Ernesto Abaterusso
politico italiano (1956-2022)
Ernesto Abaterusso (1956 – 2022), politico italiano.
Citazioni di Ernesto Abaterusso
modificaIntervista, Lecceprima.it, 7 aprile 2017.
- Tutte le scelte compiute dal governo Renzi in questi tre anni sono state cancellate o dagli italiani, o dalla Corte Costituzionale o dal Consiglio di Stato o dal Governo stesso. Quello che era partito come la più grande novità degli ultimi secoli si è rivelato un vero e proprio disastro sotto ogni punto di vista.
- Oggi l'80% degli italiani quando sente il nome di Renzi chiude la porta e corre a toccare tutti gli amuleti possibili.
- Il Pd oggi è solo. Perché nel vano tentativo di rincorrere Alfano, Verdini e Berlusconi ha abbandonato e perso i suoi elettori.
Citazioni su Ernesto Abaterusso
modifica- Aveva dato la dimostrazione alle giovani leve come noi, che uno che veniva dalla Prima Repubblica, dalla cosiddetta vecchia politica, di lezioni ne poteva dare a tutti noi, e poteva decidere in qualsiasi momento di tornare in pista e di tornare a essere protagonista. Con Ernesto abbiamo avuto un rapporto franco, spesso e volentieri di discussione su tanti temi, soprattutto sui temi etici, che ci vedevano profondamente divisi. (Andrea Caroppo)
- È stato militante e uomo delle istituzioni insieme, costruttore di mille vertenze e allo stesso tempo uomo colto e curioso, profondamente legato alla Puglia, come teatro principale della sua battaglia delle idee. (Arturo Scotto)
- Ernesto era un uomo di parte, dichiaratamente, orgogliosamente, testardamente di parte, sempre e solo dalla stessa parte, sempre e solo di sinistra, sempre coerente ai suoi ideali e alla sua fede politica. Forse proprio questa sua forza identitaria gli permetteva di confrontarsi, senza scetticismo e pregiudizi, anche con chi la pensava diversamente da lui, soprattutto quando si trattava di fare battaglie per il suo territorio. Io ne sono una testimonianza perché - seppur la politica ci vedesse su fronti completamente opposti, divisi, lontani, diversi, agli antipodi per valori e idee, agli antipodi anche per una visione del mondo (lui orgogliosamente di sinistra ed io orgogliosamente di destra) - ci siamo sempre affrontati a viso aperto, ma con la guardia bassa perché ci riconoscevamo rispettivamente una grande onestà intellettuale. (Saverio Congedo)
- Ernesto era una persona combattiva, che pesava sempre le parole, con un carattere ruvido e allo stesso tempo dolcissimo, capace di sprazzi di ironia tipici di un uomo della terra del profondo Sud e di generosità nello scontro politico, senza mai tirarsi indietro se c'era da affermare un punto di vista critico e autonomo. Ernesto era uno di quelli che non avrebbe mai abbassato il cappello davanti a nessuno; conosceva il significato della parola “ribellione”, ma allo stesso tempo sapeva quanto, del mestiere della politica, faceva parte anche la capacità di ottenere risultati parziali, conquistati nella difficile costruzione quotidiana di obiettivi di miglioramento della condizione sociale di chi lavora. (Arturo Scotto)
- Io ero bambino, poi ragazzino, che si appassionava di politica, e sentivo costantemente riecheggiare questo nome, il nome di Ernesto Abaterusso, in tante battaglie, in tante tematiche che toccavano la nostra terra, la mia terra. Ernesto era un uomo di parte, era un uomo che spesso era, anche nei giudizi da parte degli altri, divisivo. Chi è un politico di razza, è giusto che sia divisivo. (Andrea Caroppo)
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