Proletariato

gradino più basso della scala sociale

Citazioni sul proletariato e sui proletari.

Quarto Stato (G. Pellizza da Volpedo, 1901)

Citazioni modifica

  • Bisogna restaurare l'odio di classe. Perché loro ci odiano, dobbiamo ricambiare. Loro sono i capitalisti, noi siamo i proletari del mondo d'oggi: non più gli operai di Marx o i contadini di Mao, ma "tutti coloro che lavorano per un capitalista, chi in qualche modo sta dove c'è un capitalista che sfrutta il suo lavoro". (Edoardo Sanguineti)
  • Come pensate che possa essere effettuata la transizione dalla situazione attuale alla comunanza della proprietà? La prima, fondamentale condizione per l'introduzione della comunanza della proprietà è la liberazione politica del proletariato attraverso una costituzione democratica. (Friedrich Engels)
  • Egli [il proletario] può lavorare solo col loro permesso, e quindi può vivere solo col loro permesso. (Karl Marx)
  • Il proletariato è nato per lavorare, e così le classi più elevate si possono godere la vita. (Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!)
  • Il proletariato era l'incarnazione del principio attivo della storia. (Arthur Koestler)
  • Il proletario ha un solo ideale, irrazionale; ma non ne ha colpa, avete permesso che sognasse una dignità borghese e adesso vuole confondersi coi borghesi, vuole vestire abiti borghesi, vuole capire gli spettacoli borghesi, i libri borghesi... (Prima della rivoluzione)
  • In una società in cui vi è lotta di classe, se le classi sfruttatrici hanno la libertà di sfruttare i lavoratori, i lavoratori non hanno la libertà di non subire lo sfruttamento. Se vi è democrazia per la borghesia, non vi è democrazia per il proletariato e per il lavoratori. (Mao Tse-tung)
  • L'unica classe interessata al progresso sociale, umano, è il proletariato. Perché non possiede niente, non ha niente, tranne le dieci dita delle sue mani di operaio. Perciò la sua lotta, lotta di una classe, è stata anche lotta di tutta l'umanità. La lotta di classe è la vera lotta per la democrazia. (Lazar' Moiseevič Kaganovič)
  • La classe operaia non va mitizzata. Il giudizio del proletario condizionato, la cui coscienza è manipolata ed "espropriata", non deve fare testo. È un proletario telediretto. (Renato Curcio)
  • La conquista del potere da parte del proletariato non conclude la rivoluzione, ma la apre soltanto. (Lev Trockij)
  • Mi piaceva essere figlio di un proletario, mi piaceva la parola. Me l'aveva spiegata: "proletario" vuol dire che un uomo possiede solo la sua prole. Io ero la prole di mio padre ed ero contento anche di essere la sua unica proprietà. (Maurizio Maggiani)
  • Ogni centro industriale e commerciale possiede ora in Inghilterra una classe operaia divisa in due campi ostili, i proletari inglesi e i proletari irlandesi. L'operaio inglese medio odia l'operaio irlandese come un concorrente che abbassa il suo livello di vita. Rispetto al lavoratore irlandese egli si sente un membro della nazione dominante, e così si costituisce in uno strumento degli aristocratici e dei capitalisti del suo paese contro l'Irlanda, rafforzando in questo modo il loro dominio su lui stesso. Si nutre di pregiudizi religiosi, sociali e nazionali contro il lavoratore irlandese. [...] L'irlandese gli rende la pariglia, e con gli interessi. Egli vede nell'operaio inglese nello stesso tempo il complice e lo strumento stupido del dominio inglese sull'Irlanda. Questo antagonismo è artificialmente mantenuto e intensificato dalla stampa, dagli oratori, dalle caricature, in breve da tutti i mezzi di cui dispongono le classi dominanti. Questo antagonismo è il segreto dell'impotenza della classe operaia inglese, a dispetto della sua organizzazione. È il segreto grazie al quale la classe capitalista mantiene il suo potere. E questa classe ne è perfettamente cosciente. (Karl Marx)
  • Qui non si tratta dell'obiettivo che questo o quel proletario o il proletariato nel suo insieme si propone di raggiungere. Si tratta invece di ciò che è, e di ciò che in conformità a questo essere deve necessariamente verificarsi nella storia. (Karl Marx)
  • Se il proletariato conoscesse o riconoscesse quello che la borghesia ha fatto per dargli una coscienza, per elevarlo, per organizzarlo anche, certamente intreccerebbe il filo d'oro della sua gratitudine al metallo incandescente del suo odio. Fu la borghesia che diede al proletariato la prima coscienza di sé, quando esso era ancora una massa amorfa e indifferenziata. (Filippo Carli)
  • Sono nemico del comunismo solo perché sto dalla parte del proletariato. (Witold Gombrowicz)
  • Una volta c'era una parola di cui sono orgogliosa e che fa parte della mia infanzia: proletariato. Oggi purtroppo non la usa più nessuno. È il proletariato che ha sempre alimentato la nazione. Ci dovrebbe essere più rispetto. Se questa classe sociale si ferma la nazione cade. Oggi, invece, tutti se la sono presi con i tranvieri, ma si sono accorti di loro solo quando si sono fermati. (Carla Fracci)

Lenin modifica

  • Il proletariato ha bisogno dello Stato solo per un certo periodo di tempo. Quanto all'abolizione dello Stato, come fine, noi non siamo affatto in disaccordo con gli anarchici. Affermiamo che per raggiungere questo fine è indispensabile utilizzare temporaneamente, contro gli sfruttatori, gli strumenti, i mezzi e i metodi del potere statale, così com'è indispensabile, per sopprimere le classi, stabilire la dittatura temporanea della classe oppressa.
  • Non è di slanci isterici che abbiamo bisogno, ma dei passi misurati dei ferrei battaglioni del proletariato.
  • Lo sviluppo progressivo, cioè l'evoluzione verso il comunismo, avviene passando per la dittatura del proletariato e non può avvenire altrimenti, poiché non v'è nessun'altra classe e nessun altro mezzo che possa spezzare la resistenza dei capitalisti sfruttatori.
  • Soltanto dei mascalzoni o dei semplicioni possono credere che il proletariato debba prima conquistare la maggioranza alle elezioni effettuate sotto il giogo della borghesia, sotto il giogo della schiavitù salariata, e poi conquistare il potere. È il colmo della stupidità o dell'ipocrisia; ciò vuol dire sostituire alla lotta di classe e alla rivoluzione le elezioni fatte sotto il vecchio regime, sotto il vecchio potere.

Manifesto del Partito Comunista modifica

  • Di tutte le classi, attualmente avversarie della borghesia, il proletariato solo è veramente rivoluzionario. Le altre classi si dislocano e scompaiono in causa della grande industria: il proletariato, al contrario, è il suo prodotto particolare.
  • I proletari non hanno nulla a perdere, all'infuori delle loro catene: essi hanno un mondo da guadagnare. Proletari di tutti i paesi unitevi!
  • Lo scopo immediato dei comunisti è il medesimo di tutte le frazioni del proletariato: organizzazione dei proletarii in partito di classe, distruzione della supremazia borghese, conquista del potere politico per parte del Proletariato.
  • Ma la borghesia non ha soltanto fabbricato le armi che devono darle la morte; essa produsse pure gli uomini che devono manipolarle – gli operai moderni, i Proletarii. Con lo sviluppo della borghesia, cioè del capitale, si sviluppa il Proletariato, la classe degli operai moderni, i quali non vivono, che a condizione di trovare lavoro, e che non ne trovano più appena che il loro lavoro cessa di aumentare il capitale

Voci correlate modifica

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