Sete
desiderio istintivo
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Citazioni sulla sete.
Citazioni
modifica- Che se la sete non è presente, bevo per la sete futura. (François Rabelais)
- Colui che ha sete è lieto di bere, ma non si rattrista perché non riesce a prosciugare la fonte. (Efrem il Siro)
- Di sete muore chi un sapore aspetterà. (Marta sui tubi)
- È come aver sete e bere. Non c'è niente di più semplice che aver sete e bere; essere soddisfatti nel bere e nell'aver bevuto; non aver più sete. Semplicissimo. (Leonardo Sciascia)
- È terribile morire di sete in mezzo al mare. Dovete voi proprio mettere subito tanto sale nella vostra verità, sì che essa non estingua più neppure una volta la sete? (Friedrich Nietzsche)
- È terribile cosa vedere che un padre nasconde l'acqua al figliuolo e il fratello al fratello! Ma, lo ripeto, allorché ogni goccia d'acqua rappresenta un'ora di vita, l'uomo alle prese colle angoscie della sete diventa peggiore d'una tigre; e se in altre circostanze critiche è disposto a sacrificarsi pe' suoi simili, non gli si può in verun modo richiedere un tal sacrificio in fondo al Deserto. Il terrore spegne qualunque tendenza generosa. (Ármin Vámbéry)
- – Ho sete.
– È l'effetto collaterale dell'essere vivo. (Dr. House - Medical Division) - Ho una sete, da far temere la cancrena: i fiumi arduani e belgi, le spelonche, ecco il mio rimpianto. (Arthur Rimbaud)
- Indarno vorrei dare la menoma idea del martirio cagionato dalla sete: la morte stessa, lo credo fermamente, non è accompagnata da sofferenze così crude. A fronte d'altri pericoli, io non ho mai trovato la lotta superiore al mio coraggio: qui, io mi sentiva soprafatto, abbattuto, annientato e pareami esser giunto al confine della mia esistenza. (Ármin Vámbéry)
- Insegnami, Signore, a pregare la mia sete, | a chiederti di non togliermela | o spegnerla troppo in fretta, | ma di accrescermela ancora | in quella misura che io non conosco | e che solamente so essere la tua! | Insegnami, Signore, a bere dalla stessa sete di te, | come chi si alimenta, anche al buio, | della freschezza della sorgente. | Che la mia sete mi faccia mille volte mendicante, | mi renda innamorato e mi converta in pellegrino. | Che mi obblighi a preferire la strada alla locanda | e lo spazio aperto della fiducia al calcolo pianificato. | Che questa sete si faccia mappa e viaggio, | parola accesa e gesto che prepara | la tavola su cui dividere il dono. | E quando darò da bere ai tuoi figli | sia non perché possederò l'acqua, | ma perché come loro io so cos'è la sete. (José Tolentino de Mendonça)
- L'appetito vien mangiando, diceva Angest di Mans, ma la sete se ne va bevendo. (François Rabelais)
- La sete è una compagna pericolosa. (Jerome K. Jerome)
- (Mentre) stavo fermo nell'isola di Kamwêre, | il cader della sete mi angustiò: || io era bruciato, la mia gola ardente, | dissi: «Il sapore della morte è questo». (Le avventure di Sinuhe)
- Quando si ha sete, per dissetarsi bisogna lasciare i libri che spiegano le cose, e bere. (Jean-Pierre de Caussade)
- Sete. Devo svegliarmi. Devo aprire gli occhi. La ciotola accanto al giaciglio. L'acqua fresca non estingue solo la sete, placa anche il frastuono nella testa, è una cosa che conosco. (Christa Wolf)
- Vendeva pillole speciali che placano la sete. Ne prendi una alla settimana e non provi più il desiderio di bere. «Perché vendi queste pillole?» «È un bel risparmio di tempo» disse il negoziante. «Gli esperti hanno calcolato che si guadagnano cinquantatré minuti alla settimana.» «E cosa si fa di quei cinquantatré minuti?» «Quello che si vuole...» «Se avessi cinquantatré minuti da spendere» si disse il piccolo principe «me ne andrei lentamente verso una fontana...» (Antoine de Saint-Exupéry)
Proverbi
modifica- A' cci tenə secchə vé a' fundanə.[1] (proverbio tarantino)
- Chi sempre beve non ha mai troppa sete.
- L'avaro è come l'idropico; quanto più beve, più ha sete.
- Il vin nel fiasco non cava la sete di corpo.
- Ogni trista acqua cava la sete.
Note
modifica- ↑ «Chi ha sete va alla fontana.»