Elf - Un elfo di nome Buddy
film del 2003 diretto da Jon Favreau
Elf - Un elfo di nome Buddy
Titolo originale |
Elf |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2003 |
Genere | commedia, natalizio |
Regia | John Favreau |
Soggetto | Joseph Kesselring |
Sceneggiatura | David Berenbaum |
Produttore | Shauna Robertson |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Elf - Un elfo di nome Buddy, commedia natalizia statunitense del 2003, regia di John Favreau.
Frasi
modifica- Se trovi un chewing-gum per strada non raccoglierlo, non è un dolcetto gratis. (Babbo Natale)
- Ehi ragazzi, avete visto che roba? È bello vero? È troppo bello. La direzione si è rivolta a un professionista, qualcuno sta cercando di farmi le scarpe, ma attenzione: dobbiamo rimanere uniti, ok? Perché se fuori me, fuori anche voi. Se fiutate manovre sospette chiamatemi subito via radio sul canale tre, parola d'ordine: Babbo Natale ha i reumatismi. (Gimbels)
- Franciscouuuu... franciscouuwu... franciscowuwu... franciscooowu. (Buddy)
- Dunque, papà. Sai che facciamo oggi? Facciamo pupazzi di neve per due ore, poi pattiniamo, poi ci mangiamo tre scatole di biscotti alle mandorle più veloci che possiamo e poi, alla fine, coccole. (Buddy)
- Io volevo tanto vederti e penso che sei bellissima e io... divento tutto caldo, caldo e quando sto vicino a te, ah... la mia lingua è gonfissima. Ti va... di andare a mangiare davvero? (Buddy) [A Jovie]
- Mi sa che quello è un elfo del polo Sud. (Buddy) [Dopo che è stato picchiato da Miles Finch]
Dialoghi
modifica- Fun Fun: Un vero genio ieri con quella storia delle capacità speciali.
Ming Ming: Si, ma sto male per lui. Spero tanto che non scopra la verità.
Fun Fun: Beh, se non ha capito che è un umano fino adesso non lo capirà mai.
- Buddy: Ooh, guardaa. Che cos'è questo?
Gimbels: Questo è il Polo Nord.
Buddy: No, non lo è.
Gimbels: Si che lo è.
Buddy: No, non lo è.
Gimbels: Si che lo è.
Buddy: No, non lo è.
Gimbels: Si che lo è.
Buddy: No, non lo è.
Gimbels: Si che lo è.
Buddy: No, dove sta la neve!
Gimbels: Perché sorridi così?
Buddy: Adoro sorridere, è la mia attività preferita.
- Walter: Ah Emily, io mangio in camera, ho una montagna di lavoro da sbrigare.
Emily: Sei sicuro?
Walter: Si, sono indietro con una montagna di roba.
Michael: Posso mangiare in camera?
Emily: No.
Michael: No, perché? Papà mangia in camera sua. Ho una montagna di compiti da sbrigare, ok? Sono indietro con una montagna di roba.
Emily: Tu mangi qui.
- Buddy: Paul, non dirgli quello che vuoi: è un bugiardone.
Babbo Natale finto: Fa parlare il bambino!
Buddy: Tu mi dai il voltastomaco, come puoi fare questo?
Babbo Natale finto: Sta calmo, imbecille!
Buddy: Tu sei sputatamente falso.
Babbo Natale finto: Senti, vattene via!
Buddy: Sei un imbroglione.
Babbo Natale finto: Un imbroglione?
Buddy: Si
Babbo Natale finto: Vuoi una sberla? Eh?
- Buddy: La punta del dito mi batte. [Dopo le analisi]
Caroline: Resisti, tra poco passa. Come ti chiami?
Buddy: Buddy.
Caroline: Io sono Caroline.
Buddy: Ciao. Che cosa vuoi per Natale?
Caroline: Susy Parla Parla.
Buddy: Metterò una buona parola con il capo.
Caroline: Grazie. Hai un bel costume.
Buddy: Oh, non è un costume: io sono un elfo. Beh, tecnicamente sono umano, ma sono cresciuto con gli elfi.
Caroline: Oh, io sono umana cresciuta con gli umani.
Buddy: Uhm forte.
- Walter: Sì, pronto? [Al telefono]
Buddy: Oh, ha funzionato, sei tu.
Walter: Perché hai questo numero?
Buddy: Me lo ha lasciato Emily per le emergenze.
Walter: Ah, certo. Questa è un'emergenza?
Buddy: C'è un orribile rumore che viene dalla scatola malvagia sotto la finestra. È così, senti [Fa strani versi con la bocca]
Walter: No, non è una scatola malvagia. È il termosifone, è normale, ogni tanto fa rumore.
Buddy: Sì, ma ne fa tanto, è una scatola molto malvagia. Fa' paura a guardarla... Ok, mi sto avvicinando... Oh, aspetta, ha smesso. Ok, tutto bene, tutto bene, tutto a posto. Avevi ragione.
Walter: Va bene, adesso devo attaccare.
Buddy: Ti voglio bene. Ti richiamo fra cinque minuti.
Walter: No no no, Buddy Buddy, non lo fare. Non c'è bisogno che tu mi chiami.
Buddy: Buona idea, chiamami tu.
Walter: Va bene. Adesso attacco, però.
Buddy: Ho dipinto un quadro, una farfalla.
Walter: Bravo. Devo proprio attaccare.
Buddy: Ho accordato il piano. Ok, ti voglio bene, ciao.
- Buddy: Perché c'è il tuo nome sulla scrivania?
Walter: Io l'ho comprata e ci ho messo il nome così nessuno me la ruba.
Buddy: Stai scherzando, vero?
Walter: Certo che sto scherzando.
- Michael: Come si chiama? [Con la lista di Babbo Natale]
Giornalista: Io? Charlotte Dannon, New York One.
Michael: Charlotte Dannon vuole un anello di fidanzamento di Tiffany e che il suo ragazzo si decida finalmente ad ascoltarla.
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