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Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. -- Spinoziano (msg) 15:11, 20 ago 2017 (CEST)
Ateismo
modificaCiao, ho notato che hai inserito una o più citazioni in voci (o sezioni) tematiche (cosa sono?).
Attenzione, però: le citazioni vanno sempre inserite
- prima nella voce biografica dell'autore della citazione
- – controlla se è tra le voci biografiche che già abbiamo, in alternativa dovresti crearla tu (come?) –,
- insieme all'indicazione completa della fonte,
- formattando così:
* Testo della citazione che vuoi inserire. (da ''Fonte'')
;
- solo in un secondo momento in una voce (o sezione) tematica,
- che è un contenitore di "citazioni su" qualcosa (o qualcuno),
- formattando così:
* Testo della citazione che vuoi inserire. ([[Nome Cognome]])
Se hai qualche dubbio in proposito, chiedi pure a me o al bar di Wikiquote, saremo ben felici di darti una mano :)
N.B. Comunque le citazioni in Ateismo devono parlare esplicitamente dell'ateismo, non basta che dicano "gli dèi non esistono" perché ad es. in quel caso vanno alla voce Dèi. -- Spinoziano (msg) 15:11, 20 ago 2017 (CEST)
Ok. Grazie. Allora se ho capito bene: 1) devo citare la citazione prima nella pagina wiki dell'autore 2) aggiungo la citazione in wikiquotes
Mi sembra di aver comunque correttamente svolto il punto 2) giusto? manca eventualmente l'1). circa il riferimento al fatto che la frase deve contenere "ateo" o "ateismo" ho capito.
Grazie
Ciao — Il precedente commento non firmato è stato inserito da Olmo2014 (discussioni · contributi), in data 15:17, 20 ago 2017.
- Sì, hai capito bene: prima di inserire una citazione in una voce tematica va inserita nella voce dell'autore (le fonti vanno solo nelle voci degli autori). Tieni presente anche che le nelle tematiche le citazioni vanno in ordine alfabetico, e che nelle voci degli autori le fonti devono essere precise e affidabili. -- Spinoziano (msg) 17:45, 20 ago 2017 (CEST)
Domanda: perché accetti questa citazione: "Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto. (attribuita a Gilbert Keith Chesterton)" che non contiene alcun riferimento alle parole ateo e ateismo? tra l'altro nella pagine stessa sull'autore è evidenziato che non si trova traccia di tale citazione nei suoi scritti. non sarebbe il caso di eliminarla? o di spostarla in citazioni su "dèi"?
Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l'esistenza non è Dio, ma qualcos'altro. (Jacques Maritain) anche per questa vale quanto sopra. — Il precedente commento non firmato è stato inserito da Olmo2014 (discussioni · contributi), in data 09:41, 21 ago 2017.
- Non è che io le accetto, semplicemente controllo gli inserimenti ed è naturale che in giro per Wikiquote ci siano molte citazioni che non rispettano gli standard e di cui finora nessuno si è accorto. Comunque, quelle due sono borderline perché, anche se è vero che non parlano esplicitamente dell'ateismo, contengono le parole "non credere in Dio" che equivalgono in pratica all'ateismo. Si potrebbero spostare in Dio (non in dèi, perché queste parlano proprio del Dio monoteista) o lasciare dove sono, comunque anche una citazione celebre "attribuita" ha diritto a stare nella tematica basta che sia fontata come attribuita nella voce dell'autore e appunto sia specificato che è semplicemente attribuita. -- Spinoziano (msg) 13:40, 21 ago 2017 (CEST)
Non sono molto d'accordo, ma accetto la tua interpretazione. Detto fra noi (e senza polemica, né critica verso te o gli altri "membri anziani") veramente mi sembra che questa sezione sull'ateismo propenda a "difendere" le polemica credente verso gli atei e tenda ad "sottorappresentare" la polemica atea verso i credenti. Visto che non vorrei lavorare per niente, ti sottopongo queste citazioni e ti chiedo di preapprovarmele (ti prego di leggerle tutte, ce ne sono di meno borderline alla fine):
- Un bigotto è quello che sotto un re ateo sarebbe ateo. Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688 (questa mi sembra ineccepibile)
- Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo. Alphonse de Lamartine, Armonie Poetiche e Religiose, 1830 (mi sembra che se anche non si cita "ateo" il senso sia più che chiaro, come nella citazione di Maritain o Chesterton di cui sopra, borderline tanto quanto questa)
- Non è egli un paradosso che la Religione Cristiana in gran parte sia stata la fonte dell’ateismo, o, generalmente parlando, dell’incredulità religiosa? Eppure io così la penso. Giacomo Leopardi, Zibaldone di pensieri, 1817/32 (postumo 1898/1900). (anche questa mi sembra ineccepibile)
- La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio. Pierre Joseph Proudhon, Studio di filologia sacra, 1838 (anche questa che parla di eliminare dio mi sembra più che chiara)
- Il deista è un ateo col beneficio d’inventario. Honoré de Balzac, Orsola Mouret, 1841 (questa è perfetta)
- Dio è l’unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere. Charles Baudelaire, Razzi, 1855-62 (postumo 1887-1908) (anche questa è borderline, ma tanto quanto quella di Chesterton e Maritain)
- La religione è superstizione. Multatuli, Pensieri, 1862-77 (come sopra)
- La religione è il carcere volontario dell’intelligenza. Multatuli, Pensieri, 1862-77 (come sopra)
- Quel che ci divide non sta nel fatto che non ritroviamo Dio nella storia, né nella natura e neppure dietro la natura - bensì nella circostanza che noi sentiamo quel che viene venerato come Dio, non come “divino”, ma come miserabile, assurdo, dannoso, non soltanto come errore, ma come delitto contro la vita… Noi neghiamo Dio in quanto Dio. Friedrich Nietzsche, L’Anticristo, 1888 (mi sembra anche qui chiaro il riferimento all'ateismo)
- Dio è il nome che dall’inizio dei tempi fino ai giorni nostri gli uomini hanno dato alla loro ignoranza. Max Nordau, Biologia dell’etica, 1916 (anche qui mi sembra ovvio il referimento all'ateismo)
- Già solo per questo non ci può essere un creatore, perché la sua tristezza per il destino del suo creato sarebbe impensabile e insopportabile Elias Canetti, La provincia dell’uomo, 1942.(anche qui mi sembra ovvio il referimento all'ateismo)
- L’esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.Armand Salacrou, Certezze e incertezze, 1943 (come sopra)
- Dio: una spiegazione che risparmia una spiegazione. Leonard L. Levinson, Dizionario della mano sinistra, 1963 (Come sopra)
- (riferito a Dio) Sarebbe stato più gentile, da parte sua, esistere. Gesualdo Bufalino, Diceria dell’untore, 1981 (Come sopra)
- Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto. Thomas Cleaners jr., Dio, l’oroscopo e altri veleni, 2000 (questa è ineccepibile)
- Per dio è stato fatale il fatto che agli umani non sia riuscito di crearlo perfetto. Giovanni Soriano, Maldetti, 2007 (anche questa mi sembra evidentemente una frase che richiama l'ateismo in maniera diretta).
Fammi sapere per cortesia che poi inizio. Grazie Olmo2014 (scrivimi) 17:13, 21 ago 2017 (CEST)
- Anzitutto complimenti per esseri firmato, stai facendo grandi progressi! Ti dico quelle che sono poco pertinenti: Lamartine (è un'affermazione atea, ma non parla dell'ateismo; potrebbe andare in Dio), Baudelaire (come sopra; potrebbe andare in Problema dell'esistenza di Dio), Multatuli (come sopra; potrebbero andare in Religione), Nietzsche (come sopra; meglio in Dio, ma se proprio la vuoi mettere in ateismo questa ci può anche stare), Nordau (idem, parla di Dio), Canetti (potrebbe andare in Creazione (teologia)), Salacrou (potrebbe andare in Dio o Problema dell'esistenza di Dio, e in inferno), Levinson (parla di Dio), Bufalino (> Problema dell'esistenza di Dio), Soriano (> Dio; ma è scritto minuscolo?). È molto importante, comunque, che nelle voci degli autori inserisci una fonte precisa; per gli autori stranieri non basta il titolo dell'opera, ma occorre indicare il traduttore, e per tutte le citazioni prese da un libro andrebbe indicata l'edizione consultata e il capitolo e/o il numero di pagina. Non lo dico per scoraggiarti, ma per invitarti a fare del tuo meglio. -- Spinoziano (msg) 18:24, 21 ago 2017 (CEST)
- P.s. Ovviamente, se citi una fonte secondaria, quella può valere come "traduttore", ma dev'essere una buona fonte secondaria, ad es. Lamatine, Armonie poetiche e religiose; citato in Dizionario storico-critico ecc. In altre parole, se non hai consultato direttamente la fonte primaria, devi citare anche la fonte secondaria migliore dove hai trovato la citazione. Ah, dovresti rispondere nella mia pagina di discussione e non nella tua ;) -- Spinoziano (msg) 18:33, 21 ago 2017 (CEST)