Sergio Staino
giornalista, fumettista, vignettista e regista italiano (1940-2023)
Sergio Staino (1940 – 2023), fumettista, disegnatore e regista italiano.
Citazioni di Sergio Staino
modifica- Ai dirigenti del Pd, a quelli che hanno spesso preferito scorciatoie decisioniste alla fatica paziente del dialogo: ricordatevi che un partito vitale e inclusivo è oggi l'unica garanzia contro una antipolitica parolaia e contro il fascismo più o meno strisciante che sta minacciando l'Europa.
Quando il gioco si fa duro all'interno della nostra area di sinistra non devono essere i duri a scendere in campo bensì, al contrario, deve essere il loro opposto: il cuore.[1] - [Sul Club Tenco] Il Club è nato in contrapposizione con il Festival di Sanremo, in polemica con la ricerca del successo facile. Ma il mondo è cambiato e la contrapposizione non ha più ragion d'essere. Sanremo ha iniziato a porsi problemi di qualità e il Tenco si è aperto ai generi, scelta che qualcuno ha visto come un tradimento.[2]
- L'Associazione nazionale partigiani sta subendo una metamorfosi politica che rischia di danneggiare le nobili ragioni per la quale è stata costituita. [...] Se quella che doveva essere un'istituzione di testimonianza, di studio, di conoscenza e di approfondimento sulla Resistenza e la lotta di Liberazione - che sono la base della nostra convivenza civile e della Costituzione italiana - viene usata come una struttura quasi di partito, in cui cioè si esprimono opinioni politiche sulla situazione generale dell'Europa, del governo e degli equilibri mondiali, si esce parecchio fuori dal seminato.[3]
- Non vedo quasi più niente, quindi disegno solo le cose che ricordo. Ho un grosso touch screen, lavoro vedendo col poco di periferico che ancora colgo. Faccio disegni rotti e sproporzionati, però hanno una loro poesia. Poi mando tutto a mio figlio Michele che li edita e li colora. Li firmiamo insieme e funzionano. Il cervello ha delle cacapcità di sopperire ai guai fisici che non riuscite a immaginare. La notte mi capita di pensare ai disegni che devo fare e mi accorgo che la mano destra si muove da sé, incosciamente. E mi meraviglio.[2]
- [In riferimento al Premio Tenco assegnato a Enrico Ruggeri] Questa storia della collocazione politica di un artista lascia il tempo che trova. Non è pensabile che l'opera d'arte possa essere valutata con l'orientamento. Ruggeri racconta emozioni e vita in un modo che mi interessa moltissimo. Ci saranno cose non condivisibili a livello politico, ma rimaniamo nel campo del Premio, della qualità.[2]
- [Sul Premio Tenco 2021] Se una persona dice le cose con onestà mi viene difficile etichettarla. Volevo premiare anche un artista apparentemente lontano come Pippo Franco perché ha una produzione satirica notevole. [...] Mica do un premio sulla serietà ideologica. Un Van Gogh è un Van Gogh, che mi importa delle uscite politiche. Poi Pippo Franco si è candidato per la destra a Roma e questo mi ha messo in imbarazzo, fosse stato per la sinistra sarebbe stato uguale. Quindi ne riparliamo il prossimo anno.[2]
- [Sul Premio Tenco 2021] Tra i premiati ci sono nomi che fanno discutere chi aveva una concezione tradizionale del Premio. Artisti come Bollani e Mannoia passano tranquillamente, ma tenevo molto anche ad altri come Mogol: lo si considerava ombroso, ma è ora di lasciarci queste cose alle spalle.[2]
Note
modifica- ↑ Dall'articolo Diamo un cuore al Pd, unita.tv, 9 giugno 2016.
- ↑ a b c d e Dall'intervista di Barbara Visentin «Il Tenco si è liberato dal gusto della nicchia» Staino presiede il Club che premia la canzone d'autore «Valuto l'arte non l'orientamento politico dei musicisti», Corriere della Sera, 17 ottobre 2021.
- ↑ Da intervista di Giovanna Vitale, Staino contro il presidente dell'Anpi: "Rappresenta una minoranza estremista, troppa ambiguità sulla guerra di Putin", repubblica.it, 20 aprile 2022.
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