Citazioni sul mettere le corna.

  • Adesso va di moda la psicologia, quindi, se sei sposato e vai a letto con un'altra, è perché tua madre ti trascurava, oppure per mancanza di autostima. L'ipotesi che tu ci vada perché l'altra è una bella gnocca non li sfiora neanche. (Marco Presta)
  • Adulteri si nasce; cornuti si diventa. (Roberto Gervaso)
  • Beato vive quel cornuto il quale, conscio della sua sorte, non ama la donna che lo tradisce: ma oh, come conta i minuti della sua dannazione chi ama e sospetta; sospetta e si strugge d'amore! (William Shakespeare)
  • Che accade in quella zozza cloaca che il Santo Padre farebbe bene a bruciare da cima a fondo? (Il bell'Antonio)
  • Chi se gratta la fronte c'ha le corna pronte! (Il marchese del Grillo)
  • Colle corna varrai di più, peccatore. (François Rabelais)
  • «Cornuto»: strano che questa parolina non abbia il femminile. (Jules Renard)
  • Da' retta, il mondo è pieno di belle donne, ma non tutte ti portano le lasagne da casa, più che altro ti fanno le corna e basta. (Clerks - Commessi)
  • "Fesso" è quasi grave come "cornuto". Ma "cornuto" è più grave di tutto. (Il giorno della civetta)
  • Ha più corna lui che un paniere di lumache. (Il bell'Antonio)
  • Hai da di' al marito che ritorna, quanto è buono l'amore con corna! (Cane e gatto)
  • «Il popolo» sogghignò il vecchio «il popolo... Il popolo cornuto era e cornuto resta: la differenza è che il fascismo appendeva una bandiera sola alle corna del popolo e la democrazia lascia che ognuno se l'appenda da sé, del colore che gli piace, alle proprie corna... [...]» (Leonardo Sciascia)
  • Il proverbio che insegna: «Il cornuto è felice in ambedue i mondi», è stato autorevolmente commentato: finché è sulla terra, non afflitto dal morbo dell'onore, il cornuto riesce a vivere senza pensieri. Ma anche nell'altro mondo, in virtù della tradizione: «Il cornuto non accederà alla soglia del paradiso», dal momento che non andrà in paradiso e grazie alla sua benedetta condotta, egli avrà la fortuna di restar franco dall'incresciosa compagnia di religiosi ed asceti, dei quali è affollato il cielo, e dalle loro facce truci; e dovunque gli capitasse di vedere un priore, gli dirà: Se il tuo posto è davvero il paradiso, | gli altri all'inferno volgeranno il viso.
    Perciò il cornuto è felice in ambedue i mondi. (Ubayde Zākāni)
  • La gelosia come il fuoco può accorciare le corna, ma le fa puzzare. (Jonathan Swift)
  • Le corna sono appannaggio naturale del matrimonio. Come l'ombra segue il corpo, così le corna seguono gli ammogliati. E quando voi udrete dire di qualcuno queste due parole: è ammogliato, se voi affermate: dunque è, o è stato, o sarà, o può esser becco, voi non passerete per inesperto nell'architettura delle conseguenze naturali. (François Rabelais)
  • Lo sposai che ero una ragazzina e finché fui sua moglie ebbi più corna di un canestro di lumache. (Anna Magnani)
  • Non credere che uno è cornuto perché le corna gliele mettono in testa le donne, o si fa prete perché ad un certo punto gli viene la vocazione: ci si nasce. (Leonardo Sciascia)
  • O Pluto, | tu hai le corna ed io ti ho buggerato; | dunque ti posso dir becco fottuto. (Pietro Aretino)
  • Ora sono troppi i tori fuori dal recinto | col capo cinto come Moreno e Hillary Clinton. (Caparezza)
  • Pensate a tutti quelli che hanno sulle spalle, meglio sulla testa, un bel paio di corna. Stanno peggio di me. L'indagato, l'accusato, può difendersi e dimostrare che mafioso non è. Uno che è cornuto, insomma uno che è stato tradito, è cornuto e basta. Non si può rimediare. (Francesco Saverio Romano)
  • Se non essere cornuti vi sembra un gran bene, l'unico modo è non sposarsi affatto. (Molière)
  • Tu poi solo scommette che tu moje te mette le corna che vinci de sicuro! (Febbre da cavallo)
  • Un tal uomo nasce e si sviluppa unicamente per prender moglie e, ammogliatosi, immediatamente si trasforma in un accessorio della moglie, perfin nel caso in cui gli accadesse di avere un suo proprio, incontestabile carattere. Principale connotato di un tal marito è il noto ornamento. Non essere cornuto egli non può, esattamente come il sole non può non risplendere; ma egli di questo non soltanto non sa mai nulla, ma non può nemmeno mai venir a sapere per le leggi stesse della natura. (Fëdor Dostoevskij)

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