Morte di Osama bin Laden

intervento militare degli Stati Uniti che ha portato all'uccisione di Osama bin Laden

Citazioni sulla morte di Osama bin Laden, avvenuta il 2 maggio 2011.

Il rifugio di Osama bin Laden a Abbottabad, Pakistan


  • Davvero il Pakistan vuole farci credere che l’intelligence di una potenza nucleare non sapeva che Osama bin Laden era lì? (Amrullah Saleh)
  • Giustizia è stata fatta, spero che le famiglie delle vittime possano finalmente trovare un po’ di pace. Il nostro messaggio ai talebani resta lo stesso: non potete sconfiggerci, ma potete fare la scelta di abbandonare al Qaida e partecipare a un processo politico democratico. La cooperazione con il Pakistan ci ha aiutato ad aumentare la pressione su al Qaida ma non dobbiamo dimenticarci che la battaglia contro al Qaida non finisce con la morte di Osama bin Laden. (Hillary Clinton)
  • Gli americani stanotte sono uniti nella gioia e gratitudine. Dio benedica tutti gli uomini e le donne coraggiose del nostro esercito e dei nostri servizi di intelligence che hanno contribuito al successo di questa operazione che ha reso possibile fare giustizia su Bin Laden. È un testamento del duro lavoro e della dedizione che tutte queste persone hanno dedicato negli anni alla caccia del nostro nemico. (Sarah Palin)
  • Hanno ammazzato Bin Laden e pace all'anima sua, un assassino in meno anche se bisognerebbe ricordare quanti lo hanno utilizzato in questi anni e soprattutto bisognerebbe ricordare che, se poi sarà tutto confermato ciò che ci hanno raccontato questa mattina, lo hanno preso in Pakistan, dove peraltro si è sempre saputo che si era rifugiato e quindi resta da domandare come mai abbiamo fatto una guerra in Iraq, una guerra in Afghanistan, adesso una guerra in Libia, prima ne avevamo fatta una in Serbia e il Pakistan, paese tradizionalmente protettore di Bin Laden, come del resto gli emirati sauditi, tradizionalmente finanziatori di Bin Laden, non siano mai stati neanche sfiorati dalla furia dell'occidente nella guerra al terrorismo, anzi siano stati sostenuti e siano considerati tutt'ora nostri ottimi alleati. (Marco Travaglio)
  • L'eliminazione da parte delle forze Usa dello sceicco del terrore Bin Laden all'indomani della beatificazione di Giovanni Paolo II può essere letta come un nuovo enorme miracolo per il mondo regalato dal Papa più amato, che tanto tuonò contro la rete del terrore in particolare ammonendola con le parole "il male è accompagnato sempre dal bene", volendo con ciò affermare che dietro il male spuntano sempre il bene e la giustizia universale, come dimostrato in queste ore. (Michaela Biancofiore)
  • Perdonare non vuol dire dimenticare cosa è successo. Se c’è qualcosa di grave che richiede delle contromisure, bisogna prendere quelle contromisure. (Tenzin Gyatso)
  • Quando diciamo che non dimenticheremo mai, diciamo sul serio. (Barack Obama)
  • Quella avvenuta ad Abbotabad (a 80 chilometri a nord di Islamabad) è stata la seconda morte di Osama Bin Laden. Quella fisica. Mentre quella simbolica, politica, ideologica, era già avvenuta sulle piazze del Cairo, di Tunisi, di Damasco, di Bengasi, dove Al Qaeda è stata ignorata. Nessuno l'ha esaltata. Nessuno l'ha nominata. La "primavera araba" è sbocciata, è esplosa per la voglia di democrazia, di libertà. Non è provocata dal fanatismo islamista, e ancor meno ispirata dall'idea di un califfato (antico fantasma totalitario) lanciata da Bin Laden. Il suo strumento terroristico, Al Qaeda, più una nebulosa alimentata da gruppi di imitatori spersi nel mondo che una organizzazione vera e propria, è stata ed è ignorata dai giovani egiziani, tunisini, siriani o libici. Per loro è un arnese insanguinato e obsoleto. Non è una scelta. È fuori dal tempo, anche se i suoi sporadici seguaci sono ancora capaci di colpire. Prima degli americani, Bin Laden è stato ucciso simbolicamente dalla gente di piazza Tahrir e di avenue Burghiba. (Bernardo Valli)
  • Questo risultato di grande importanza segna una vittoria per l’America, per le persone che vogliono la pace nel mondo e per tutti quelli che hanno perso persone care l’undici settembre. La lotta al terrorismo continua, ma stanotte l’America ha inviato un messaggio inequivocabile: “Non importa quanto ci vorrà, giustizia sarà fatta.” (George W. Bush)
  • Sono sopraffatto dalla gioia, abbiamo catturato il terrorista numero uno al mondo. Il mondo è un posto migliore adesso che non c’è più. Spero che le famiglie delle vittime dormano meglio stanotte. Mi congratulo con il Presidente il suo team e con i nostri servizi di intelligence per questo superbo risultato. (John McCain)

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