sono ancora come allora | vivo e sogno come allora | come allora sono qui. (da La vie en rouge)
- Quante vite avrei voluto | quante vite avrei vissuto. (da Quante vite avrei voluto)
Gli occhi del musicista
modificaEtichetta: Anyway/Columbia, 2003.
- Il musicista ha una finestra sulla vita | che gli scorre parallela come un film. (da Gli occhi del musicista)
- Oh Gesù mio | figlio di Dio | abbi pietà di tuo figlio | oh Gesù mio | oh Gesù mio | lascia un sorriso per me. (da La preghiera del matto)
Punk prima di te
modificaEtichetta: Anyway, 2004.
- Io divento un altro dentro la discoteca. (da Indigestione disko)
- Standing on the corner | suitcase in my hand | Jack is in his corset and Jane is in her vest | and me i 'm in a rock 'n' roll band. (da Sweet Jane)
Amore e guerra
modificaEtichetta: 2005.
- Usurai di questo mondo | datevi da fare. (da Eroi solitari)
- Ho paura del caldo killer | ma anche del freddo e della neve. (da L'americano medio)
Cuore, muscoli e cervello
modificaEtichetta: 2006, prodotto da Silvio Crippa.
- Fiore della strada | dove vai? (da Fiore della strada)
- Non era pane | che chiedevo per me, | non era fame | che tenevo con me. (da La guerra dei poveri)
Rock Show
modificaEtichetta: 2008.
- In ogni posto migliore del mondo | sappiamo trovare soltanto gli alberghi del centro. (da Rock Show)
All in-L' ultima follia di Enrico Ruggeri
modificaEtichetta: Anyway, 2009, prodotto da Lorenzo Cazzaniga, Luigi Schiavone, Enrico Ruggeri e Andrea Mirò.
- Ha suturato le ferite su me | col sale | col sale! (da Ripartire da zero)
- Dimmi quand'è | che hai vissuto le piccole cose | lungo gli incontri della vita. (da Incontri (Dimmi quand'è))
La ruota
modificaEtichetta: Universal Music Italia, 2010.
- La notte delle fate. | ogni donna ha un paio d'ali | chiuse dentro sé. (da La notte delle fate)
Frankenstein
modificaEtichetta: 2013.
- Io sono normale | ma diverso dagli altri | ho un'anima speciale | che nessuno vedrà. (da Diverso dagli altri)
Citazioni su Enrico Ruggeri
modifica- Questa storia della collocazione politica di un artista lascia il tempo che trova. Non è pensabile che l'opera d'arte possa essere valutata con l'orientamento. Ruggeri racconta emozioni e vita in un modo che mi interessa moltissimo. Ci saranno cose non condivisibili a livello politico, ma rimaniamo nel campo del Premio, della qualità. (Sergio Staino)
- Ruggeri mi ha aperto la porta della canzone d'autore, gli devo molto. Mi ha dato Quello che le donne non dicono. Lui ha vissuto con tante donne, le ha osservate, le conosce e dimostra che la sensibilità non ha sesso. È una canzone che ci descrive bene. (Fiorella Mannoia)
Collaborazioni
modificaNote
modificaBibliografia
modifica- Enrico Ruggeri, Anomalia Gaber; in Andrea Pedrinelli (a cura di), Gaber, Giorgio, il Signor G. Raccontato da intellettuali, amici, artisti, Kowalski, Milano, 2008 (pp. 117-118). ISBN 978-88-7496-754-4
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