Giorgio Mulè

politico e giornalista italiano

Giorgio Mulè (1968), politico e giornalista italiano

Giorgio Mulè nel 2018

Citazioni di Giorgio Mulè modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • [Presiedendo la seduta alla Camera dei Deputati] Questa è un’Aula in cui l’unica tirannia è quella del tempo: è l’unica tirannia alla quale dobbiamo soggiacere.[1]
  • Abbiamo l’occasione di scrivere non una nuova storia, ma la storia, dopo 11 anni di attesa. Per farlo dovremo essere conservatori e insieme riformisti; superare cioè le categorie di pensiero che hanno inteso emarginarci da oltre due lustri.[1]
  • [...] mai prima d’ora abbiamo avuto così poco tempo per fare così tanto.[1]
  • [Rivolgendosi a Giorgia Meloni] [...] osi, osi e miri alla luna, perché, anche se sbaglieremo, atterreremo comunque tra le stelle, e mi creda, non sarà poco.[1]
  • [Sulle vittime degli attentati di Nāṣiriya] [...] è in questa parola - sacrificio - che c'è la grandezza di un'azione insieme normale ed eroica, compiuta dalle vittime di quell'attentato. Compirono un'azione che, in quanto tale, celebra il sacro, celebra ciò che importa, celebra il valore che dà un senso alla vita. Che cosa c'era di sacro in quella missione in terra irachena? C'era l'adesione al giuramento che ognuno di loro aveva prestato alla Repubblica, il sigillo estremo al vincolo indissolubile di fedeltà alla Costituzione e a quell'articolo 52 che impone come sacro il dovere del cittadino di difendere la Patria.[2]
  • La consapevolezza, anzi, la certezza che non può esistere pace senza giustizia indica spesso la via obbligata di un impegno che espone anche la forza militare come peso e precondizione per far tornare la bilancia della giustizia nel suo giusto equilibrio.[2]
  • Siamo certamente ancora una volta dalla parte giusta della storia, siamo dalla parte dei giusti di Nassiriya, che dal cielo degli eroi ci osservano.[2]
  • Quest'anno, a 2.400 chilometri da quest'Aula, il Re dei re nascerà oltre 100 metri sotto terra, in una delle 56 fermate della metropolitana di Kiev, in quei rifugi improvvisati, che servono ad esorcizzare il demone della morte. Un inviato di la Repubblica ha ben descritto, con efficacia, la discesa in quell'abisso, dove l'umanità diventa misericordia e dove il desiderio più grande è quello che fa dire: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Sopra resistenza, sotto resilienza. Negli scantinati di Kiev rinasce la vita che la guerra ha rubato agli ucraini, piano piano, certo, con difficoltà enormi.[3]
  • Il popolo ucraino non vivrà il Natale, ma, dopo 9 mesi, continuerà ad essere prigioniero di un'infinita Quaresima forzata dell'anima. Non sarà Natale domenica 25 dicembre 2022, è sempre venerdì a Kiev. Continuerà ad essere Venerdì Santo di passione e dolore fino a quando, invece delle campane, al mattino della domenica, risuonerà il canto lugubre delle sirene, che impone la discesa in quegli inferi dell'umanità, nei quali il percorso della vita è misurato dalla velocità che si impiega per mettersi al sicuro.[3]
  • [...] sarebbe bello imporre - come ho letto nella mozione a prima firma del presidente Conte - un immediato cessate il fuoco, sarebbe bellissimo; però, vede Presidente, questo succede solo nelle favole: che i bambini chiudano gli occhi, dopo aver serrato le palpebre e pronuncino la formuletta magica per imporre, e dunque far succedere qualcosa.[3]
  • Quella fiaccola della pace appartiene di diritto a chi si è assunto la responsabilità e la maturità di proteggerla, aiutando concretamente il martirizzato popolo ucraino. La verità è che, senza i mezzi militari, senza quegli aiuti, colleghi, quella fiaccola sarebbe già spenta. La verità è che, se dovessimo negare questo sostegno, esporremmo l'Ucraina a un destino certo, quello della sottomissione [...][3]
  • [Presiedendo la seduta alla Camera dei Deputati] Colleghi avete votato tutti? Allora, è il primo voto. Avverto davvero, perché ne abbiamo più di 50, che è l'unica volta che ammetteremo le corse podistiche in Aula o anche sulle scale.[4]
  • [Presiedendo la seduta alla Camera dei Deputati] Vi chiedo collaborazione, non mi fate fare il maestrino.[4]

Note modifica

  1. a b c d Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 4, 25 ottobre 2022.
  2. a b c Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 10, 16 novembre 2022.
  3. a b c d Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 16, 30 novembre 2022.
  4. a b Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 19, 5 dicembre 2022.

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