Beetlejuice - Spiritello porcello

film del 1988 diretto da Tim Burton
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Beetlejuice – Spiritello porcello

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Beetlejuice agli Universal Studios, Hollywood

Titolo originale

Beetlejuice

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 1988
Genere commedia, fantastico
Regia Tim Burton
Soggetto Michael McDowell
Sceneggiatura Michael McDowell, Warren Skaaren, Larry Wilson
Produttore Larry Wilson
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Musiche: Danny Elfman

Beetlejuice – Spiritello porcello, film statunitense del 1988 con Michael Keaton e Alec Baldwin, regia di Tim Burton.

  • Sai Adam, mi sa che non siamo sopravvissuti all'incidente. (Barbara)
  • [Leggendo il giornale] Aumentati del 13% gli incidenti fra i Vermi delle sabbie... Mah! Cerchiamoci un lavoretto, apriamo la pagina economica... [guarda il necrologio, notando Adam e Barbara] Uh là là, guarda chi abbiamo oggi, i Maitlands! Hehehe... Bella coppia: sguardo ingenuo e facce da fessi! [ride maleficamente] (Betelgeuse)
  • Oh, ma è meraviglioso, proprio quello che il dottore mi ha prescritto! (Charles Deetz)
  • Dieci minuti! Dieci minuti e già mi sento a mio agio! Un posto ideale! (Charles Deetz)
  • Con tutto il glutammato di sodio che c'è in questo schifo prevedo una diarrea generale... (Lydia)
  • Tutta la mia vita è una camera oscura: un'unica, immensa, camera oscura. (Lydia)
  • Problemi con i vivi? Stanchi di vedere la vostra casa invasa? Volete liberarvi di quelle odiose creature per sempre? Venite da me, gente morta! Sono il Bio-Esorcista più richiesto! Venite alla mia lapide, sono io quello che fa per voi! Terrorizzo a morte chiunque volete, invento le perfidie più perfide, roba da infarto secco! E se occorre, mi faccio possedere, ok? Wow! Sento i demoni scivolarmi dentro, divorarmi il cervello! Vi aspetto qui, al cimitero! Assumetemi, avrete una possessione demoniaca gratuita per ogni esorcismo! Nessuno offre condizioni migliori! Portate i vostri bambini, giocheranno con serpenti e lucertoloni e senza pericolo: sono velenosi! Allora, dite il mio nome, ditelo due volte e alla terza io arriverò e ricordate che [Cantando] Io inghiotto, vomito, | sputo e rutto, | faccio porcate, chiedetemi tutto! Ma soprattutto ricordate che sono qui per voi! (Betelgeuse) [Pubblicità]
  • Vittime di alluvioni e calamità naturali, primo corridoio a destra. Folgorati e intossicati, attendere un istante, prego. I drogati e alcolizzati si rechino alla sala suite. (Autoparlante dell'Altro Mondo)
  • Non mi andava di parlarne, va bene? Ma piuttosto che vedervi fare scemenze e commettere un altro grosso errore vi racconterò tutto. Lui era il mio assistente. Un vero combinaguai. Si mise in proprio, aprì un'agenzia e si definì "Bio-Esorcista"! Affermava di poter scacciare i viventi... invece si è cacciato nei guai. Ho buoni motivi di credere che stia gironzolando nel vostro cimitero da qualche giorno. Il solo modo grazie al quale può essere evocato è pronunciando il suo nome per tre volte di seguito. Ma io vi suggerisco vivamente di provare a scacciare i Deetz, con le vostre forze! (Juno)
  • [Si ritrova Adam ricoperto con delle lenzuola e crede che sia Lydia] Tua madre ti ucciderà quando vedrà quei buchi sulle sue lenzuola da 300 dollari. (Charles Deetz)
  • [Sente dei lamenti rumorosi dalla camera di Charles e di Delia, in raltà sono Adam e Barbara che tentano di spaventarli] E fatelo in silenzio! Sono ancora una bambina, porca miseria... (Lydia)
  • Gli insensibili non si spaventano... (Lydia)
  • Mi diletto di stregoneria. Laureato all'Harvard Business School, ho viaggiato in lungo e in largo, ho avuto la peste bubbonica e questo è stato il periodo più sereno della mia esistenza, [con tono sempre più acceso] ho visto L'esorcista centosettanta volte e mi sganascio dalle risate tutte le porche volte che me lo vado a rivedere! Per non parlare del fatto che anche se stramorto sono ancora qui! Allora che ve ne pare?! Sono buone le "referenze"? (Betelgeuse)
  • Dove siete? Ehi! Dai ragazzi, venite fuori! Ehi, andiamo, stavamo parlando di lavoro mi sembra! Cercavo di concludere un affare, che volete che faccia? Dove siete?! Incapaci dilettanti da quattro spiriti! Esigo rispetto io, sono un professionista!! Al diavolo questa merda di plastica! (Betelgeuse)
  • Io propongo un brindisi per i nostri eroici amici che hanno attraversato il Bronx e superato due dozzine di caselli per essere qui con noi, il successo corra sempre con voi! (Charles Deetz)
  • Vogliono per favore che scendiate giù. Delia ha detto che potente indossare qualunque lenzuolo vogliate. (Lydia) [rivolta ad Adam e Barbara, dopo il tentativo di spaventare Charles, Delia e i loro ospiti fallimentare]
  • Sono morti, non è un po' tardi per essere nevrotici? (Delia Deetz)
  • Delia, sei una fallita. Sei sempre stata una fallita. Se ci tieni a spaventare le persone, fallo con le tue sculture! (Bernard)
  • [Ride maleficamente dopo il fallimento di Adam e Barbara] Ehi, voi due siete una gran bella coppia di spaventapasseri! Haha! Allora... Torniamo nella fossa e diamo a tutto una bella scossa! (Betelgeuse)
  • Sono venuto per tua figlia, Charles! (Betelgeuse)
  • Annuncio ritardo: ostaggi aereo dirottato salteranno in aria domani anziché oggi. (Autoparlante dell'Altro Mondo)
  • Non ci si deve mai fidare dei vivi! È inammissibile che due spettri di ordinario disturbo abbiano fornito la prova dell'esistenza di un qualcosa dopo la morte! (Juno)
  • "Dagli occhi vermigli, grondano oramai lacrime sanguigne. Per tetri calamai l'orrore lor permette agli spiriti vendette. Ma che tregua sia. E nei corpi da chi era uscita, torni la vita. Mentre il tuono squarcia la notte, mentre il perdono succede alle lotte, mentre ogni altro suono il silenzio inghiotte i nostri spiriti, i nostri corpi e noi risorgiamo dall'ombra. Strappati al lor corso prematuramente, come chi morso vien da serpente, che i loro spiriti rinunci l'inferno perché possano tornare dal sonno eterno".[1] (Otho) [durante l'esorcismo]
  • Beetlejuice, Beetlejuice, Beetlejuice. (Lydia)
  • Che lo show abbia inizio! (Betelgeuse)
  • Salve a tutti, gente da quattro soldi! Benvenuti al Windy River! Sede del museo di cupidismo naturale! Ed è a monumento del povero uomo d'affari depresso! Fatevi sotto, gente! Non abbiate paura, misurate la vostra forza! (Betelgeuse)
  • Troppa fretta, uomo-palla! Facciamoci qualche risata! (Betelgeuse) [rivolto a Otho]

Dialoghi

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  • Adam: Ma che sta succedendo?
    Barbara: Voglio farti vedere una cosa... C'è questo [dimostra che non riescono più a riflettersi allo specchio] e c'è quello lì. [indica il Manuale del novello deceduto]
    Adam: "Il Manuale del novello decaduto"! [si sente una musica drammatica]
    Barbara: "Deceduto". [si sente di nuovo la musica drammatica]
  • Barbara: Io non resisto! C'è un programma nel manuale? Ci sono istruzioni base?
    Adam: No, questo libro usa un altro linguaggio, che cosa vuoi sapere?
    Barbara: Be', perché sei scomparso quando sei uscito dalla porta? Siamo a metà strada dal Paradiso o dall'Inferno? E quanto durerà questo?
    Adam: Qui non dice niente, né d'Inferno, né di Paradiso! Da come è scritto mi ricorda le istruzioni per montare uno stereo, senti qui: "Perimetri temporali e geografici: i perimetri funzionali variano tutti a seconda delle diverse manifestazioni"... Comunque di tempo per capirne ne abbiamo!
  • Adam [lavorando sulle sue miniature]: Da qui mi piacerebbe avere una vista migliore del cimitero, sì, per dare una buona collocazione alle nostre tombe! [Barbara sbuffa buttandosi sul divano polveroso] Insofferenza da clausura?
    Barbara: No, è che non riesco a pulire come si deve, l'aspirapolvere è in garage e noi non possiamo uscire! Ma perché non ci dicono qualcosa, dov'è tutta la gente che è morta prima di noi? Perché ci siamo solo tu ed io?
    Adam: Questo è il Paradiso, forse!
    Barbara: In Paradiso non ci sarebbe tanta polvere.
  • Adam [cerca di farsi notare da Jane dalla finestra]: Ehi, Jane, siamo qua! Jane!
    Barbara: Come fa a vederti, ragiona. C'è nel manuale, Articolo #2: "I vivi di solito non vogliono vedere i morti".
    Adam: Non vogliono o non possono?
    Barbara: Dice solo 'non vogliono', Dio, questo libro è così stupido, non riesco a capirci niente!
    Adam: Barbara, cara... siamo morti! Ormai non c'è più niente che possa preoccuparci: siamo morti!
  • Charles Deetz: Delia Deetz, benvenuta a casa! [fa per abbracciarla]
    Delia Deetz: Charles...!
    Charles Deetz: È un'ottima casa, in buono stato, guarda, tocca! Bella solida, frutto di un sano lavoro artigianale! E guarda quella cucina! Heh, finalmente potrai cucinarmi qualcosa di buono! [Delia lo guarda gelidamente] Diamogli un'occhiata!
  • Otho [entrando a fatica dalla finestra]: Argh, aiuto!
    Delia Deetz: È Otho!
    Charles Deetz: Otho...! Ma perché non entri dalla porta come tutti gli altri, sei diverso?!
    Otho: Perché porta male!
    Delia Deetz: Otho, hai lasciato la città per me, sono così felice!
    Otho: Lo so, cocca, lo so...
    Charles: Delia? Mettiamo subito una cosa ben in chiaro...
    Delia Deetz: Hai ragione!
    Charles Deetz: Noi siamo qui per goderci la vita di campagna... [urlando] Non per stravolgere questo posto!!!
    Otho: Charles, ringrazia quei riccastri che comprano i tuoi appartamenti, se ti sistemo questa topaia.
    Charles Deetz: Otho, io sono qui per rilassarmi, per fare le parole incrociate, e Dio mi fulmini se non lo farò!
    Delia Deetz: E allora rilassati, caro, e lascia fare a noi...
    Otho: Il resto della casa è così deprimente?
  • Barbara: Cos'è, una punizione, il Purgatorio? Che si fa ora?
    Adam: Forse un ultima speranza c'è, Barbara... Ho letto quel libro, c'è una parola che definisce la gente che si trova nella nostra situazione: "spiriti"!
  • [Barbara tiene la testa decapitata di Adam per tentare di spaventare Otho e Delia, ma non li vedono, Otho osserva lo studio]
    Otho: Hm... una squallida dimostrazione di cattivo gusto.
    Charles Deetz [saltando fuori all'improvviso, facendoli venire un colpo]: Lo so che avete in mente di cambiare tutto, voi due, ma io non ve lo permetterò!
    Adam: Mi dispiace tesoro, non ha funzionato per niente...
    Delia Deetz: Non voglio smettere di vivere e di respirare arte solo perché tu hai bisogno di rilassarti! [Charles emette un gemito sprezzante] Sono venuta qui con te, vivrò con te in questo eremitaggio, ma io sono una grande artista, non dimenticarlo! Se non mi lasci sbudellare questa casa come più mi piace, io-io andrò fuori di testa, e ci godrò a trascinarti con me!!
    Charles Deetz: Già... a pensarci bene, forse... è necessario un piccolo restauro... Ma almeno una camera, questa! Questa risparmiatela, ok??
    Delia Deetz [allegra]: Ok!
    Barbara: Io quella la strozzo!
  • Delia Deetz: Potrei fare di qui il nuovo polo artistico di New York. Potrei ricominciare a scolpire, tu sai che sono felice solo quando scolpisco!
    Charles Deetz: Ma certo, così non romp... Potrai occupare il tempo!
  • Segretaria argentina deceduta: No avete appuntamiénto voi due, vero?
    Adam: Ecco, non sapevamo come prenderlo!
    Barbara: Appuntamento per cosa?
    Segretaria argentina deceduta: Voi cosa volete?
    Barbara: Ehm, cerchiamo aiuto!
    Segretaria argentina deceduta: Hah! Di già, eh? Avete fatto il Gran Salto appena due mesi fa e già volete aiuto!
    Adam: Due mesi, sì, ma questo cosa c'entra?
    Segretaria argentina deceduta: Che vi brucerete subito i vuestros buoni aiuto! Modulo de 90: dovrete passare cientoveinticinco años sulla tierra e tutti dentro con la casa, durante i quali i Moduli de 90 vi danno diritto a tre soli colloqui con Juno, è evidente che non avete letto molto bene il manuale che vi è stato dato, e dovete aspettare che vi chiami se non avete appuntamiénto...
    Adam: Appuntamiénto con chi, scusi?
    Segretaria argentina deceduta: Con Juno, la vuestra assistente tombal! [riprende a lavorare] Número 54.601, Señor Fernando? [riferita all'uomo morto soffocato da un osso di pollo incastrato nella gola]
    Fernando: Eccomi...
  • Uomo morto carbonizzato: Una sigaretta?
    Adam: No, grazie.
    Uomo morto carbonizzato: Le offro, così fumo di meno!
  • Barbara: Adam, è questo che capita quando uno muore?
    Segretaria argentina deceduta: Questo capita quando lei muore, e quello quando lui muore [indica l'uomo carbonizzato] e quello in quando muoiono las puttanas! [indica l'assistente di un illusionista segata in due] Dramas personales. E vi confido una cosa: se avessi saputo prima quel che so adesso, non mi sarei mai tagliata las venas! [gli altri deceduti ridacchiano]
  • Barbara: Oh, Adam, cos'è questo?!
    Inserviente deceduto: Questa è la sala delle anime perdute, la dimora degli spiriti che vengono esorcizzati. Poveri diavoli... Questa è la morte dei morti! C'è anche questo nel manuale. Su, non vi fermate.
  • Barbara: Lei è Juno, la nostra assistente tombale?
    Juno: Sì. Io esamino individualmente ogni caso e valuto se necessita di aiuto, se merita, e se ce n'è disponibilità.
    Adam: E c'è disponibilità?
    Juno: No. Cosa c'è che non va?
    Barbara: Be', siamo molto infelici noi due!
    Juno: Cosa vi aspettavate? Siete morti!
  • [Mentre sono coperti da lenzuola per tentare di spaventare Delia]
    Barbara: Mi sento così stupida!
    Adam: Non c'è niente di stupido, Barbara, siamo fantasmi! Vuoi passare i prossimi centoventicinque anni gomito a gomito con questa donna? Alza un po' la voce.
  • Lydia: Siete voi quelli che si nascondo in soffitta?
    Adam [cerca di spaventarla]: Noi siamo fantasmiii!
    Lydia: Che aspetto avete lì sotto?
    Adam: Non sei terrorizzata?
    Lydia: Da cosa, da un lenzuolo? Che nasconde, un volto putrefatto? La notte dei morti viventi, siete quelli, eh? Vene scoppiate, carne trita e pus!
    Adam: La notte dei che?
    Lydia: Dei morti viventi, è un film.
    Barbara [si toglie il lenzuolo]: Se io fossi stata al tuo posto sarei rimasta impietrita dallo spavento!
    Lydia: Non siete in decomposizione, perché portate il lenzuolo?
    Barbara: Ci stiamo allenando.
    Adam: Tu puoi vederci anche senza lenzuolo?!
    Lydia: Positivo. Sì che vi vedo.
    Adam: Ah, sì? E perché tu ci riesci e tutti gli altri no?
    Lydia: Be', io ho dato un'occhiata a quel manuale, quello nel Novello deceduto. Dice che la gente normalmente ignora ciò che è strano e oscuro. Il fatto è che io per prima mi sento strana e oscura...
  • Lydia: Ma perché facevate i cretini nella camera di Delia?
    Adam: Volevamo spaventare tua madre!
    Lydia: Matrigna... Comunque è fatica inutile: è andata a dormire con il "Principe Valium" stanotte.
  • Barbara: Ascolta, non è una buona idea dire ai tuoi genitori che noi siamo quassù.
    Adam: Giusto, a meno che una notizia così non li terrorizzi, di' loro che siamo creature orribili, disperate e sanguinarie, e che non ci fermeremo di fronte a niente pur di riavere la casa!
    Lydia: E se questo fosse solo un incubo... Conoscete qualche trucco per dimostrarmi che non è un sogno? Be', se siete spiriti veri è meglio che ne studiate un'altra, perché quella delle lenzuola non funziona.
  • Barbara: Lydia fa del suo meglio, ma nessuno le crede!
    Adam: Sì, ma ha le foto, Barbara!
    Barbara: Adam, tu avevi una foto dell'uomo delle nevi...
    Adam: La mia foto dell'uomo delle nevi era tutt'altra cosa!
  • Otho [rivolto a Beryl]: Spero che tu abbia smesso di commettere quegli sciocchi tentativi di suicidio. Lo sai che fine fanno quelli che si suicidano? Nell'aldilà diventano impiegati statali, tutti quanti! [ridono]
    Bernard: Otho, non sapevo di questo tuo interesse per il soprannaturale.
    Otho: Ma come, non ricordi, possibile?! Dopo la mia militanza al Living Theatre, sono diventato il più noto ricercatore in campo paranormale di New York City! ...Fino alla terribile crisi del rigetto!
    Beryl: "Paranormale"? È così che chiamano quelli come te, adesso?
    Otho: Non datele retta, è un po' acida perché qualcuno le ha spezzato la scopa su cui volteggia...[2]
  • Delia Deetz: Aprite immediatamente anime morte o altrimenti buttiamo giù la porta e vi trasciniamo con le corde con le quali vi siete impiccati!
    Lydia: Ma non si sono suicidati.
    Delia Deetz: Non è importante, colgo al volo l'occasione per insegnarti una cosa: bisogna sempre assumere il controllo della situazione, o la gente sia viva che defunta finisce per calpestarti!
  • Barbara: Bella prospettiva che abbiamo: starcene appesi per la finestra per il prossimo secolo o ridurci a fare trucchi da salotto!
    Adam: Forse ora se ne andranno, quel serpente [Betelgeuse] era un brutto cliente davvero!
    Barbara: Poteva far del male a qualcuno!
    Adam: Ma non l'ha fatto, e se resta possiamo servircene ancora! [odono Betelgeuse che schianta un furgone giocattolo nel plastico]
    Betelgeuse: State indietro, ingrati! Come osate disturbare un professionista mentre lavora?!
    Barbara: Io non amo quel Charles Deetz in modo particolare, ma potevi ucciderlo!
    Betelgeuse: Ehi, stavo solo facendo il mio lavoro, l'avevamo raggiunto un accordo, mi sembra! Ok, tutto risolto. Sapete perché? Con cacca-dubbi come voi meglio non fare affari, saluti e grazie! Da oggi mi interesserò soltanto della figlia di Edgar Allan Poe, quella bambina è la sola che mi può capire! [Barbara lo afferra con le dita]
    Barbara: Tu Lydia non la tocchi, capi... [Betelgeuse si lascia andare sviluppando delle spine] Ah!
    Betelgeuse: Eheheheh! Coraggio, fatti bio-esorcizzare! [scoppia a ridere, finché non si schiarisce rumorosamente la gola dal catarro] Mi sento un po', eh, attizzato, non so se capite... Hah... Sono a secco da 600 anni, dopotutto! Allora, dov'è che un torello, un normale superdotato quale sono io, può trovare qualcuna da "scannare", eh?
    Prostituta demoniaca: Ciaooo!
    Betelgeuse [si gira notando il bordello "Dante's Inferno Room", e ci si avvia ballando]: Vengo! Hahaha! Vengo a farmi risvegliare, ragazze! Niente male! Ehi, Adam! Bella mossa, grazie!
    Barbara: Adam, perché hai costruito quello?!
    Adam: Non sono stato io!
  • Giocatore di Rugby morto: Coach, coach, dov'è lo spogliatoio?
    Juno: Io non sono il vostro coach! Lui si è salvato!
    [...]
    Giocatore di Rugby morto: Coach...
    Juno: Che c'è?
    Giocatore di Rugby morto: Non credo di essere sopravvissuto a quel placcaggio.
    Juno: Come l'hai indovinato???
  • Lydia: Dove siete, signori Maitlands? Permesso? Come state?
    Betelgeuse: Morti. Morti, morti e stramorti!
    Lydia: Certo che sono morti, sono fantasmi.
    Betelgeuse: Non più, bambina, sono partiti per una nuova vita nell'aldilà... Ora sono del tutto morti!
    Lydia: Anche tu sei un fantasma?
    Betelgeuse: Non c'è fantasma con più carisma, bambina! Sai che ti dico? Hai l'aria di una di cui ci si possa fidare! Forse tu puoi farmi uscire di qui, perché sai, detto tra noi, questo essere morti... [mangia uno scarafaggio] ...Alla fine ti disgusta! Capisci? Questo è il mio problema! Ho un sacco di amici là fuori ai quali ho promesso di andarli a trovare e queste visite di cortesia vanno fatte di persona, tu lo sai, perciò... non mi daresti una mano ad uscire di qui?
    Lydia: Io invece vorrei entrare.
    Betelgeuse: ...Perché?!? No no, ok, probabilmente hai le tue buone ragioni, ma purtroppo non posso aiutarti da quaggiù, se invece fossi là dove sei tu, be' allora qualcosa per te si potrebbe fare. È tutto molto semplice: basta che tu pronunci il mio nome per tre volte.
    Lydia: E qual è il tuo nome?
    Betelgeuse: Mh? Ehm, pr, mch! Be' non posso dirtelo!
    Lydia: Perché no?
    Betelgeuse: Perché no! Perché se io te lo dico, tu lo dici ai tuoi amici, e i tuoi amici mi chiamerebbero dalla mattina alla sera per inaugurazioni di negozi, per firmare autografi e altre cavolate del genere e la mia vita diventerebbe un inferno, ok? Un inferno in piena regola!
  • Barbara: Siamo noi Lydia, è tutto ok! Che succede qui?
    Lydia: Beetle... Lui mi ha detto che se lo facevo uscire mi avrebbe aiutato a raggiungervi.
    Barbara: No, Lydia, siamo morti!
    Lydia: Desidero morire anch'io!
    Barbara: No! Lydia... Credimi, morire non rende più facili le cose.
    Adam: Ti sembrerà impossibile, Lydia, ma è così. Barbara se quello che dice!
    Barbara: Tu puoi venire a trovarci tutte le volte che vuoi. Ho la sensazione che d'ora in poi le cose andranno meglio in questa casa.
    Lydia: Che significa "Meglio"?
    Barbara: Ecco... Noi abbiamo deciso di invitare te e la tua famiglia a restare!
  • Lydia: Dove sei? Oh, aiutali, ti prego!
    Betelgeuse: Heh... certo! Li aiuterò... Ma tu devi aiutare me!
    Lydia: Come?
    Betelgeuse: Considerami una specie di immigrato clandestino, va bene? Voglio uscire di qui per sempre ma per poterlo fare, ehi, sono costretto a sposarmi! Non l'ho fatta io questa legge... io le leggi neanche le osservo mai, hahaha! Avanti, deciditi, in fondo possiamo definirlo un matrimonio d'interesse, tutt'e due ci otteniamo qualcosa: io esco e tu metti l'anello al dito allo scapolo più appetibile dall'epoca di Rodolfo Valentino, siamo pari, baby!
  • Prete infernale: Vuoi tu, Beetle...
    Betelgeuse: Ah-ah! Oh, non dire quella parola, ok? Va' avanti!
    Prete infernale: Vuoi tu prendere questa donna come tua legittima sposa?
    Betelgeuse: Oh cazzo non lo so, è una decisione importante, mi sono sempre detto che se un giorno lo avessi fatto sarebbe stata la mia prima e ultima volta! E va bene! Sicuro, sì, continua!
    Prete infernale: E tu, vuoi tu, Lydia, prendere quest'uomo come tuo...
    Lydia: No!! Beetle... [lui le chiude la bocca]
    Betelgeuse: È soltanto un po' nervosa, ehm, meglio che risponda io per lei, eheh! [parla con la voce di Lydia] Sono Lydia Deetz e sono sana di mente, non posso vivere senza quest'uomo, me l'avete chiesto e io vi rispondo: sì, amo quest'uomo e me lo voglio sposare!
  • Lydia [rincasando]: Ciao a tutti!
    Adam: Be'? Hai comprato i miei colori?
    Lydia: Sì, e ho qui anche le foto del nuovo municipio, così lo rifarai uguale!
    Barbara: Com'è andata la prova di scienze?
    Lydia: È stata disgustosa: volevano farmi sezionare un ranocchio. Gli ho detto che era una cosa contraria alla mia religione e ho preso quattro.
    Barbara: E il compito di matematica? [Lydia abbassa lo sguardo sospirando]
    Adam: Ci prendi in giro?! Abbiamo passato un intero Weekend a prepararci per quel compito!
    Lydia [sorridendo]: Ho preso dieci! Posso allora?
    Adam: Be' non lo so, sai, quel quattro in scienze...
    Barbara: Adam, non fare il tiranno, tu non hai mai avuto più di sei in sci... [Adam le ferma la bocca con la mano]
    Lydia: Sii buono, dai...
    Adam: Be'... Siamo buoni! [Anima la stanza e tutti iniziano a ballare "Shake Shake Senora" di Harry Belafonte]

[Nell'Aldilà, Betelgeuse tocca le gambe della donna segata in due, che lo colpisce rabbiosamente] Ow!! [va a sedersi altrove] Non sapevo ci fosse una storia fra di loro. [si rivolge all'esploratore con la testa rimpiccolita] Le donne! Ogni giorno hanno un problema nuovo! Normalmente cercano... [L'esploratore gira la testa disinteressato. Poi Betelgeuse guarda il proprio biglietto: 9.998.383.750.000 mentre il prossimo è il numero 3, poi guarda quello di uno stregone africano che è 4] Permettimi, è opera sua quella? [indica l'esploratore] Eh, lavoro d'artista! Posso chiederle come fa a rimpicciolirle? Ehi, c'è Elvis Presley! Ciao, re del rock! [lo stregone si distrae e Betelgeuse gli prende il biglietto] Be'... Pare che io sia il prossimo! Haha! È una gran bella fortuna: tra circa un'ora ho un servizio fotografico per Moda Uomo Oggi, hehe! Mi sono stati dietro per mesi, sa, devo pubblicizzare una linea di mutande... [il sacerdote si rende conto dell'inganno e sparge una polvere sulla testa di Betelgeuse] Ehi, che stai facendo? [la testa di Betelgeuse inizia a rimpicciolirsi] Ehi, fermati! Ehi, mi spettini i capelli! Piantala! Yeow! Basta, eh?! Uaaaaaargh!!! Ehi. Come nuovo look non è affatto male. (Betelgeuse)

  1. Alcuni versi sono presi dal poema The Warning (1849) di Thomas Lovell Beddoes.
  2. In lingua originale Otho dice che lei è acida perché le hanno buttato una casa sulla sorella, citando Il mago di Oz.

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