Enrico Montesano
attore e regista italiano
Enrico Montesano (1945 – vivente), attore, cantante, comico, conduttore televisivo, politico e sceneggiatore italiano.
Citazioni di Enrico MontesanoModifica
Citazioni in ordine temporale.
- In Italia siamo malati di provincialismo, ci vergogniamo di indicare nell'attore la prima molla verso il successo. A Venezia ci sono stati Leoni d'oro per tutti ma non per gli interpreti; ai comici non si consente di cambiare registro magari con Shakespeare per una volta.[1]
- La tv mi annoia. Le cose che dovrebbero far ridere sono vecchie di almeno 20 anni: le faceva Petrolini, Totò, Macario, Chiari.[2]
- [su Mango] Ma perché per riconoscere un grande artista, in Italia, bisogna morì?[3]
- Sono sempre stato uno attivo però c'è sempre bisogno di fermarsi e riflettere.[2]
- Non mi faccio mancare niente: ho il ginocchio della lavandaia pur avendo la lavatrice, il gomito del tennista ma non gioco a tennis, l'alluce valgo e il pollice verso ma non sono Francesco Totti, la spalla del rugbista e non pratico il rugby. Insomma, sono pieno di acciacchi e la colpa è, come mi dicono i bene informati, delle giunture che si consumano.[4]
- Sono il più replicato d'Italia. Con la roba mia di 20-30 anni fa, la Rai ci fa bei programmi a costo zero per l'azienda. [5]
- [Ultime parole famose] Scusate lo sfogo ma in fondo in fondo che ci azzecco io con i giochi, i giochini, i talent, le gare di canto, di ballo, di burlesque e con quei cretini che vanno a piedi a Pechino?[5]
- [Sul rapporto con Carlo Verdone] Io non mi ritengo secondo a nessuno mentre Verdone probabilmente mi considerava secondo.[6]
- Se il primattore crede che un altro primattore gli venga a far da spalla, pensa male.[6]
- Il cavallo non è un animale, è un principe. L'uomo, senza cavallo, non avrebbe mai fatto la storia. Sono una cosa sola fin dall'iconografia classica e mitica del centauro.[7]
Da Montesano sempre conte Tacchia
Intervista di Lamberto Antonelli, Stampa Sera, 23 novembre 1982.
- [Su Benito Mussolini] Che attore comico sarebbe stato! Il più grande, altro che Sordi. Era un po' tutti noi messi insieme: Villaggio, Gassman, Verdone, Manfredi, Montesano.
- Il migliore di tutti è senza dubbio Craxi. Insuperabile come showman, dal fisico al portamento, alla disinvoltura, alla voce. È Yul Brinner più Marlon Brando.
- [Su Giulio Andreotti] Grande attore umorista, arguto, ironico. C'è un po' di Woody Allen.
- [Su Ciriaco De Mita] È un Abatantuono insonnolito, soporifero.
- [Su Amintore Fanfani] Grintoso, ruspante, imponente malgrado la statura.
NoteModifica
- ↑ Citato in Il dovere di far ridere, Stampa Sera, 19 settembre 1980.
- ↑ a b Da un'intervista di Nevio Boni, La ditta Oxa e Montesano, La Stampa, 24 ottobre 1988.
- ↑ Citato in Tale e Quale Show – Il torneo: una serata ricca di ricordi e … risate!, superguidatv.it, 20 novembre 2016.
- ↑ Citato in Enrico Montesano: soffro di artrosi, Ok Salute.it, agosto 2010.
- ↑ a b Citato in Gianluca Schinaia, Enrico Montesano: "La tv mi usa solo per le repliche. Non sono un cretino da talent", tvzap.kataweb.it, 27 agosto 2014.
- ↑ a b Citato in Enrico Montesano: "Non chiamo da anni Verdone", Il Giornale.it, 17 febbraio 2016.
- ↑ Da un'intervista di Edoardo Semmola, Enrico Montesano: «Er Pomata? Non gioca più», Corrierefiorentino.it, 11 agosto 2016.
FilmografiaModifica
- Febbre da cavallo (1976)
- Io tigro, tu tigri, egli tigra (1978)
- Il ladrone (1980)
- Grand Hotel Excelsior (1982)
- Sing Sing (1983)
- I due carabinieri (1984)
- Grandi magazzini (1986)
- Febbre da cavallo - La mandrakata (2002)
- Ex (2009)
Altri progettiModifica
- Wikipedia contiene una voce riguardante Enrico Montesano
- Commons contiene immagini o altri file su Enrico Montesano
OpereModifica
- Non mi lasciate solo (1988)