Mad Men

serie televisiva statunitense

Mad Men

Serie TV

Immagine Mad Men (logo).svg.
Titolo originale

Mad Men

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno

2007 – 2015

Genere drammatico
Stagioni 7
Episodi 92
Ideatore Matthew Weiner
Rete televisiva AMC
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Mad Men, serie televisiva statunitense prodotta dal 2007.

Prima stagione modifica

Episodio 1, Fumo negli occhi modifica

  • Scommetto che per te il mondo è un grande reggiseno che aspetta di essere slacciato. (Draper)
  • La pubblicità si basa su un'unica cosa: la felicità. E sapete cos'è la felicità? La felicità è una macchina nuova, è liberarsi dalla paura, è un cartellone pubblicitario che ti salta all'occhio e che ti grida a gran voce che qualunque cosa tu faccia è ben fatta, e che sei ok. (Draper)
  • Per amore lei intende quel fulmine che ti spacca il cuore, che non ti fa mangiare né lavorare, che ti porta di corsa a sposarti e a fare figli? Il motivo per cui non l'ha provato è che non esiste: quel tipo di amore è stato inventato da quelli come me per vendere calze. (Draper)

Episodio 2, Cosa vogliono le donne modifica

  • La stanza degli account: dove giovani stagiste saltellano a braccetto in stile Mago di Oz accompagnate dalla loro mancanza di capacità e dal loro amore per gli specchi. Le account sono tutte brave in qualcosa: peccato che non sia quasi mai la pubblicità. (Kinsey)
  • Vedi, io sono molto a mio agio con la mia mente: pensieri puliti e sporchi, d'amore e del suo contrario. Ma non sono una donna. Per questo ogni uomo preferisce scaricare i problemi delle donne nelle mani di un estraneo. (Sterling)
  • Vuoi sapere che vogliono? Tutto. Specialmente se lo hanno le altre. Credimi, la psichiatria è come l'ultima novità in fatto di cucina. Un po' più di felicità. (Sterling)
  • Perché ogni volta che un uomo ti invita fuori a pranzo ti scambia per il dessert? (Peggy)

Episodio 3, Le nozze di Figaro modifica

  • Campbell Non lo so, è successo qualcosa durante la cerimonia. Quando il prete ha parlato dell'essere nuovamente battezzato, ho come sentito scendere una calma su di me.
    Crane Che cos'è? Una metafora per la posizione del missionario?
  • L'anello attrae più del miele. (Crane)
  • Peggy Hanno pagato degli orientali per stare nell'ufficio del signor Campbell.
    Draper Finalmente qualcuno che lavora.
  • Tua moglie e il tuo avvocato stanno affogando. Devi fare una scelta: vai a mangiare o al cinema? (Chet)
  • Bishop Interessante compagnia là dentro.
    Draper Stessa compagnia qui fuori.

Episodio 4, La casta modifica

  • Qui da noi ci sono più intellettuali falliti che in tutto il Terzo Reich. (Draper)
  • Ti abbiamo dato tutto. Ti abbiamo dato il tuo nome. E tu che ne hai fatto? (Padre di Campbell)
  • La tua vita è segnata. Un giorno diventerai un ricco bastardo, è da stronzi aspettare. (Tom)
  • Bert La città di New York è una macchina meravigliosa, racchiusa in una fitta rete di leve, ingranaggi e molle come un orologio a tenuta stagna... che fa sempre tic-tac.
    Draper Sembra più una bomba.
    Bert Tu che cosa sai della famiglia di Pete?
    Draper Niente, solo che hanno fabbricato un prodotto mediocre.
  • Nessuno della tua generazione sa bere: lo fate per le ragioni sbagliate. La mia generazione beve perché bere è bello; anche più bello di quando ti slacci il colletto. Perché noi ce lo meritiamo; perché tutti gli uomini bevono. Voi, con le vostre angosce e i vostri pensieri tristi, state sempre lì a leccarvi delle ferite immaginarie. (Sterling)
  • Sterling Non lo so, forse ogni generazione pensa male di quella successiva. Scommetto che già nella Bibbia, c'era qualcuno che si lamentava dei giovani.
    Draper I ragazzi non hanno modelli a cui guardare, perché se guardano vedono noi.

Episodio 5, La stanza 5G modifica

  • Betty C'è l'Alka Seltzer in cucina.
    Draper Preparalo tu: non voglio sentire il rumore delle bollicine.
  • Segretaria Congratulazioni Sig. Draper. Su Advertising Age c'è la sua foto.
    Draper Per fortuna non lo legge nessuno.
  • Credevi che fossi morto: ricomincia a pensarlo. (Draper)

Episodio 6, Babilonia modifica

  • Il lutto è solo un'autocommiserazione prolungata. In Nuova Guinea i Pigmei tritano i loro antenati e si bevono la polvere in una birra. (Draper)
  • Non mi piace mangiare qui: il cibo vicino al letto mi ricorda l'ospedale. (Joan)
  • Roger, me ne intendo di uomini come tu te ne intendi di pubblicità, e so che i sotterfugi sono la parte che preferite. (Joan)
  • Roger, se dipendesse so che mi impaglieresti come un uccellino e mi useresti come fermacarte, non ho dubbi. (Joan)
  • Lascia stare la religione: c'è già troppo traffico nelle stazioni della Via Crucis. (Draper)
  • Utopia. Per i greci aveva due significati. Utopos, che vuol dire un buon posto. E Utopos, che vuol dire il posto che non può esserci. (Rachel)
  • Credo che a nessuno piace essere uno dei 100 colori nella scatola. (Peggy)
  • Scommetto che vorresti versarla in un bicchiere e bertela. (Joan)
  • Io cerco di non guardarla per non essere abbagliato dalla coscienziosità. (Draper)
  • Sorella Rachel Perché devi essere sempre così cinica?
    Rachel Perché a volte succedono delle cose molto belle che purtroppo non potranno mai avere un futuro.
  • Sai come si dice, è il mezzo che fa il messaggio. (Joan)
  • Roy Come dormi la notte?
    Draper Su un letto fatto di soldi.
  • Draper La gente vuole così disperatamente sapere cosa fare che darebbe retta a chiunque.
    Roy Quando dici la gente ho l'impressione che tu stia parlando... di te.

Episodio 7, Una piccola vendetta modifica

  • Quelli con i prodotti migliori hanno i clienti peggiori. (Sterling)
  • Bert Smettila di fumare così tanto, è un segno di debolezza. Sai come Hitler ha convinto Neville Chamberlain a concedergli tutto a Monaco? Organizzò la conferenza in un palazzo in cui era proibito fumare e dopo un'ora e mezza senza poter fumare, Neville Chamberlain avrebbe dato a Hitler sua madre come compagna di ballo.
    Sterling Quello che deduco da questa storia è che Hitler non fumava, e io sì.
  • Campbell Mi sono perso qualcosa?
    Sterling No, Don e io parliamo sempre quando tu non ci sei, proprio come in questo momento.
  • Tuo marito è un simpatico figlio di puttana, lo sai? (Sterling)
  • Mami e papi: semplice, diretta, colloquiale. Scrive come suo padre. (Sterling)
  • Sterling Tre con un fiammifero. In trincea, prima guerra mondiale. Dicevano: il primo uomo che accende lo notano, il secondo che accende prendono la mira, il terzo aufidersen.
    Draper Ma l'esperienza professionale ci dice che se l'è inventata qualcuno per vendere più fiammiferi.
  • L'America non vuole un bambino con la brillantina e il dito sul bottone. Queste sono cose da adulti. (Sterling)
  • Sterling Di cosa parlavamo? Ah sì, i russi. Spedire quei cani nello spazio...
    Draper È come dire che uno ama i gatti e può permettersi di parlare del vero amore.
  • A me piacciono le rosse: le loro bocche sono una goccia di sciroppo alla fragola in un bicchiere di latte. (Sterling)
  • Mia madre diceva sempre: stai dipingendo un capolavoro. Assicurati di nascondere le pennellate. (Betty)

Episodio 8, Fascino italiano modifica

  • Con questo intendo dire che sei un uomo produttivo e ragionevole, in sostanza completamente autoreferenziale. È una forza! Noi siamo diversi dagli altri, non siamo sensibili ai problemi di chi dipende dal nostro duro lavoro. (Bert)
  • Te l'ho detto, non servono i soldi per vestirsi meglio di te. (Sal)
  • Come sapete anche nella vita privata ad un certo punto la seduzione finisce, e quello che ci vuole è il pugno duro. (Draper)
  • Rumsen Sei una copy nata tesoro.
    Peggy Perché?
    Rumsen Sei arrogante.
    Draper Vuoi un altro drink?
    Peggy No grazie.
    Coro Non sei una copy.
  • Mi sento come Doroty: è diventato tutto a colori. (Draper)
  • Mia madre diceva che la vita è come lo zoccolo dei cavalli: grasso al centro, aperto su due lati, e duro da tutte le altre parti. (Madre di Don)
  • Peggy Balla con me.
    Campbell Non mi piace come balli.
  • Cos'è una casa? Avevo una famiglia un tempo, una moglie, un lavoro, un prestito. Non riuscivo a dormire inchiodato a tutte quelle cose. E la morte veniva a cercarmi. (Vagabondo)
  • Be', mi dispiace, ma non c'è nessuna grande menzogna. Non c'è nessun sistema. L'universo... è indifferente. (Draper)

Episodio 9, Concorrenza sleale modifica

  • Quello voleva portare a letto uno di noi due, e non gli piaceva nessuna delle due ipotesi. (Betty)
  • Sterling Per me è una questione personale.
    Draper Perché? Sono affari.
    Sterling Ah sì?
  • All'improvvisa notizia del successo altrui, un giovane uomo si riempie d'ambizione. (Kinsey)
  • Draper La vita va vissuta. Vorrei smettere di parlarne e tornare a viverla.
    Sterling Ho lavorato con molti uomini simili a te. Alla fine vorresti morire in un campo di battaglia.
    Draper Ci sono già stato. Ora voglio qualcos'altro.
  • Quelle come lei le chiamano aragoste: tutta la carne è nella coda. (Ken)

Episodio 10, Il lungo week-end modifica

  • Draper Non si sa fare una tazza di tè, figuriamoci il bucato.
    Betty Gli serve solo una governante.
    Draper La governante la sera va a casa.
  • Questo posto mi ricorda i ministeri ai tempi dello zar: qualunque sia la decisione, senti di non averla presa tu. (Menken)
  • Dammi retta Don: se Dio chiude una porta, apre una cerniera lampo. (Sterling)
  • Quando agganci un cliente inizi a perderlo. (Draper)
  • Mi devo sdraiare di nuovo sul tuo divano per schiarirti le idee? Peggy
  • Niente lacrime, hai il mascara! Joan

Episodio 11, Un caldo tropicale modifica

  • Peggy, pensaci molto intensamente. Poi dimentica tutto. Vedrai che l'idea ti esploderà davanti. (Draper)
  • Senti, voglio dirti una cosa che non ti ho mai detto prima, e sento che viene dal fondo del mio danneggiato, maledetto cuore: tu hai il più bel culo che abbia mai incontrato, e non m'importa che si sappia. Sono così felice di aver vagato su quelle colline. (Sterling)
  • Campbell Cooper e Draper stanno entrando nell'ufficio di Sterling. Avvertimi quando escono.
    Segretaria Certo, me ne starò seduta qui a guardare la porta. Non ho altro da fare.

Episodio 12, Nixon contro Kennedy modifica

  • Quando minacci qualcuno in questo modo, dovresti sapere se la tua informazione è abbastanza potente da fargli fare quello che vuoi tu, e fino a che punto puoi arrivare. (Draper)
  • Questa è stata un'infatuazione, un'avventura da poco. Tu non vuoi scappare con me: tu vuoi solo scappare. (Rachel)
  • Un detto giapponese dice che un uomo è colui che è nella stanza in cui si trova. (Cooper)
  • Don, licenzialo se vuoi, ma io non lo perderei di vista. Nessuno sa dove nasca la lealtà. (Cooper)

Episodio 13, La ruota del destino modifica

  • La gazzella più appetitosa è la più facile da prendere. (Ken)
  • Teddy diceva che la cosa più importante in pubblicità è la novità, che crea desiderio. Non si può lanciare qualunque prodotto come se fosse una lozione, per questo bisogna creare un legame più profondo col prodotto: la nostalgia. È delicata, ma potente. Teddy mi disse che in greco nostalgia significa letteralmente dolore che deriva da una vecchia ferita. È uno struggimento del cuore di gran lunga più potente del ricordo. Questo aggeggio non è una navicella spaziale, è una macchina del tempo. Va avanti e indietro. Ci porta in un luogo dove moriamo dalla voglia di ritornare. Non si chiama "ruota", si chiama "giostra". Ci fa viaggiare nel modo in cui viaggiano i bambini. Gira e rigira, e poi di nuovo a casa. In un posto dove sappiamo di essere amati. (Draper)

Seconda stagione modifica

Episodio 1, Nuovi giovani e creativi modifica

  • Stavi insinuando qualcosa? Voglio che quando parli del Sig. Draper immagini che lui sia in piedi proprio dietro di te. Pensa a questo ogni volta che parli di lui. (Peggy)
  • Don ha talento. Tu sai bene come affrontarlo. Lui capisce gli affari esattamente quanto te, ma in più ha dentro un bambino che vuole fare a modo suo. (Sterling)
  • Sterling Dicono che quando cominci a bere da solo sei un alcolizzato. Quindi cerco di evitarlo.
    Draper Allora evitiamolo insieme.
  • Loro devono essere l'ago nel pagliaio, non il pagliaio. (Draper)
  • Parli come se fossero una nuova versione di noi ma non è così. I giovani in realtà non sanno niente. Proprio perché sono giovani. (Draper)
  • Ora vi farò la domanda che mi è sempre stata posta quando mi presentavo ai colloqui: vi hanno mai licenziati? (Draper)
  • Adesso che hai avuto i bambini e la fotocopiatrice, vuoi che prenda anche due elefanti? (Draper)
  • Tu sei il prodotto, tu devi provare qualcosa. È questo che fa vendere. Non loro, non il sesso. Non sanno fare il nostro il nostro lavoro, per questo ci odiano. (Draper)

Episodio 2, Disastro aereo modifica

  • Anonimo Kinsey, c'è il tizio del piano di sopra.
    Kinsey Dio?
  • Dovete perdonarmi se guardando un gruppo di cadaveri nella Jamaica Bay non abbia visto un'opportunità. (Draper)

Episodio 3, Il benefattore modifica

  • Romano Credi che la Sterling senza di te andrebbe a fondo?
    Crane Questo non lo so.
    Romano Allora vali quello che ti pagano.
  • Lois Ma signor Draper, ho sempre tentato di coprirla.
    Draper No, Lois, tu non mi copri. Tu gestisci le aspettative altrui.
  • Adoro fare la cattiva, tornare a casa e fare la brava. (Bobby)
  • È la catarsi. Difficile da raggiungere. Che c'è di meglio delle lacrime per ricordare alle donne l'importanza di un buon trucco. (Draper)
  • Betty: Io sono una casalinga.
    Barrett: Scommetto che gli uccellini le stendono il bucato.

Episodio 4, Tre domeniche modifica

  • Margaret Che tu ci credo o no papà, Brooks ha altri interessi oltre a decidere cosa bere.
    Sterling Gli passerà.
  • Ci sembra sciocco dover invitare un sacco di sconosciuti che ci fissano inebetiti per dimostrare i nostri sentimenti reciproci. (Margaret)
  • A te piace la sfida. A volte riesce e a volte no. È questo il gioco, e quando il gioco riesce... è come fumare la prima sigaretta: ti gira la testa, ti batte forte il cuore, ti tremano le gambe. Te lo ricordi? I vecchi clienti sono solo vecchi clienti. (Sterling)

Episodio 5, La nuova ragazza modifica

  • Le posso assicurare che me ne dimenticherò: non voglio che mi tratti male perché le ricordo questa storia. (Peggy)
  • Sterling Ti dirò quello che ho detto a mia figlia: se metti un penny in un barattolo ogni volta che fai l'amore nel primo anno di matrimonio, e poi ne togli uno ogni volta che lo fai nel secondo anno lo sai cosa rimane? Tantissimi penny.
    Joan Invidio la ragazza che riceve i tuoi consigli.
  • Credo che per dimenticare una cosa si debba dimenticare tutto. (Draper)

Episodio 6, Marylin o Jackie modifica

  • Sono sposato da 20 anni: conosco la differenza tra un battibecco e dormire sul divano. Sono scomodi i divani. (Sterling)
  • Voglio dire che hai venduto più le loro idee a me, che le mie a loro. (Draper)

Episodio 7, Il violino d'oro modifica

  • Se ti inietto un altro po' di fiducia rischi di scoppiare. (Draper)
  • Le possibilità sono due: o Cooper lo trova bello, e deve piacere anche a noi come ne " I vestiti nuovi dell'Imperatore", oppure è uno scherzo e se diciamo che ci piace passiamo per scemi. (Crane)
  • Solo solo che io conosco lei e lei conosce lui, e a loro non importa di dove siamo noi. (Barrett)

Episodio 10, L'eredità modifica

  • Dovrete vendere, ma anche ascoltare. Ogni scienziato o ingegnere sta cercando un modo per mandare un uomo sulla luna o far esplodere Mosca, qualunque cosa costi di più. (Draper)

Episodio 11, Il re della montagna modifica

  • La chiesa cattolica sa stare sul mercato. (Peggy)
  • Sarò utile come la regina d'Inghilterra. (Cooper)
  • Sto osservando la mia vita. È strano: continuo a bussare alla porta per entrare, e non ci riesco. (Draper)
  • È soltanto una fusione. Potremmo ancora lavorare nei nostri uffici, solo che... ci saranno diamanti sui pomelli. (Sterling)

Episodio 12, Rilevazioni modifica

  • Signori, ora che abbiamo finito di negoziare la dote, entriamo nella tenda per passare la notte con la sposa. (John Powell)
  • Un giorno sei qui, e poi all'improvviso non rimane niente di te. E allora ti chiedi dov'è finita la tua parte migliore, se vive da qualche parte al di fuori del tuo corpo. E continui a pensare che prima o poi la riavrai... e poi ti rendi conto che se ne è andata per sempre. (Peggy)

Terza stagione modifica

Episodio 1, Viaggio d'affari modifica

  • Don Immagina di essere su una spiaggia calda e sabbiosa.
    Betty Perché sono una balena?
  • Vado in moltissimi posti, e alla fine torno sempre dove sono già stato. (Draper)
  • Sapete dove sono le più belle rovine romane? Sono in Grecia, in Spagna, perché i Romani hanno distrutto le loro, hanno demolito il Colosseo per costruire i gabinetti. (Kinsey)

Episodio 3, La festa di Roger modifica

  • Mia madre aveva ragione: è un errore essere palesemente felici. A qualcuno non va giù. (Sterling)

Episodio 5, Il parto modifica

  • Sei venuto qui perché siamo i più bravi, e lo siamo perché permettiamo ai creativi di essere improduttivi finché non servono. (Draper)
  • Le nostre paure più grandi nascono dall'attesa. (Draper)
  • Sei come il gatto di casa: sei importantissima anche se non fai niente per esserlo. (Gene)

Episodio 6, I soci inglesi modifica

  • Cooper Che cosa sa fare un perfetto account?
    Sterling Non lo so... Saprà ascoltare le persone e non dire mai quello che pensa veramente.
    Cooper No, sa lasciare andare le cose per ottenere quello che vuole.

Episodio 7, Il contratto modifica

  • Ti spiegherò qualcosa sugli affari, visto che la trasformi in una faccenda personale. Niente contratto vuol dire che solo io ho il potere. Loro mi vogliono ma non mi possono avere. (Draper)

Episodio 8, Le ore piccole modifica

  • Il mio scopo nella vita è portare l'America nel mondo. Che il mondo lo voglia o no. (Hilton)

Episodio 9, Il colore blu modifica

  • Devo godermi il tuo cantico di insoddisfazione o è successo davvero qualcosa? Perché sono al lavoro, cara. (Pryce)
  • Moglie di Pryce Non è Londra. Non è neanche l'Inghilterra.
    Pryce Questo è vero. Sono qui da 10 mesi e nessuno mi ha chiesto che scuola ho frequentato.

Episodio 11, La zingara e il vagabondo modifica

  • La gente spende di più in cibo per cani che in cibo per neonati. (Cooper)

Episodio 13, Chiudi la porta e siediti modifica

  • Draper So vendere le idee ma non sarò mai un account.
    Sterling Non sei bravo nei rapporti con gli altri perché non gli dai valore.
  • Lane, abbiamo lavorato insieme per un anno. Non siamo degli estranei. C'è anche il tè. (Sterling)
  • Peggy Se ti dicessi di no, non mi rivolgeresti più la parola?
    Draper No, passerei il resto della vita a cercare di assumerti.

Quarta stagione modifica

Episodio 1, Pubbliche relazioni modifica

  • Se ne stavano seduti lì come due cherichetti, eppure torneranno a casa con una malattia venerea. (Sterling)
  • Sterling L'altro giorno pensavo a cosa fai quando vai via da qui e mi sono messo a piangere.
    Draper Potrei dire la stessa cosa.
    Sterling Ti descriverei l'immagine che ho in testa ma... se fosse vera mi ucciderei.

Episodio 2, L'ospite inatteso modifica

  • Se Lee Gardner Jr vuole che gli recapitiamo i Re Magi da Gerusalemme, lo faremo. (Sterling)
  • Lavoriamo nello stesso campo, e non mi vergogno di dire che si tratta di aiutare le persone a risolvere il loro conflitto più profondo. In due parole si riduce a cosa voglio contro cosa ci si aspetta da me. (Miller)
  • Draper Ti sei divertito a compleanno di Fuhrer?
    Sterling Possa egli vivere 1000 anni.

Episodio 6, Il premio modifica

  • Finisci qualcosa e scopri che piace a tutti solo quando ti sembra... che l'abbia fatto qualcun altro. (Draper)
  • Peggy Applaudivo, e Don ha pensato applaudissi lui.
    Rizzo Chi è che applaude sé stesso?

Episodio 7, Il compleanno modifica

  • Non capisco perché sono tutti così eccitati. Se volessi vedere due negri accapigliarsi getterei un dollaro dalla finestra. (Miss Blankenship)
  • Peggy, sono felice che in questo ambiente tu ti senta libera di sbagliare. (Draper)
  • Draper Questo è il tuo lavoro Peggy: io ti do uno stipendio e tu mi dai le idee.
    Peggy Però non dici mai grazie!
    Draper È a questo che servono i soldi!

Episodio 8, Il diario modifica

  • È una ragazza dolce, e vuole che la conosca meglio. Ma io la conosco già. Le persone ci dicono chi sono, ma noi lo ignoriamo, perché vogliamo che siano come piacciono a noi. (Draper)
  • Quando un uomo entra in una stanza porta con sé tutta la sua vita. Ha un milione di ragioni per essere dov'è, chiedeteglielo. Se lo ascoltate vi dirà com'è arrivato lì, come ha dimenticato dove stava andando e poi si è svegliato. Se lo ascoltate vi dirà di quella volta che pensava di essere un angelo, o ha sognato di essere perfetto. E poi sorriderà con saggezza, contento di aver capito che il mondo non è perfetto. Noi siamo imperfetti perché vogliamo sempre di più. Siamo imperfetti perché quando otteniamo quello che volevamo, desideriamo ciò che avevamo prima. (Draper)
  • Grazia, gentilezza e persuasione vincono dove la forza fallisce. (Miller)

Episodio 9, Le ragazze della Sterling Cooper modifica

  • Miller Mi lasci qui da sola? Sei sicuro?
    Draper Le cose interessanti le porto via.
  • È un uomo, non è felice finché non ti ha cambiata. Devi essere così, come ti vogliono loro. Forse è un fatto biologico. Gli uomini sono come una zuppa di verdure, non possiamo metterla in un piatto e mangiarla: così diventiamo le pentole. Li proteggiamo, li riscaldiamo, li accogliamo. Perché essere una pentola? Chi dice che non siamo la zuppa? (Joyce)

Episodio 11, Piani di sopravvivenza modifica

  • Sono gli ultimi giorni di Roma. Ho già visto fallire un'agenzia. Le donne si scatenano, diventano assatanate di sesso. (Stan)

Quinta Stagione modifica

  • Come disse un tempo una persona molto saggia, l'unica cosa peggiore di non ottenere ciò che desideri, è vedere qualcun altro che la ottiene. (Sterling)
  • Gli uomini non perdono tempo per chiudere una storia, ti ignorano finquando tu non insisti a farti dare una spiegazione (Joan)

Citazioni su Mad Men modifica

  • Guardare Mad Men mi lascia con la sensazione di essere stato corrotto, di aver passato del tempo in un posto sgradevole con persone di cui non mi interessa niente e di esserne uscito con addosso la puzza delle loro sigarette. L’aspetto patinato è pensato per affascinare, ma al contrario maschera qualcosa di vacuo, tetro e malato. (Jason Mittell)
  • Per molti versi, la critica sociale di Mad Men funziona in modo simile a molta pubblicità contemporanea politicamente ambivalente, soprattutto quella della birra. Nella logica commerciale della pubblicità della birra, i protagonisti maschili sono inverosimilmente stupidi, offensivi e inetti: ma se da un lato siamo invitati a prenderli in giro, al contempo siano incoraggiati a essere come loro, a guardarli, a ridere delle loro bravate cameratesche e a bere birra, come loro. Mad Men adotta una versione più alta di questo modello, sostituendo lo scotch alla birra: più tempo passiamo con i suoi pubblicitari più ci appaiono affascinanti, e questo rende meno offensiva, e anzi più attraente, la loro sensibilità per noi arretrata. (Jason Mittell)
  • Straordinaria ricostruzione di un paese contraddittorio, dalle scene e dai costumi di una perfezione unica, ai dettagli comportamentali, alle abitudini e ai pensieri di personaggi meravigliosamente delineati di questi Stati Uniti ormai perduti. Vincitore di svariati Emmy Award e Golden Globe. (Il Morandini)

Matthew Weiner modifica

  • [«Da dove arriva il suo interesse per gli anni Sessanta?»] È un periodo interessante, la fine di un'epoca giunta al pieno dello splendore e della potenza. Ero al liceo quando mi sono accorto che quella fase era ancora strettamente legata alla nostra vita. Il 1960 è stato un anno molto importante per gli Stati Uniti. New York era il centro del mondo, in ogni aspetto: televisione, radio, teatro, musica, libri, soldi, commercio. L'elezione di JFK ha avuto luogo quell'anno. L'America era in rapida trasformazione. Ero interessato a come quel cambiamento è avvenuto, al modo in cui ha influenzato la gente comune. E vedevo un legame con il presente. Negli Usa e nel mondo abbiamo vissuto l'11 settembre. Un evento orribile, traumatico, che ha cambiato la percezione degli Stati Uniti nel mondo. Storicamente è un momento di svolta. Ma in realtà nulla è cambiato. Già ad Halloween eravamo tutti tornati a far spese nei grandi mall. Alla fine di ottobre tutto era tornato alla normalità. Avevamo gli stessi problemi e le stesse speranze. Trovo questa dinamica molto interessante. Anche se avevo impostato la serie molto prima dell'11 settembre, ero curioso di studiare l'influenza dei grandi cambiamenti sulla vita delle persone. Tornando al periodo in cui la serie si svolge, gli storici e i giornali ci dicono molto su questi anni, ma non in modo accurato. L'esperienza umana è basata su aspetti davvero piccoli, che non cambiano. Cosa sta succedendo nel tuo mondo, nella tua vita, in te stesso. Accadono cose nuove, eventi davvero rivoluzionari, come essere una donna al lavoro nei primi anni Sessanta, ma non è detto che chi li vive in prima persona si accorga della differenza, che le donne sentissero questo cambiamento nei confronti degli uomini. È un grande tema drammatico, e lo sentivo legato alla mia vita.
  • [«Perché in Mad Men tutti mentono?»] Perché tutti mentono nella vita reale. La gente non lo ammette facilmente, ma per me è uno degli elementi più interessanti degli esseri umani. Bobby Barret, uno dei personaggi della serie, dice: "Mi piace essere cattiva e poi tornare a casa ed essere buona". E credo che questa frase, che peraltro ho preso pari pari da una conversazione con una collega, sia una di quelle verità che le persone faticano ad ammettere, e un esempio perfetto della tensione realista che sta alla base di Mad Men.
  • Mad Men sembra non appartenere a nessun genere. Cosa aveva in mente quando l'ha sviluppata?»] Quello di Mad Men, in realtà, era un genere: un genere che è semplicemente scomparso. Dai primi anni Quaranta ai tardi Sessanta, quando il legal drama ha preso il suo posto, c'era una forma che aveva a che fare molto con il dialogo, i drammi interiori, il business, il conflitto tra la vita lavorativa e quella familiare. Poi è sparito, ma conoscevo questo genere, diffuso dappertutto: show televisivi, film, fumetti. Ho provato a usare questi elementi. Io non credo nel mercato. Chiunque cerchi di seguirlo finirà per fare qualcosa di insignificante. Sia io sia il network che avrebbe trasmesso la serie, AMC, abbiamo deciso di fare qualcosa che piacesse innanzitutto a noi. Senza preoccuparci di essere troppo intelligenti, o troppo oscuri. A volte il pubblico vuole uno specchio in cui riflettersi, altre volte invece vuole solo fuggire. Io la penso allo stesso modo, e spero che la serie offra la possibilità di sfuggire ai problemi quotidiani, ma aiuti anche a sentirsi meno soli, vedendo rappresentata in essa la propria vita. Parte di questo effetto è data dal fatto che le storie si svolgono in un tempo differente, come nella fantascienza: un mondo in cui non puoi andare e che non esiste più.

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