Il principe d'Egitto

film d'animazione del 1998 diretto da Brenda Chapman, Steve Hickner e Simon Wells

Il principe d'Egitto

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Titolo originale

The Prince of Egypt

Lingua originale inglese e ebraico
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1998
Genere animazione, biblico, musicale, drammatico
Regia Brenda Chapman, Steve Hickner, Simon Wells
Soggetto Libro dell'Esodo
Sceneggiatura Philip LaZebnik e Nicholas Meyer
Produttore Jeffrey Katzenberg
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Note
  • Vincitore di un Premio Oscar (1999):
    • Migliore canzone (When You Believe)

Il principe d'Egitto, film d'animazione statunitense del 1998 prodotto dalla Dreamworks Animation.

Frasi ricorrenti

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  • Col potere di Ra! (Hotep)
  • Io sono l'astro del mattino e della sera. (Ramses)
  • Con questo bastone tu compirai i miei prodigi. (Dio)

Guardie egiziane: Fango, sabbia, acqua, paglia | Svelti! | Fango, orsù! | Sabbia, e tira! | Acqua, solleva! | Paglia!
Guardia: Più svelti!
Schiavi: Le frustate ci piegan la schiena | e il sudore ci solca la fronte | Elohim, tu che puoi | non abbandonare noi | non lasciarci nel buio | Ascoltaci! | Nel deserto guidaci | Tu che sei il solo Dio | ricordati di noi | Ascoltaci! | E la fede ci darà | la terra che hai promesso a noi
Jocabel: Yal-di ha-tov ve ha-rach | Al ti-ra veh al tif-chad[1] | Così, devi andare figlio mio | questo è il tempo dell'addio | ma io ti rincontrerò | se Iddio ci ascolterà
Schiavi: Ci ascolterà, | solo Lui ci aiuterà, | spezzerà quelle catene della schiavitù | Ci ascolterà, | e la fede ci darà | la terra che ha promesso a noi | la terra che ha promesso a noi
Jocabel [ninna nanna]: Non devi piangere mio dolce amor | il fiume ti cullerà | fa' che il mio canto ti resti nel cuor | così insieme a te crescerà. | Fiume che scorri gentile per me, | e grazie a te lui vivrà | Conosci un luogo che libero è | fiume, conducilo là
Miriam: Ora sei salvo, sicuro vivrai | La nostra speranza sei tu | Cresci fratello, ritornerai, | libererai tutti noi
Regina Tuya: Vieni Ramses, mosteremo al faraone il tuo fratellino: Mosè.
Schiavi: Ascoltaci! | Un pastore ci guiderà | nella terra che hai promesso a noi | La terra che hai promesso a noi
Jocabel: Ascoltaci!!!

  • Chiaro nella notte | vedo tutto quel che è intorno a me | questa è la mia vita | Dolce odor d'incenso | stanze piene di regalità | questa è la mia vita | Io vivo qui | e la mia famiglia certo è la più nobile che c'è | Vivo così | qui tra le mie cose che mi fan sentire un re | Se qualcuno non lo crede dovrà sapere che | Io sono il principe d'Egitto | un figlio di una grande dinastia | questa è la realtà | Così è sempre stata la mia vita, | tutta la mia vita, | questa è la mia vita (Mosè)
  • Proprio così Mosè | qui ti portò il fiume | fu così che ti trovai | fu per amor | ora che sai tutto tu dovrai dimenticar | Se gli dei ti fanno un dono | non puoi chiedere perché (Regina Tuya)
  • Ieri notte, gli dèi mi hanno donato una visione. Questo tempio non lo restaurerò solamente. Lo renderò il più grandioso, il più splendido di ogni altro monumento dell'Alto e Basso Egitto. (Ramses)
  • Sebbene un singolo filo | sa risplendere così | l'intreccio del ricamo | di sicuro lo nasconderà. | E la pietra che più in alto sta | a contatto con il ciel | è importante come quelle | che si trovano quaggiù. | E se alla tua vita vorrai guardar | con gran sincerità | tu dovrai sapere cos'è l'umiltà. | Sì, ci riuscirai | ci riuscirai con l'umiltà.
    Un lago d'or nel deserto | non può certo dissetar, | per il gregge e il pastore | è importante più del ricco re. | Molto spesso la ricchezza | non equivale al valor | e se saprai capire | la tua vita cambierà. | Così, la tua mente si illuminerà | e presto troverai | la risposta che è già dentro di te | e ci riuscirai | sì, ci riuscirai con l'umiltà | tu ci riuscirai con l'umiltà.
    E questo perché | dividiamo con te | la tua gioia ed il dolor, | e non sarai mai solo | fino a che tu lo vorrai. | Nessuno può essere libero | se non ha più la volontà, | tu la ritroverai qui con noi. | Con noi tu danzerai | sì, con noi tu danzerai
    Se alla vita vorrai guardar | con gran sincerità | tu dovrai sapere che cos'è l'umiltà | e ci riuscirai, | ci riuscirai, | ci riuscirai, | ci riuscirai con l'umiltà. (Jetro)
  • Silenzio! Parla il faraone! Io sono l'astro del mattino e della sera! [...] Sarà come dico io... Perdonerò per sempre tutti i crimini di cui egli è accusato, e renderemo noto che egli è nostro fratello Mosè, il principe d'Egitto! (Ramses)
  • Mosè, ascolta quello che dico. Sono stata una schiava tutta la mia vita. Dio non ha mai risposto alle mie preghiere fino ad ora. Dio ti ha salvato dal fiume, ti ha salvato in tutte le tue peregrinazioni, perfino ora ti salva dall'ira del faraone. Dio non ti abbandonerà, fratello. Perciò tu non abbandonare noi. (Miriam)
  • Ramses! Lascia partire il mio popolo! (Mosè)
  • [Straziato dalla morte del figlio, vittima dell'ultima piaga di Dio, si rivolge a Mosè] Tu ed il tuo popolo siete liberi di partire... [Mosè fa per toccarlo] Lasciami!! (Ramses)
  • Con questo bastone tu compirai i miei prodigi. (Dio)
  • [Dopo aver salvato il suo popolo dalle mani di Ramses, che grida furiosamente il suo nome dall'altra parte del mare] Addio, fratello... (Mosè)
  • Guarda. Guarda il tuo popolo, Mosè. Ora è libero. (Zippora)

Dialoghi

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  • Ramses: Secondo nato, secondo posto!
    Mosè: Non per molto!
  • [Durante la loro corsa su bighe, Ramses e Mosè hanno appena distrutto parte di un tempio]
    Ramses: Non credi che avremo dei guai per questo, vero?
    Mosè: No, figuriamoci!
  • [Alla corte del Faraone Seti I]
    Seti: Perché gli dei mi tormentano con figli tanto sconsiderati, distruttivi e blasfemi?
    Ramses: Padre, ascolta, io...
    Seti: Silenzio! Parla il Faraone! Io tento di costruire un impero, e il vostro unico, costante pensiero è quello di divertirvi ad abbatterlo! Non vi ho insegnato nulla?
    Hotep: Non devi essere severo con te stesso, Maestà, sei un ottimo maestro.
    Hui: Non è colpa tua se i tuoi figli non hanno imparato nulla.
    Hotep: A essere blasfemi, sì.
    Hui: Vero. [i due se ne vanno]
    Mosè: Padre, la colpa è mia. Io ho incitato Ramses, perciò sono io il responsabile.
    Seti: Mmph... "Responsabile"... [a Ramses] Conosci il significato di questa parola, Ramses?
    Ramses: Comprendo, padre.
    Seti: E comprendi anche il compito al quale la tua nascita ti ha destinato? Le antiche tradizioni? Quando passerò all'altro mondo, diverrai tu l'astro del mattino e della sera.
    Ramses: Un tempio danneggiato non distrugge secoli di tradizione.
    Seti [quasi urlando]: Ma un anello debole può spezzare la catena di una potente dinastia!! [la regina Tuya da sollievo al Faraone, che sospira] Potete ritirarvi ora.
    Ramses: Padre... [la regina lo ferma e lui se ne va, frustrato]
    Mosè: Padre... Lo sai che è stata colpa mia. Devi essere così severo con lui?
    Seti: Mosè... Tu non porterai mai un fardello pari alla corona che io tramanderò a Ramses. Lui non deve permettere a sé stesso di farsi sviare. Nemmeno da te, figlio mio.
    Mosè: La sola cosa a cui tiene... è la tua approvazione. So che lui risponderà alle tue aspettative. Gli occorre solo un'opportunità.
    Seti: Forse... [sospira] Forse è così. Vai, ora. Vi vedrò entrambi questa sera.
  • Mosè [fischiettando, mentre cuce una sacca]: Ci è andata bene!
    Ramses: Vattene via...
    Mosè: Poteva andarci peggio!
    Ramses [sconvolto]: L'anello debole della catena... è così che mi ha chiamato [Seti]!
    Mosè: Beh... ora sei patetico...
    Ramses: Irresponsabile, ignorante della tradizione... praticamente mi ha accusato di abbattere la dinastia!
    Mosè [ironico]: Sì, lo vedo già: "Addio piramidi"! [ridacchia]
    Ramses [scendendo a terra]: Tu sì che ci puoi ridere sopra!
    Mosè: Le statue si crepano e capitombolano, il Nilo inaridisce... solo soletto, riuscirai a portare il più grande impero alla rovina.
    Ramses: Dimmi una cosa Mosè, com'è che tu cominci qualcosa, sono io quello che finisce nei guai?
  • [Mosè scopre guardando una pittura parietale che il faraone Seti aveva fatto strage dei bambini Ebrei]
    Seti: Gli Ebrei erano troppo numerosi. Potevano rivoltarcisi contro.
    Mosè: Padre, dimmi che non l'hai fatto.
    Seti: Mosè, a volte, per un bene superiore, dei sacrifici vanno affrontati.
    Mosè: Sacrifici?
    Seti [abbracciandolo]: Oh, figliolo... erano solo schiavi. [scioccato, Mosè scappa via]
  • Mosè: È qui che mi avete trovato?
    Regina Tuya: Mosè, ti prego, cerca di comprendere.
    Mosè: Così tutto quello che credevo, tutto quello che sono... è una menzogna.
    Regina Tuya: No! Tu sei nostro figlio e noi ti amiamo.
    Mosè: Perché avete scelto me?
    Regina Tuya: Non abbiamo scelto noi. Gli dèi hanno scelto.
  • [Mosè, per difendere un vecchio ebreo, ha ucciso accidentalmente una guardia]
    Ramses: Mosè!
    Mosè: Lasciami andare!
    Ramses: No, aspetta!
    Mosè: Hai visto cosa è successo; ho ucciso un uomo!
    Ramses: A questo possiamo porre rimedio! Io... io farò in modo che non sia mai accaduto!
    Mosè: Qualunque cosa dirai, non cambierà quello che ho fatto!
    Ramses: Io sono l'Egitto! Sono l'astro del mattino e della sera; se io dico che "il giorno è notte" così sarà scritto! E tu sarai quello che dico io. Io dico che tu sei innocente.
    Mosè: Quello che dici tu non importa! Non capisci... non posso più restare qui!
    Ramses: Mosè!...
    Mosè: No! Tutto quello che credevo vero, è una menzogna! Non sono quello che pensi.
    Ramses: Ma cosa stai dicendo?
    Mosè: Chiedilo all'uomo che una volta chiamavo padre. [fa per andarsene]
    Ramses: Mosè... [Mosè si volta] ...Ti prego...
    Mosè: Addio, fratello. [corre via]
    Ramses: Mosè!!! Mosè!!!
  • [Il Dio si manifesta tramite il roveto infuocato]
    Dio: Mosè...
    Mosè: ...Eccomi.
    Dio: Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa.
    Mosè: Chi sei tu?
    Dio: Io sono colui che sono.
    Mosè: Non comprendo.
    Dio: Io sono il Dio di tuo padre. Il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe.
    Mosè [dopo essersi tolto i sandali]: Che cosa vuoi da me?
    Dio: Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto. Per farlo uscire da questo paese, verso un paese dove scorre latte e miele. Ora va'. Io ti mando dal Faraone.
    Mosè: Io? Chi sono io per guidare questo popolo? Forse non mi crederanno, non mi ascolteranno!
    Dio: Ti insegnerò quello che dovrai dire.
    Mosè: Ma io ero loro nemico. Ero il principe d'Egitto, il figlio dell'uomo che ha fatto strage dei loro figli. Hai scelto il messaggero sbagliato. Come faccio a parlare con queste persone?
    Dio [il fuoco del roveto aumenta d'intensità che lo spinge all'improvviso]: Chi ha dato una bocca all'uomo!! Chi lo rende muto, sordo, veggente o cieco!! Non sono forse io? Ora va'!!! [Mosè si appoggia al muro piagnucolando impaurito, al che il fuoco si allieva e solleva Mosè con cautela] Oh, Mosè, io sarò con te quando andrai dal re d'Egitto, ma il Faraone potrebbe non ascoltare. Stenderò dunque la mano e colpirò l'Egitto, con tutti i miei prodigi. Terrai in mano questo bastone Mosè, con il quale tu compirai i miei prodigi. Io sarò con te, Mosè. Mosè... Mosè...
  • Hotep e Hoy: Col potere di Ra, Mut, Nut, Khnum, Ptah, Nephtys, Nekhbet, Sobek, Sekhmet, Sokar, Selket, Reshpu, Uadjet, Anubis, Anukis, Shesmu, Meskent, Hemsut, Tefnut, Heket, Mafdet, Ra, Mut, Nut, Ptah, Hemsut, Tefnut, Sokar, Selket, Shesmu, Reshmu, Sobek, Uadjet, Heket, Mafdet, Neptys, Nekhbet, Ra!
    Hotep: E così tu avresti il potere | di offuscare la nostra dignità.
    Hoy: Se ti va tu con noi puoi giocare, | ma noi sappiamo poi chi perderà.
    Hotep e Hoy: Già...
    Hotep: Tu stai cercando solo guai
    Hoy: Stai cercando solo guai
    Hotep: Non ci credi? | Basta un solo gesto
    Hotep e Hoy: Per capire che tu stai cercando solo guai | Con noi tu stai cercando solo guai | Tu stai cercando solo guai
    Hotep: La tua è follia
    Hoy: Questa è magia
    Hotep e Hoy: Non puoi fare nulla ormai!
    Hoy: Raccogli il tuo bastone
    Hotep e Hoy: Tu stai cercando solo guai!
    Hotep: Ahahah!
    Hotep e Hoy: Tu stai cercando solo guai | tu stai cercando solo guai | L'ira degli dèi tu scatenerai, | ti inginocchierai a noi.
    Hotep: Su scuotiti un po'
    Hoy: Così lotterai
    Hotep: Non devi aver paura sai.
    Hoy: Dicci un po' quello che vuoi
    Hotep: Poi tanto ti piegherai
    Hotep, Hoy e coro: E non c'è più alcun dubbio, | tu stai cercando solo... stai cercando solo... stai cercando solo... stai cercando solo guai!
  • Ramses: Andiamo, Mosè! Io ti conosco. [si leva la corona] Di che cosa si tratta veramente?
    Mosè: Ramses, guarda. Cosa vedi?
    Ramses: Un Egitto più grandioso di quello di mio padre.
    Mosè: Non è quello che vedo io.
    Ramses: Mosè, non posso cambiare quello che vedi tu. Io devo mantenere le antiche tradizioni. Porto il peso della corona di mio padre.
    Mosè: Ancora non comprendi quello che era Seti?
    Ramses: Era una grande guida.
    Mosè: Con le mani macchiate del sangue di migliaia di bambini.
    Ramses: Mmph, schiavi.
    Mosè: Il mio popolo. E non posso più nascondermi nel deserto mentre soffre... per mano tua.
    Ramses: Allora... tu sei tornato... solo per liberarli?
    Mosè [si toglie l'anello che Ramses gli aveva regalato e lo restituisce a lui stesso]: ...Mi dispiace.
    Ramses: ...Sì... io avevo sperato... ma... [dopo pochi secondi, fissa Mosè con rabbia e si rimette la corona] ...Io non conosco questo Dio! E neppure lascerò partire il tuo popolo!
    Mosè: Ramses, ti prego, devi ascoltare...
    Ramses: Io non sarò l'anello debole!!! Di' al tuo popolo che da oggi il suo carico di lavoro è stato raddoppiato, grazie al tuo Dio. O invece è grazie... a te?
  • Aronne: Allora Mosè. Cosa si prova quando sei tu a finire a terra?
    Mosè: Non volevo causarvi altre sofferenze. Cerco solo di fare quello che Dio mi ha detto.
    Aronne: Dio? Da quando Dio ha cominciato ad occuparsi di noi? In effetti, Mosè, da quando tu hai cominciato a occuparti degli schiavi? Quando hai scoperto che eri uno di noi?
    Zippora: Non ascoltarlo.
    Mosè: No, ha ragione. Non vedevo perché non desideravo vedere.
  • [Dopo che Mosè ha fatto tingere di sangue il Nilo]
    Ramses: Abbandona questa futile missione, Mosè! Sono stato fin troppo indulgente! Questa storia adesso deve finire!
    Mosè: No, Ramses. È solo il principio.
    Aronne: Mosè, il Faraone ha ancora il potere sulla nostra vita.
    Mosè: Sì, Aronne. È vero, il Faraone ha ancora il potere. Può portarvi via il cibo, la dimora, la libertà. Può portarvi via i figli e le figlie. Con una sola parola. Il Faraone può portarvi via la vita stessa. Ma c'è una cosa che non è in grado di portarvi via: la fede. Credete, perché vedremo i prodigi del Signore.
  • Coro: Disse il Signor | Se non li lascerai andare in salvo dall'Egitto | Io manderò la peste | fin dentro le case, dentro il letto | nei tuoi fiumi, nelle strade, | dentro l'acqua, dentro il pane, | fra le bestie del tuo gregge, sopra l'erba dei tuoi prati, | nei tuoi sogni mentre dormi, fino a che non cederai | "Le piaghe io ti manderò" disse il Signor
    Mosè: Ti chiamai fratello, | conoscevo la felicità | e questa era la vita
    Coro: Io mando i fulmini dal cielo ed il fuoco pioverà
    Mosè: E chi lo sa se Dio avesse scelto un altro, | per servire la sua volontà | Non avrei cambiato vita
    Coro: Intanto tutto brucerà, dai vostri campi alle città
    Mosè: Non c'è pietà, | tutta questa distruzione io la sento dentro me | Quante vittime innocenti per la tua stupidità!
    Coro: Io le locuste manderò ed ogni pianta soffrirà, | più della siccità finché anche di te più nulla resterà. | "Il mio flagello manderò" disse il Signor
    Mosè: Ti chiamai fratello, non ti basta quello che tu fai?
    Coro: Il mio flagello manderò
    Mosè: Lascia andare noi
    Coro: Disse il Signor
    Mosè: Disse il Signor
    Ramses: Ti chiamai fratello, | come puoi odiare me così? | Per tutta la vita
    Coro: Le piaghe io ti manderò
    Ramses: Lasciami soffrire | E non importa quanto costerà | ma non cambierà | Io non vi darò la libertà!
    Coro: Disse il Signor | Disse il Signor
    Ramses: Liberi no
    Coro, Ramses e Mosè: Non (vi lascerò!!!) ci lascerà!!!
  • Mosè: Ramses? ...Ramses?...
    Ramses: Ah, vediamo se indovino. Vuoi che io lasci partire il tuo popolo.
    Mosè: Speravo di trovarti qui.
    Ramses [gli lancia furiosamente addosso il bicchiere di vino, che si frantuma a terra]: Vai via!!
    Mosè: Ramses, dobbiamo porre fine a tutto questo... Ramses, ti prego, parla. [Ramses non risponde] Abbiamo sempre parlato qui... Questo posto, quanti bei ricordi... Ad esempio quella volta che tu hai scambiato le teste agli dei nel tempio di Ra.
    Ramses: Se la memoria non mi inganna, tu eri lì a scambiare le teste fianco a fianco con me.
    Mosè: No, sei stato tu. Io non l'ho fatto.
    Ramses: Oh sì, invece! Hai messo l'ippopotamo sul coccodrillo, [scende a terra] e il coccodrillo sul...
    Mosè: Sul falco.
    Ramses: Sì! Per il sacerdote era un orribile presagio e ha digiunato per due mesi! Nostro padre era furioso! Non facevi che cacciarmi nei guai!... Ma poi... poi ogni volta eri lì, pronto a tirarmene fuori, fratello. Perché le cose non possono tornare come prima?
    Figlio di Ramses [alle loro spalle]: Padre... è tanto buio... ho paura! [vede Mosè] Perché lui è qui? Non è l'uomo che ha fatto tutto questo?
    Ramses: Sì. Ma bisogna chiedersi... il perché.
    Mosè: Perché nessun regno può essere fondato sulle spalle degli schiavi. Ramses, la tua caparbietà minaccia le disgrazie sull'Egitto. Cesserebbero solamente se gli Ebrei partissero.
    Ramses: Nessuno può darmi ordini, nessuno può minacciarmi! Io sono l'astro del mattino e della sera! Io sono il Faraone!
    Mosè: Qualcos'altro è in arrivo, di gran lunga peggiore delle altre volte. Ti prego, abbandona il tuo disprezzo per la vita prima che esso distrugga quanto ti è più caro! Pensa a tuo figlio!
    Ramses: Ci penso. Voi Ebrei rappresentate solo guai. Mio padre aveva trovato la maniera giusta di trattare il tuo popolo.
    Mosè: Ramses!
    Ramses: Ed è arrivato il momento che io termini il lavoro!!
    Mosè: Ramses!!
    Ramses: Perciò si dimenerà un grande grido in tutto l'Egitto, quale non vi fu mai e quale mai più si ripeterà!! [il murale però indica il figlio di Ramses, il che lascia sbigottito Mosè]
    Mosè: Ramses, ne porterai il peso.
  • Miriam: Molte notti noi pregammo senza chiederci | Se in quel buio fosse già la nostra verità | Paura non avrai, la fede sa proteggerci | La speranza può cambiar la nostra realtà
    Vedrai miracoli, | se crederai | La fede non si può fermar | Quanti miracoli, | sono tra noi | E condividerli potrai, | potrai se crederai
    Zippora: Questo è il tempo in cui sperare non è facile, | e la gioia che c'è in noi nel vento vola via
    Miriam e Zippora: Ed ora sono qui | Ora sono qui | Il cuore così fragile, | cerco in me la forza che non ho avuto mai
    Vedrai miracoli, | se crederai | La fede non si può fermar | Se crederai | Quanti miracoli, | sono fra noi | Sono fra noi | E condividerli potrai, | potrai se crederai
    Bambini: A-shi-ra l'A-don-ai ki ga-oh ga-ah | A-shi-ra l'A-don-ai ki ga-oh ga-ah | Mi-ka mo-cha ba-elim Adonai | Mi-ka-mo-cha ne-dar-ba-ko-desh | Na-chi-tah v'-chas-d'cha am zu ga-al-ta | Na-chi-tah v'-chas-d'cha am zu ga-al-ta | A-shi-ra, a-shi-ra, a-shi-ra[2]
    Ebrei: Vedrai miracoli, | se crederai | La fede non si può fermar | Se crederai | Quanti miracoli, sono fra noi | Sono fra noi | E condividerli potrai, | sì potrai | potrai se crederai | potrai se crederai

Ascoltaci!!! (Jocabel) [cantando]

  1. Dall'ebraico «Mio buono e tenero figlio, non aver paura, non essere spaventato.» Cfr. Script in inglese, p. 1
  2. Cfr. Script in inglese, p. 23

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