Fabrizio Frizzi

conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano (1958-2018)

Fabrizio Frizzi (1958 – 2018), conduttore televisivo e doppiatore italiano.

Citazioni di Fabrizio Frizzi

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  • Accade una cosa strana: tengo i miei genitori scomparsi più vicini, li penso intensamente, mentre aspetto lei [riferito alla figlia], come riuscissi a guardare finalmente dalla loro parte. È una posizione inedita, per me. Non sono più in tempo per rendergli omaggio, cercherò di rimediare facendo il bravo padre, studioso.[1]
  • Max [Biaggi] nella vita non ha mai avuto la "pappa pronta" e ha dovuto e deve continuamente conquistare le sue certezze. Ha un senso di rivalsa contro qualcosa che soltanto lui sa; per questo vuole dimostrare, a se stesso prima che agli altri, di essere una persona forte. Come pilota è un grandissimo professionista, uno che non dà nulla per scontato e che fisicamente si prepara sempre di più e meglio dell'anno precedente. Quando sale sulla moto è una belva che si alimenta dei suoi successi, ma quando sveste i panni del pilota è un ragazzo eccezionale, dalla personalità complessa, ma di gran de tenerezza, è affettuoso, sensibile.[2]
  • Per me, l'arrivo di mia figlia è stata una schicchera di entusiasmo e morte. Avremo un tempo condensato. Le parlerò dal primo giorno. Non voglio scopra chi era suo padre dopo che me ne sarò andato. Già da adesso, cerco di fissare ogni attimo. Scrivo. Fotografo.[1]

Dall'intervista di Emilia Costantini, Corriere della Sera, 25 gennaio 2018; riportata in oorriere.it, 26 marzo 2018.

  • Fino al 23 ottobre scorso, giorno in cui sono stato colpito dall'ischemia, pensavo ai miei 60 anni come a un'età ideale, in cui sei maturo, puoi fare le scelte giuste, pur sentendoti ancora fresco e giovanile. Dopo il 23, la visuale è leggermente cambiata: a questa età si entra in un imbuto che restringe l'orizzonte, vedi la vita assottigliarsi, ammesso che la vita continui, si fanno valutazioni importanti sul vivere i rapporti che contano, non disperdi più il tempo, si privilegiano le cose fondamentali. Sì, è un bel traguardo, tuttavia continuo a essere un entusiasta e non rinuncio a sperare di riprendere un'esistenza piena di forza, anche se con le gambe un po' fiaccate.
  • Diventare padre in età avanzata, come è accaduto a me, è stata una scelta d'amore e non un atto di egoismo: avendo una compagna tanto più giovane di me, so che Stella è comunque in buone mani e ciò mi fa sentire meglio rispetto alle preoccupazioni legate alla mia anagrafe. Lotto per continuare a veder crescere la mia creatura, per esserle d'aiuto e un punto di riferimento.
  • In teoria, sono nelle condizioni peggiori per condurre un gioco divertente [L'Eredità], ma la voglia di giocare e di far giocare i concorrenti e il pubblico da casa supera ogni ostacolo fisico e mi sorprendo a scherzare, a motteggiare con loro come prima non facevo: la malattia è diventata paradossalmente un valore aggiunto, un arricchimento nel lavoro.

Citazioni su Fabrizio Frizzi

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  • [Nel 1998] Fabrizio Frizzi è banale, superficiale, ridanciano: ma forse guidato meglio potrebbe migliorare. (Antonello Falqui)
  • La mia anima gemella, un amico vero a cui chiedere consigli e il fratellone che non ho mai avuto. Una persona d'altri tempi, venuta da un altro mondo, sempre pieno di entusiasmo, educato, gentile. Stavamo le mezz'ore al telefono. Quando c'era un discorso importante da affrontare, lui ci arrivava girandoci intorno, con grande delicatezza, cercando di non ferirti. Mi ricordo quando mi invitò a Scommettiamo che?, il programma in prima serata del sabato sera da dieci milioni di spettatori: lui voleva festeggiare il mio titolo mondiale facendomi entrare in studio al Delle Vittorie con l'Aprilia 250 accesa. C'erano problemi con l'antincendio, con la sicurezza... risolse tutto con il suo solito modo di fare. Venne a prendermi con la bandiera italiana. E fu fantastico. Mi manca molto. (Max Biaggi)
  • Se penso a Miss Italia il ricordo più bello è legato a Fabrizio Frizzi. Lui era l'educazione fatta persona, un uomo speciale che su questa terra aveva una missione. Era la persona più etica, più corretta, più leale e più positiva. Non l'ho mai visto perdere le staffe o incupito. E come lo vedevi in televisione era in privato. (Annalisa Minetti)
  1. a b Da un'intervista a Vanity Fair Italia, 13 febbraio 2013; citato in Quando Fabrizio Frizzi ci disse: «Figlia mia, avremo poco tempo per noi», vanityfair.it, 26 marzo 2018.
  2. Da Motosprint; citato in Fiammetta La Guidara, Duelli da leggenda: Max Biaggi e l'indimenticato Ralf Waldmann, motosprint.corrieredellosport.it, 1º novembre 2021.

Filmografia

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