Matrix Revolutions

film del 2003 diretto da ndy e Larry Wachowski

Matrix Revolutions

Immagine The.Matrix.glmatrix.2.png.
Titolo originale

The Matrix Revolutions

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2003
Genere azione, fantascienza
Regia Lana e Andy Wachowski
Soggetto Lana e Andy Wachowski
Sceneggiatura Lana e Andy Wachowski
Produttore Joel Silver
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Matrix Revolutions, film statunitense del 2003 con Keanu Reeves, regia di Lana e Andy Wachowski.

TaglineTutto quello che ha un inizio ha anche una fine.
  • È sorprendente quanto il modello comportamentale dell'amore sia simile a quello della demenza. (Il Merovingio)
  • A questo mondo tutto quello che ha un inizio ha anche una fine. (L'Oracolo)
  • Neo fa quello che crede sia il suo dovere. Non so cosa stia facendo adesso, non so se arriverà alla città delle macchine, e una volta lì cosa potrà fare per salvarci. Ma sono certo che, finché il cuore seguiterà a battergli in petto, Neo non si fermerà... Sta a noi imitarlo. (Morpheus)
  • Mmh, adoro questo profumo, so già che mi mancherà. (L'Oracolo)
  • [Ultime parole] Non è ancora finita, signor Anderson! Non è ancora finita! (Bane)
  • Ci siamo. È giunta l'ora. Mi conoscete tutti, perciò ve lo dirò in modo molto semplice e chiaro. Se siamo destinati alla morte e al destino, non ci si ribella. Io vi chiedo soltanto, se dovremmo immolare per quei bastardi la nostra vita... di fargliela pagare, e che il conto sia salato!!! (Mifune)
  • Per Zion!!! (Mifune)
  • Neo, io credo fermamente. (Kid)
  • Neo... se devi fare qualcosa, falla in fretta. (Link)
  • Sente la fine, signor Anderson, la sta già incalzando? Oh, io la sento. In realtà dovrei ringraziarla per tutto questo, in fondo è stata la sua vita ad insegnarmi qual è il vero scopo della vita: Lo scopo della vita è di finire. (Smith)
  • [Rivolto a Neo] Questo è il mio mondo!!! Il mio mondo!!! (Smith)
  • E questa è la fine? [ultime parole] Oh, no, no, no, no! Non vale così! (Smith)
  • [Dopo l'annientamento di Smith da parte di Neo] È compiuto. (Deus Ex Machina)
  • Zion! Zion! Zion, è finita! È finita! La guerra è finita!! La guerra è finita!!! [tutta la gente di Zion scoppiano di esultanza di gioia] (Kid)

Dialoghi

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  • Neo: Chi è l'uomo del treno?
    Rama: È uno che lavora per il Francese.
    Neo: Chissà perché non mi meraviglia.
    Rama
    : Il Francese è uno che non dimentica ed è uno che non perdona.
    Neo: Lo conosce?
    Rama: Conosco solo quello che devo sapere, so che se uno vuole portare qualcosa dal nostro mondo al vostro contravvenendo alle regole costui deve rivolgersi al Francese.
    Neo: E lei sta facendo questo?
    Moglie di Rama: Rama, ti prego.
    Rama [rivolgendosi alla moglie]: Non voglio essere scortese. [ora a Neo] La risposta è semplice: voglio molto bene a mia figlia, trovo che sia la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia, ma nel posto da cui veniamo non è sufficiente, ogni programma che viene creato deve avere uno scopo e se non ce l'ha viene cancellato, sono andato dal Francese per salvare mia figlia. Cos'è, non ne è convinto?
    Neo: No, è che non avevo mai...
    Rama: Sentito un programma parlare d'amore?
    Neo: Sì, è un'emozione umana.
    Rama: No, è una parola. L'importante è l'interazione che la parola comporta. Vedo che lei è innamorato, sa dirmi cosa darebbe pur di mantenere viva tale interazione?
    Neo: Darei tutto.
    Rama: Allora forse la ragione per cui lei è qui non è molto diversa dalla mia.
  • Neo: Crede che questo ritardo dipenda da me?
    Rama: Non saprei dirle, chi le sa queste cose, solo l'Oracolo.
    Neo: Conosce l'Oracolo?
    Rama: Tutti conoscono l'Oracolo. L'ho consultato prima di rivolgermi al Francese, mi ha promesso di occuparsi di Satìn dopo il nostro addio.
    Neo: Addio? Non restate con lei?
    Rama: Non è possibile. Il nostro accordo col Francese è per nostra figlia solamente, mia moglie e io torneremo nel nostro mondo.
    Neo: Perché?
    Rama: È il nostro karma.
    Neo: Lei crede nel karma?
    Rama: Karma è una parola, come amore, un modo di dire. Che cosa ci sto a fare qui? Io non ce l'ho col mio karma, gli sono grato, anzi grato per la mia meravigliosa moglie e la mia bellissima figlia, sono doni e io per onorarli farò il possibile.
  • Oracolo: Ecco fatto, il segreto è questo: bisogna usare le mani.
    Sati: Perché?
    Oracolo: I biscotti, come ogni cosa, richiedono amore.
  • Oracolo: Ti ricordi com'eri la prima volta che hai varcato la mia porta? Teso come una corda di violino. E adesso guardati. Sei riuscito a sorprendermi, Neo. E continui a farlo.
    Neo: Mi hai fatto qualche sorpresa anche tu!
    Oracolo: Mi auguro di averti aiutato.
    Neo: Mi hai aiutato ad arrivare fin qui, ma la mia domanda è perché? L'obiettivo qual è? E quando finirà?
    Oracolo: Non lo so.
    Neo: Non lo sai o non vuoi dirmelo?
    Oracolo: Te l'ho già spiegato. Nessuno riesce a vedere al di là di una scelta che non gli è chiara, e intendo proprio nessuno.
  • Neo: Perché non mi hai detto la verità?
    Oracolo: Non era il momento di dirtela.
    Neo: E chi ha deciso che non era il momento?
    Oracolo: Lo sai chi. [indica la scritta "Conosci te stesso" al di sopra della porta dietro Neo]
    Neo: ...L'ho deciso io...
  • Neo: A sentire l'Architetto se io non tornassi alla sorgente Zion stanotte verrebbe distrutta!
    Oracolo: Per favore... Sicuramente tu e io non vediamo al di la delle nostre scelte ma quell'uomo non vede al di la di nessuna scelta.
    Neo: Perché no?
    Oracolo: Perché non è in grado di comprenderle, gli sono estranee. Per lui sono soltanto variabili di un'equazione. Una alla volta ciascuna variabile va calcolata, quindi riconteggiata. Questo è il suo scopo: bilanciare l'equazione!
    Neo: E il tuo scopo qual è?
    Oracolo: Io la devo sbilanciare!
    Neo: Perché? Che cosa vuoi?
    Oracolo: Io voglio la stessa cosa che vuoi tu, Neo! E per ottenerla sono pronta a qualsiasi sacrificio.
    Neo: La fine della guerra... Un giorno allora finirà?
    Oracolo: In un modo o nell'altro avrà termine!
  • Oracolo: Al mondo tutto quello che ha un inizio ha anche una fine! Vedo avvicinarsi la fine. Vedo scendere l'oscurità. Vedo la morte. E tu sei l'unico che può contrastarlo.
    Neo: Smith!
    Oracolo: Molto presto egli avrà potere sufficiente per distruggere il mondo e temo che non si fermerà lì. Non ha freno. Non si fermerà finché non ci sarà rimasto niente.
    Neo: Ma lui chi è?
    Oracolo: Lui è te! Il tuo opposto, il tuo negativo, il risultato dell'equazione che tenta di bilanciare se stessa.
    Neo: E se non riuscissi a fermarlo?
    Oracolo: In un modo o nell'altro Neo, questa guerra è destinata a cessare. Stanotte il futuro di entrambi i mondi sarà nelle tue mani... Se fallirai sarà nelle sue.
  • Kid: Signore, non ho finito l'addestramento.
    Cap. Mifune: Neanch'io.
  • Neo: Chiedo solo di poter parlare, dopodiché fai quello che vuoi, io non cercherò di fermarti.
    Deus Ex Machina: Parla.
    Neo: Il programma Smith è sfuggito al vostro controllo. Presto si diffonderà in questa città come ha fatto in Matrix, voi non lo potete fermare, ma io si.
    Deus Ex Machina: Non abbiamo bisogno di te! Di niente e nessuno!
    Neo: Se è vero quello che dici, ho commesso un errore e dovresti uccidermi, ora.
    Deus Ex Machina: Che cosa vuoi?
    Neo: Pace.
  • Deus Ex Machina: E se dovessi fallire?
    Neo: Non fallirò.
  • Smith: Signor Anderson! Bentornato, abbiamo sentito la sua mancanza. Le piace quello che ho preparato?
    Neo: Finirà stasera.
    Smith: So che finirà stasera, ho già visto l'esito, per questo gli altri Me stanno venendo qui a godersi lo spettacolo, perché noi tutti siamo consapevoli che sarò io a batterla! [inizia il combattimento finale]
  • Smith: Perché, signor Anderson, perché? Perché? Perché lo fa? Perché si rialza? Perché continua a battersi? Pensa veramente di lottare per qualcosa a parte la sua sopravvivenza!? Sa dirmi di che si tratta, ammesso che ne abbia coscienza!? È la libertà!? È la verità!? O magari la pace... Non mi dica che è l'amore! Illusioni, signor Anderson, capricci della percezione, temporanei costrutti del debole intelletto umano, che cerca disperatamente di giustificare un'esistenza priva del minimo significato e scopo! Ogni costrutto è artificiale quanto Matrix stessa, anche se devo dire che solo la mente umana poteva inventare una scialba illusione come l'amore! Ormai dovrebbe aver capito, signor Anderson, a quest'ora le sarà chiaro, lei non vincerà, combattere è inutile! Perché, signor Anderson!? Perché!? Perché persiste!?
    Neo: Perché così ho scelto.
  • Smith: Aspetti. L'ho già visto, questo. Questa è la fine. È giunta. Sì. Lei giaceva a terra, tutto coincide. E io... E io... Io ero qui, dove sono ora, e a questo punto dovrei dire qualcosa. Dovrei dire: "Tutto quello che ha un inizio ha una fine, Neo". [Neo si rialza di nuovo] Cosa? Che cosa ho detto? No, no. Questo non è corretto. Non può esserlo. Stia lontano da me!
    Neo: Di che cosa ha paura?
    Smith: È un trucco!
    Neo [ultime parole]: Aveva ragione, Smith. Lei ha sempre ragione. Era inevitabile.
  • Morpheus: Oh, aspetto tanto questo momento... così a lungo. Accade davvero?
    Niobe [abbraccia Morpheus, piangendo dall'emozione]: Neo, ovunque tu sia... grazie.
  • Oracolo: Ma tu guarda se questa non è una sorpresa.
    Architetto: Hai giocato una partita pericolosa.
    Oracolo: I cambiamenti lo sono, sempre.
    Architetto: Quanto pensi che durerà?
    Oracolo: Durerà, finché durerà. Che ne sarà degli altri?
    Architetto: Quali altri?
    Oracolo: Quelli che ancora vorranno uscire.
    Architetto: Ovviamente saranno liberati.
    Oracolo: Ho la tua parola?
    Architetto: Scusa, per chi mi hai preso? Per un umano?

Sati: Oracolo! Avevamo tanta paura di non trovarti.
Oracolo: Adesso è tutto risolto.
Sati: Guarda, guarda! [al sole]
Oracolo: Hai ragione, guarda là. È bellissimo. Lo hai fatto tu?
Sati: Per Neo.
Oracolo: È straordinario. Sono certa che a lui piacerebbe.
Sati: Tu che pensi? Lo rivedremo un giorno?
Oracolo: Io suppongo di sì. Un domani.
Seraph: Lei ha sempre saputo?
Oracolo: Oh no, no al contrario... Ma ho molto creduto. Ho molto creduto...

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