Cochi Ponzoni
attore, cantante e comico italiano (1941-)
Aurelio "Cochi" Ponzoni (1941 – vivente), attore, cantante e comico italiano.
Citazioni di Cochi Ponzoni
modifica- [Su Gianni Brera] Affascinante. Perché in mezzo alla corte dei giornalisti lui risaltava come un pazzo. Non mi fraintenda, lo dico nel senso buono: come una persona originale, rispettatissima, di grande forza fisica e morale. Ecco, la prima volta mi fece quasi paura, tanto era grosso fisicamente, non grasso dico proprio grosso, ben piantato. Ho pensato che se mi avesse dato un pugno mi avrebbe accoppato. Ma era forte anche dentro, si capiva dal modo di parlare. E poi dava una sensazione di sincerità, ma quella si vedeva anche negli articoli.[1]
- [Su Gianni Brera] Aveva una cultura vastissima. Ed era una persona di una sensibilità che pochi comprendevano, tanto era raffinata. Adesso qualcuno lo sminuisce, lo pensa come una macchietta che parlava di padanità e cose simili. Ma non era mica legato solo alla cassoeula.[1]
Intervista di Mauro Giorcelli, Stampa Sera, 31 luglio 1991.
- [Sui nuovi comici e la comicità] Credo ci sia una notevole mancanza di modestia, non disgiunta da una totale assenza di informazioni. Ho visto rifare vecchi pezzi di Walter Chiari e Campanini senza nemmeno saperlo, oppure ignorare completamente i tempi comici, per non parlare poi dei testi.
- [Sull'inizio della sua carriera] Jannacci ci portò al "Derby", un nuovo cabaret battezzato così perché frequentato dagli habitués dell'ippodromo di San Siro.
- [Sull'esordio televisivo] Era il '68 e molte cose stavano cambiando anche nella televisione. Occorrevano programmi di rottura, e così Marchesi, Terzoli e Vaime scrissero Quelli della domenica, e chiamarono ad interpretarla Villaggio e noi.
- [Su Renato Pozzetto e la fine del sodalizio artistico] Lui funzionava, piaceva di più al pubblico mentre io ero apprezzato dalla critica ma non facevo cassetta. Io avevo cominciato a pensare seriamente al teatro [...], ma a Renato il teatro non piaceva, così preferì il cinema.
Citazioni su Cochi Ponzoni
modifica- Cochi e Renato mi rimandano ad un quadro di Giorgio De Chirico. Si tratta delle Muse Inquietanti dove le muse ispiratrici dell'arte sono inserite in una situazione surreale e metafisica. (Andrea Poltronieri)
- Cochi e Renato sono dei colossi della comicità, quelli che l'hanno cambiata totalmente, quelli che vedevo in bianco e nero ne "Il poeta e il contadino", figurati la gioia che provo in questo momento. (Andrea Poltronieri)
Note
modifica- ↑ a b Citato in Luigi Bolognini, Ciao Gioann/ Cochi Ponzoni racconta la leggenda Gianni Brera, la Repubblica, 31 ottobre 2003.
Filmografia
modifica- Il marchese del Grillo (1981)
- Senza filtro (2001)
- La febbre (2005)
- La banda dei Babbi Natale (2010)
- Si muore tutti democristiani (2017)
Voci correlate
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