Alice in Wonderland
film del 2010 diretto da Tim Burton
Alice in Wonderland
Titolo originale |
Alice in Wonderland |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito, Stati Uniti d'America |
Anno | 2010 |
Genere | avventura, fantastico |
Regia | Tim Burton |
Soggetto | Lewis Carroll (romanzo) |
Sceneggiatura | Linda Woolverton |
Produttore | Joe Roth, Richard D. Zanuck, Jennifer Todd, Suzanne Todd |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
Musiche: Danny Elfman
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Alice in Wonderland, film statunitense del 2010 con Johnny Depp, regia di Tim Burton.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- È soltanto un sogno. (Alice)
- Che buffo, che buffissimo. (Alice)
- Qualcuno ha rubato tre delle mie crostate! (Regina Rossa)
- È assolutamente Alice. Sei assolutamente Alice ti riconoscerei tra mille! (Cappellaio Matto)
- Sto annalzando cose che cominciano con la lettera M. Tu hai idea del perché un corvo assomigli ad una scrivania? Abbasso la capocciona maledetta. (Cappellaio Matto)
- Su, avanti, dobbiamo prepararci all'affettamento. E quindi è ora di perdonare e dimenticare, o dimenticare o perdonare, quale dei due venga prima o in ogni caso sia più conveniente. (Cappellaio Matto)
- Un momento, portiamola dalla Regina Bianca, lì sarà al sicuro. Cucchiaio... (Leprotto)
- Tutti vanno a cavallo o usano il treno, ma il modo assolutamente migliore di viaggiare è a cappello. Ho fatto una rima? (Cappellaio Matto)
- Buon viaggio-a-vederci... (Cappellaio Matto)
- Vai a sud dalla piana dello zampone. Il castello della Regina Bianca è li vicino. Reggiti forte. Abbasso la maledetta Regina Rossa! (Cappellaio Matto)
- Ho perso la mia moltezza, vero? (Alice)
- Portatemi un maiale! [Un maialino sguiscia sotto i suoi piedi a pancia insù come appoggia-piedi] Niente di meglio della pancetta calda per i miei piedi! Ne vuoi uno Emh? (Regina Rossa)
- Ma che cappello mi prende?! (Cappellaio Matto)
- Stregatto? Cane dannato! (Mallymkun)
- Hai ragione Stayne, è meglio essere temuti che amati. (Regina Rossa)
- Alice, non si vive per accontentare gli altri. La scelta deve essere solo tua. Perché quando andrai ad affrontare quella creatura, ci dovrai andare da sola. (La Regina Bianca ad Alice)
- Nessuno ha mai ottenuto nulla con le lacrime. (Brucaliffo rivolto ad Alice)
- [Prima della battaglia finale] Ciao Ehm! (La Regina Rossa, ad Alice)
- Sei cose impossibili... Contale Alice.
1: c'e una pozione che ti fa rimpicciolire.
2: una torta che ti fa ingrandire.
3: gli animali parlano.
4 Alice: i gatti evaporano.
5: esiste un Paese delle Meraviglie.
6: posso uccidere il Ciciarampa! (Alice)
- Tagliategli la testa! (Regina Rossa)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Alice: Precipito, dentro un buco oscuro. Poi, incontro strane creature.
Charles: Che genere di creature?
Alice: C'è un dodo, per esempio, un coniglio con un panciotto e un gatto che sorride.
Charles: Non sapevo che i gatti sorridessero.
Alice: Neanche io. E c'è un bruco tutto blu.
Charles: Un bruco tutto blu? Hmh...
Alice: Secondo te sono diventata matta?
Charles: Ho paura di si. Sei matta, svitata. Hai perso la zucca. Ma ti rivelo un segreto: tutti i migliori sono matti. È soltanto un sogno Alice, niente può farti del male. Ma se ti spaventa troppo, puoi sempre svegliarti.
- Helen Kingsley: Dov'è il tuo corsetto? E non hai le calze.
Alice: Sono contraria, lo sai bene.
Helen Kingsley: Ma il tuo abbigliamento non è appropriato.
Alice: E chi decide cos'è appropriato? E se si stabilisse che è appropriato indossare un merluzzo sulla testa, tu lo indosseresti?
Helen Kingsley: Alice...
Alice: Per me un corsetto è come un merluzzo...
- Helen Kingsley: Hai avuto di nuovo i tuoi incubi?
Alice: Uno soltanto. È sempre lo stesso da quando ne ho memoria. Secondo te è normale? La gente di solito non fa sogni differenti?
Helen Kingsley: Non lo so.
- Alice: Ho appena avuto una visione. Le donne tutte con i pantaloni e gli uomini con la gonna.
Hamish: È meglio se tieni per te le tue visioni. Se sei in dubbio, rimani in silenzio.
- Bianconiglio: Te l'ho detto che è la vera Alice.
Mallymkun: Non ne sono convinto.
Bianconiglio: È questa la tua gratitudine? Sono stato lassù per settimane, a seguire un'Alice dopo l'altra. Sono stato quasi divorato da altri animali. Voi non sapete, vanno in giro completamente svestiti e fanno i loro ... cianfrugli, in pubblico! Dovevo girarmi dall'altra parte.
Fiore: A me non sembra affatto quella.
Mallymkun: Certo, perché è l'Alice sbagliata.
Pincopanco: Se lo fosse potrebbe esserlo.
Pancopinco: Se non lo è, non lo è.
Pincopanco: Ma se lo fosse lo sarebbe.
Pancopinco: Ma non lo è in alcun modo.
Alice: Come faccio ad essere l'Alice sbagliata se questo è il mio sogno? E chi siete voi, se posso chiederlo?
Pincopanco: Oh, io Pincopanco, e lui Pancopinco.
Pancopinco: Alla rovescia, io Pancopinco, lui Pincopanco.
- Alice: Chi è questo Brucaliffo?
Bianconiglio: La saggezza, assoluta.
Pancopinco e Pancopinco: Il Brucaliffo!
- Brucaliffo: Chi sei tu?
Alice: Brucaliffo?
Brucaliffo: Tu non sei il Brucaliffo, io sono il Brucaliffo. La domanda è: chi sei tu?
Alice: Alice.
Brucaliffo: Questo si vedrà.
Alice: Non capisco, che vuol dire? Lo dovrei sapere chi sono.
Brucaliffo: Certo, dovresti, stupidina. Srotolate l'Oraculum.
Bianconiglio: L'Oraculum, ovvero un compendio calendrico di sottomondo.
Alice: È un calendario?
Brucaliffo: Un compendio. Che narra la storia di ogni singolo giorno, fin dal principio.
Bianconiglio: Quest'oggi è il giorno Gloriae Tornanti dell'era della Regina Rossa.
Brucaliffo: Mostratele il giorno Jous Glorioso.
Pancopinco: Si, sarebbe il giorno in cui fai a fette il Ciciarampa.
Alice: Scusa, che cosa faccio a fette?
Pincopanco: Quella sei tu con la spada bigralace.
Pancopinco: Nessun'altra spada può uccidere il Ciciarampa in alcun modo. Niente bigralace, niente morte.
Alice: Questa non sono io.
Mallymkun: Lo so.
Bianconiglio: Sciogli il nostro dubbio Brucaliffo: è lei la giusta Alice?
Brucaliffo: Quasi affatto.
Mallymkun: Te l'ho detto.
Bianconiglio: Oh cielo.
Pancopinco: Io l'avevo detto.
Pincopanco: Io l'avevo detto!
Pancopinco: Alla rovescia: hai detto che potrebbe esserlo.
Pincopanco: No, tu hai detto che lo sarebbe se lo fosse.
Fiore: Piccola bugiarda. Fingersi Alice, dovrebbe vergognarsi.
Bianconiglio: Ero così sicuro che fosse tu.
Alice: Mi dispiace, non voglio essere l'Alice sbagliata. Un momento, questo è il mio sogno... Adesso mi sveglio e voi tutti sparirete. [Si dà un pizzicotto] Che strano, il pizzicotto funziona di solito.
- Stregatto: A quanto pare ti sei impegolata con esseri dagli artigli malvagi.
Alice: E sto ancora sognando.
Stregatto: Chi è stato a farti quello?
Alice: Il grambo... il grafobra...
Stregatto: Il grafobrancio? Allora, è meglio che dia un'occhiata.
Alice: Che vuoi fare?
Stregatto: Deve essere purificato da chi ha qualità evaporatrici, altrimenti suppurerà e si putreferà.
Alice: Preferirei di no. Starò bene appena mi sveglierò.
Stregatto: Lascia almeno che te lo fasci, mia cara. Dì un po', com'è che ti chiami?
Alice: Alice.
Stregatto: Quella Alice?
Alice: Si è dibattuto parecchio di questo.
Stregatto: Non mi sono mai interessato di politica... È meglio se ti rimetti in marcia.
Alice: Quale marcia? Io voglio soltanto risvegliarmi da questo sogno.
Stregatto: Va bene. Ti porterò dal Leprotto e dal Cappellaio. Ma non farò di più. Vieni? - Cappellaio Matto: Sei tu!
Mallymkun: No non è lei! Il Bianconiglio ci ha portato l'Alice Sbagliata.
Leprotto: E' l'Alice Sbagliata!?
Cappellaio Matto: E' assolutamente Alice! Sei assolutamente Alice ti riconoscerei tra mille. Lo riconoscerei tra mille! Bene, come vedi stiamo ancora prendendo il the e tutto perché obbligati ad ammazzare il tempo in attesa del tu ritorno! Sei terribilmente in ritardo, birichina! Ad ogni modo il tempo si è offeso e si è fermato del tutto. Da allora neanche un ticchettio.
Leprotto: [Ride] ...Tazza.
Alice: Il tempo è bizzarro nei sogni. - Cappellaio Matto: Su, avanti, dobbiamo prepararci all'affettamento: e quindi è ora di perdonare e dimenticare o dimenticare e perdonare quale dei due venga prima o in ogni caso sia più conveniente, aspetto...
Leprotto: Tick tack! Ticchetta di nuovo!
Stregatto: Tutto questo parlare di sangue e affettamenti mi ha fatto passare la voglia di the...
Cappellaio Matto: L'intero mondo cade in rovina e a un povero Stregatto non va il the.
Stregatto: Ciò che è successo quel giorno non è colpa mia.
Leprotto: Oh cielo.
Cappellaio Matto: Li hai abbandonati per salvare la tua pellaccia orribilissima bestioliosa rancidante schifredita lordigna melmostosa sgruflante-
Mallymkun: Cappellaio!
Cappellaio Matto: ...Grazie.
Leprotto: Uh uh! Miao...
Cappellaio Matto: Sto bene.
- Stayne: Bene, guarda guarda, il mio adorato trio di matti.
Mallymkun: Vuoi unirti a noi?
Leprotto: Siete in ritardo per il The.
Stayne: Cerchiamo la ragazza di nome Alice.
Cappellaio Matto: Oh, a proposito della regina, ecco una canzoncina che cantavamo in suo onore.
Cappellaio Matto, Mallymkun e Leprotto: Quando in volo te ne vai, pipistrello cosa fai? Hai...
Stayne: Se la state nascondendo, direte addio alla testa.
Cappellaio Matto: L'abbiamo già salutata! Ora tutti in coro.
Cappellaio Matto, Mallymkun e Leprotto: Hai portato insieme a te la teiera e il the, guarda su e guarda...
- Stayne: Siete tutti matti!
Leprotto: Grazie mille!
- Cappellaio Matto: Era cerfuoso e i viviscidi tuoppi ghiarivan foracchiando nel pedano: tutti mifri i vilosnuoppi mentre squoltian i momi radi invano. [1]
Alice: Scusi, che cos'era?
Cappellaio Matto: Che cos'era cosa? Il ciciarampa come vira spinto, ganascia sgrami artiglio scorticante. Rifugi il ciciarampa figliol mio e il fromiante grafobrancio. La spada bilagrace strinse in pugno. Stric strac trinciava il brigralacio branco. Lo lasciò morto e la sua testa mobbia a casa riportava galonfando. Si parla di te, lo sai?
Alice: Non farò a fette un bel niente. Io non uccido, puoi levartelo dalla mente.
Cappellaio Matto: M-mente.
Alice: Aspetta, non puoi lasciarmi qui.
Cappellaio Matto: Tu non uccidi. Hai idea di quello che ha fatto al Regina Rossa? Tu non uccidi.
Alice: Non ci riuscirei neanche volendo.
Cappellaio Matto: Non sei più la ragazza che eri prima. Prima eri molto più... moltosa! Hai perso la tua moltezza.
Alice: La mia moltezza?
Cappellaio Matto: [Indicando la pancia di Alice] Qui dentro, c'è qualcosa che manca.
Alice: Dimmi che ha fatto la Regina Rossa.
Cappellaio Matto: Non è una bella storia.
Alice: Dimmela comunque.
Cappellaio Matto: Fu proprio qui. Ero il cappellario della Regina Bianca all'epoca. Il Clan Altocilindro ha sempre lavorato a corte.
- Alice: Tu dovevi portarli lontano. Il Cappellaio si fidava di te.
Bayard: Hanno mia moglie e i miei cuccioli.
Alice: Come ti chiami?
Bayard: Bayard.
Alice: Seduto.
Bayard: Il tuo nome è Alice. O mi sbaglio?
Alice: Si, ma io non sono quella di cui tutti parlano.
Bayard: Il Cappellaio non si sarebbe sacrificato per una Alice qualunque.
Alice: Tu sai dove lo hanno portato?
Bayard: Al castello della Regina Rossa, alla Rocca Tetra.
Alice: E noi andremo li per liberarlo.
Bayard: Questo non è stato predetto.
Alice: Non mi interessa. Non sarebbe li se non fosse per me.
Bayard: Il giorno Jous Glorioso [2] è alle porte. Devi prepararti per affrontare il Ciciarampa.
Alice: È da quando sono caduta in quella tana di coniglio che mi dicono cosa devo fare e chi devo essere. Mi hanno accorciata, allungata, ingrassata e perfino messa in una teiera. Sono stata accusata di essere Alice e di non essere Alice. Ma questo è il mio sogno! E ora decido io quello che succede.
Bayard: Se ora divergi dal percorso...
Alice: Lo scelgo io il percorso. Portami alla Rocca Tetra Bayard. E non scordare il cappello.
- Regina Rossa: E questa? Cos'è?
Bianconiglio: Non cos'è, chi è. Maestà, lei è ... emh ...
Regina Rossa: Emh?
Alice: Vengo da Fandonia.
Regina Rossa: Perché senza vestiti?
Alice: Non mi entrano più. Sono cresciuta moltissimo ultimamente. Sono la persona più alta di Fandonia. Tutti ridono di me. E sono venuta da voi sperando che comprendiate cosa vuol dire.
Regina Rossa: Mia cara ragazza, chiunque abbia una testa così grande è la benvenuta nella mia corte. Qualcune le trovi dei vestiti, usate le tende se necessario, ma abbigliate questa enorme ragazza.
- Stayne: E... chi è questa incantevole creatura?
Regina Rossa: Emh... la mia nuova favorita.
Stayne: E non ce l'ha un nome?
Regina Rossa: Emh.
Stayne: A quanto pare il tuo nome sfugge alla mente della sovrana.
Regina Rossa: Il suo nome è Emh, idiota!
- Cappellaio Matto: Ho riflettuto sulle cose che iniziano con la lettera M: miserabile, malcontento, morte, malizia...
Regina Rossa: Ora cerchiamo una parola con la A: dove si trova Alice?
Cappellaio Matto: Chi, quel piccoletto? E cosa ne so?
Regina Rossa: E se ti tagliassi la testa, ti verrebbe in mente? [Il Cappellaio inizia a ridere] Smettila!
Cappellaio Matto: Avete una testa deplorevolmente grande. Mi piacerebbe farvi un cappello.
Regina Rossa: Un cappello?
Cappellaio Matto: Si. Ah, lo facevo per la Regina Bianca, non c'era molto da lavorare, poverina, ha la testa troppo piccola.
Regina Rossa: Minuscola, una specie di neo.
Cappellaio Matto: Ma questa... cosa potrei fare con un simile monumento... con questo pianeta... no, questo magnificente ed eroico globo.
Regina Rossa: Cosa potresti fare? Liberalo Stayne. Come può lavorare se è in catene?
Cappellaio Matto: Vediamo, posso farvi una cuffia o una paglietta. O qualcosa per il boudoir. Una glosh, un berretto a cono, una papalina, una reticella, un pugrid, una kippah, un cappello a cilindro, un tamoshante, una bombetta, un bicorno, un tricorno, un mandò, una ventaglia, una da notte, un garimbaldino...
Alice: Cappellaio!
Cappellaio Matto: Un fez?
Regina Rossa: Lasciateci.
- Regina Bianca: Gli alberi sono tristi, ci hai parlato ultimamente?
Damigella: Si, vostra maestà.
Regina Bianca: Forse con più gentilezza?
- Stayne: Maestà, non credete che sia meglio essere temuti che amati?
Regina Rossa: Non ne sono più sicura... ah, si tenga lei la plebaglia, a me non serve, io ho te... [La Regina lo abbraccia]
- Cappellaio Matto: Tu hai idea del perché un corvo assomiglia a una scrivania? Ho paura Alice. La mia testa è così terribilmente affollata. Sono diventato matto?
Alice: Temo di si, sei assolutamente svitato. Ma ti rivelo un segreto: tutti i migliori sono matti.
- Cappellaio Matto: Sò che tiene la spada bigralace qui nel castello. Il coniglio ti aiuterà. Trovala Alice. Portala alla Regina Bianca!
Alice: Andremo insieme dalla Regina Bianca!
Cappellaio Matto: Mi spieghi perché sei sempre o troppo bassa o troppo alta?
- Alice: Vorrei tanto svegliarmi.
Cappellaio Matto: Credi ancora che sia un sogno, è così?
Alice: Ma certo, è un'invenzione della mia mente.
Cappellaio Matto: Questo vorrebbe dire che io non sono reale?
Alice: Temo di sì, sei solo il frutto della mia immaginazione. Non mi sorprende che io sogni uno mezzo matto.
Cappellaio Matto: Si, ma dovresti essere mezza matta per sognare me.
Alice: Evidentemente lo sono... Mi mancherai quando mi sveglierò.
- Alice: [Vedendo il Ciciarampa] È impossibile...
Cappellaio Matto: Solo se pensi che lo sia.
- Alice: Alcune volte provo a credere a 6 cose impossibili prima di fare colazione...
Cappellaio Matto: Brava, è un eccellente esercizio. Tuttavia, almeno per il momento, ti converrebbe concentrarti sul Ciciarampa.
- Stayne: Maestà, vi prego, uccidetemi, vi prego!
Regina Bianca: Ma io non ti devo alcuna cortesia...
Stayne: Tagliatemi la testa!
- Alice: Ma che sta facendo?
Stregatto: La deliranza.
Pincopanco e Pancopinco: Deliranza, che bellanza.
- Cappellaio Matto: Potresti restare.
Alice: Che bell'idea. Che folle, pazza, meravigliosa idea. Ma non posso. Ci sono domande a cui devo rispondere e cose che devo fare. Tornerò prima che te ne accorga.
Cappellaio Matto: Non ti ricorderai di me.
Alice: Certo che mi ricorderò, come potrei dimenticare? Cappellaio, perché un corvo assomiglia a una scrivania?
Cappellaio Matto: Non ne ho la più pallida idea. Buon viaggio-a-vederci.
Frasi promozionali
modifica- C'è un posto che non ha eguali sulla terra... Si dice che per sopravvivere qui, bisogna essere matti come un cappellaio. E per fortuna... io lo sono. (Cappellaio Matto) [3]
- Questo luogo è un luogo unico al mondo, una terra colma di meraviglie mistero e pericolo. Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti come un cappellaio. E per fortuna... io lo sono. (Cappellaio Matto) [4]
Note
modifica- ↑ Riprende il Jabberwocky
- ↑ In inglese originale è chiamato Frabjous Day.
- ↑ Dal trailer del film in lingua italiana.
- ↑ Dal trailer del film in lingua italiana.
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