Nastasha Romanenko

personaggio della serie di videogiochi Metal Gear

Nastasha Romanenko

Universo Metal Gear
Nome originale

ナスターシャ ロマネンコ
Nasutāsha Roma'nenko

Affiliazione DIA
Philanthropy
Relazioni
Autore Hideo Kojima
Disegni Yoji Shinkawa
Studio Konami
1ª apparizione in Metal Gear Solid (1998)
Voce italiana

Nastasha Romanenko, personaggio della serie di videogiochi Metal Gear.

Citazioni di Nastasha Romanenko modifica

  Citazioni in ordine temporale.

Metal Gear Solid modifica

  • Molta gente crede che oggi viviamo in un mondo più sicuro. Ma con tutte le armi nucleari smantellate e le scorie che ci sono in giro, la minaccia del terrorismo nucleare è cresciuta enormemente.
  • La creazione del Metal Gear è un cinico tentativo di consolidare e aumentare il nostro dominio militare, pur continuando a fingere di continuare il disarmo.
  • La destra sostiene che finché un altro paese possiede delle armi nucleari, anche noi dobbiamo possederne. Ecco perché non saranno mai favorevoli alla totale messa al bando delle armi nucleari. E con il progressivo aumento dei paesi che possiedono testate atomiche, aumenta la necessità di mantenere la minaccia di contrattacco. Finché continuerà la politica di deterrenza, non ci libereremo mai delle armi nucleari...
  • La Guerra Fredda è finita e oggi viviamo in un mondo in cui continuano a divampare piccoli conflitti [...]. Gran parte di questi conflitti regionali sono il risultato di secoli di inimicizie tra gruppi etnici o religiosi diversi. In quei casi, l'odio scorre così in profondità che la logica viene gettata dalla finestra. Per quella gente, spesso la paura di un contrattacco ha poco significato. Ecco perché la politica di deterrenza nucleare ha perduto gran parte della sua efficacia.
  • Nel luglio del 1945, fecero esplodere il primo ordigno nucleare a Trinity, e subito dopo a Hiroshima e a Nagasaki. Trinity... Quel giorno il mondo cambiò. Scienziati e ricercatori non potevano più negare di avere le mani sporche di sangue.
  • Che tristezza. Gli uomini lavorano come schiavi per pagare delle armi che non dovranno mai essere utilizzate... armi che hanno come obiettivo gli stessi uomini. È una follia!
  • Per essere un buon cecchino, bisogna avere nervi d'acciaio e una grande pazienza. A volte si deve rimanere in posizione per giorni interi, senza poter muovere un muscolo. La cosa più importante è attendere il momento giusto e coglierlo al volo.
  • Finché continuerà la strategia della deterrenza, le armi nucleari possono venire ridotte nel numero, ma non verranno mai eliminate. Se ci pensi bene, la riduzione nucleare non ha molto senso se l'obiettivo finale non è la completa eliminazione. [...] Le vittime delle radiazioni non sono una cosa bella da vedere... e io ne ho viste molte. [...] Avevo 10 anni quel giorno... 26 aprile, 1986. [...] Chernobyl. Quello è il giorno che ha cambiato la mia vita e migliaia di altre. Vivevo a soli tre chilometri di distanza. [...] Più di 650.000 bambini subirono gli effetti delle radiazioni. Tra il 1986 e il 1993, 12.000 di loro morirono... I miei genitori, e molti altri che come loro avevano aiutato nei lavori di ripristino, morirono pochi anni dopo per disturbi legati alla radioattività. Dobbiamo liberare il mondo da tutte le armi nucleari... prima che provochino altra infelicità. Prima che distruggano il delicato ambiente che ci tiene in vita. Non permetterò che questo dolore e quest'ansia venga dato in eredità a un'altra generazione.
  • L'ironia è che è stata proprio la politica di deterrenza a impedire l'eliminazione delle armi atomiche. Questa politica militare le ha in qualche modo legittimate. In altre parole, le armi atomiche non possono essere dichiarate illegali, perché è la politica di trinceramento a renderle legali di fatto.
  • Il trattato [di non proliferazione] prevedeva che i paesi non in possesso di nucleare potessero ricevere assistenza per applicazioni pacifiche dell'energia atomica. Ma le applicazioni militari erano severamente proibite, e all'IAEA fu data la responsabilità di ispezionare i paesi sospetti di non essere in linea con le disposizioni dell'NPT. Ma la IAEA non riuscì ad arrestare la proliferazione delle armi nucleari. Non solo non era in grado di prendere provvedimenti contro i paesi che avevano violato gli accordi, ma divenne impossibile distinguere tra le tecnologie destinate a impieghi militari e quelle destinate a impieghi civili.
  • Le bombe si stanno moltiplicando. Il XXI secolo sta pagando le colpe del secolo precedente che non è riuscito a colmare i vuoti dell'NPT, il trattato di non proliferazione, e della IAEA che non è riuscita a creare misure di controllo più efficaci.
  • Coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo.[1] Ecco perché il mondo non deve scordare Hiroshima e Nagasaki.

Nelle tenebre di Shadow Moses modifica

  • Persino i pescatori del circondario sono restii ad avventurarsi fino a questa solitaria massa rocciosa, tuttavia è proprio su quest'isola remota [Shadow Moses], a nord delle isole Fox dell'Alaska, che è avvenuto il più grave di tutti gli incidenti.
  • Una squadra "irregolare" dei migliori uomini delle forze armate, che si avvale della tecnologia più avanzata in assoluto: ecco cos'è FOXHOUND. Sono il meglio del meglio e la loro esistenza è totalmente ignota al pubblico – a quello stesso pubblico che loro dicono di servire.
  • Un attacco nucleare non può mai essere il problema di qualcun altro, è un problema per tutti.
  • Al termine della mia prima breve conversazione con Solid Snake, cominciavo a capire perché lo chiamavano l'uomo "per il quale niente è impossibile." La sua fredda calma dinanzi alle difficoltà più insormontabili e la sua fiducia assoluta in se stesso mi rendevano improvvisamente convinta che ce l'avrebbe fatta anche in questa letale missione. Aveva il potere di farmi credere nell'impossibile.
  • Potevamo sentire dolore e rimpianto nella voce del Dottor Emmerich. Sembrava sinceramente spiaciuto che la tecnologia che aveva sviluppato [...] veniva ora sfruttata per lo sviluppo bellico.
    Magari sarò troppo dura, ma non ho provato molta compassione per Emmerich. [...] Insomma, uno scienziato deve poter prevedere le conseguenze della tecnologia che aiuta a sviluppare e le responsabilità di ciò che crea sono sue in ultima analisi. Mi chiedevo se il Dottor Emmerich avesse mai capito di portare questo peso sulle spalle.
  • Bambini-soldati. Non è certo raro che bambini combattano nelle regioni del mondo più sconvolte dalla guerra, particolarmente nelle nazioni in via di sviluppo dove i bambini sono la maggioranza della popolazione. Con un durissimo regime qualunque bambino innocente può essere trasformato nel più brutale dei soldati. In molti casi, si usano varie droghe per smorzare la paura di cui i bambini soffrono naturalmente. Si producono così obbedienti assassini, il cui "coraggio" li porta a venire usati in prima linea nelle battaglie più cruente e sui campi minati più insidiosi.
  • Ho capito che [Richard Ames] aveva avuto una relazione con Naomi non appena l'ho guardato in faccia.
    "Avevi una storia con lei, vero?"
    "Lei mi ha usato," mi ha corretto con una risata lugubre.
  • Per Liquid Snake non faceva nessuna differenza sapere di essere stato già infettato dal letale retrovirus. La sua forza di volontà incuteva rispetto.
  • Alcuni giorni dopo l'incidente [di Shadow Moses] ho sentito che Houseman si era suicidato [...]. Non si è lasciato tappare la bocca e ha pagato la ribellione con la vita.

Citazioni su Nastasha Romanenko modifica

Note modifica

  1. Cfr. George Santayana: «Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo».

Altri progetti modifica