Aladdin

film d'animazione del 1992 diretto da Ron Clements e John Musker

Aladdin

Immagine Aladdin Franchise Logo.png.
Titolo originale

Aladdin

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1992
Genere animazione
Regia Ron Clements e John Musker
Sceneggiatura John Musker, Ron Clements, Ted Elliott, Terry Rossio
Produttore John Musker, Ron Clements, Donald W. Ernst, Amy Pell
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Note

Aladdin, film d'animazione statunitense del 1992, regia di Ron Clements e John Musker.

Incipit modifica

La mia terra di fiabe e magie | credi a me | ha i cammelli che van su e giù. | C'è un deserto immenso | un calore intenso | non è facile, ma io ci vivo laggiù. | Brilla il sole da sud, | soffia il vento da nord, | c'è un'intensa complicità. | Sul tappeto ora va', | dove andare lo sa. | Nelle notti d'oriente andrà. | Le notti d'oriente, | tra le spezie e i bazar, | son calde, lo sai. | Più calde che mai! | Ti potranno incantar. | Le notti d'oriente | con la luna nel blu. | Non farti abbagliar: | potresti bruciar | di passione anche tu. Ah, salam e buonasera a voi miei degni amici. Prego, prego avvicinatevi... [l'inquadratura gli si avvicina troppo e la "telecamera" lo colpisce sul volto] No! Esagerati, così è troppo! [l'inquadratura gli si allontana un po'] Ecco... Benvenuti ad Agrabah! Città del mistero, città magica.. [monta la bancarella velocemente] Con la miglior mercanzia al di qua del fiume Giordano, grande svendita oggi, su coraggio! [ridacchia] Guardate questo piccolo capolavoro: tra un narghilè e una caffettiera e fa anche le patatine fritte. Infrangibile! Non si romp... [la rompe] si è rotta! [la butta via] Oh... e questo qui? [prende una scatola] È la prima volta che ne vedo uno intatto, parola d'onore! Un famoso salvabontà del Mar Morto. Sentite... [la apre e fa una pernacchia] Ah, funziona! [l'inquadratura cambia direzione] No, no, no, non andate via. Ho capito a voi interessa soltanto la merce eccezionalmente rara; e allora credo proprio che troverete molto interessante questa... [prende la lampada] Non vi fate ingannare dall'aspetto comune: come per tante cose non è quello che si vede, ma quello che c'è dentro che conta. Non è una lampada come le altre: pensate che una volta cambiò il destino di un giovane, un giovane che come questa lampada valeva assai più di quanto non apparisse: un diamante allo stato grezzo. Volete che vi racconti la sua storia? Comincia in una notte nera... con un uomo in nero [Jafar] che attende con in mente un oscuro proposito... (Mercante)

Frasi modifica

  • [Riferendosi al principe Achmed] Guardalo bene, Abù; non si incontra tutti i giorni un asino su un cavallo! (Aladdin)
  • Ahahahah! È mia. È tutta mia e ora... Ma dov'è?! No. Nooooo!!! (Jafar) [credendo di avere la lampada]
  • Ti fidi di me? (Aladdin)
  • Era ora! Dopo diecimila anni lì dentro uno si ritrova col collo tutto incriccato! (Il Genio) [una volta uscito dalla lampada dopo che Aladdin l'aveva trovata e strofinata]
  • Mica male come mossa! Roba da pazzi... questo mi ha messo al tappeto! (Il Genio) [quando il tappeto fa scacco matto, durante una partita di Scacchi]
  • Si vive in serie A | e dimentica la B! (Il Genio) [dalla canzone Un amico come me]
  • Un giorno, Abù, le cose cambieranno. Saremo ricchi, vivremo in un palazzo e non avremo un solo problema al mondo. (Aladdin)
  • Chi va a Roma perde poltrona, Abubù! (Jafar) [a Aladdin]
  • Non sono uno straccione. E non è vero che ho le pulci. (Aladdin) [grattandosi la testa]
  • Buono, micetto! (Aladdin) [alla tigre Raja]
  • Perfetto tempismo, Abù. Come al solito. (Aladdin)
  • Genio, voglio che tu mi faccia diventare un principe. (Aladdin)
  • Io non sono un trofeo da vincere! (Jasmine)
  • Padre, io non sopporto di sentirmi costretta. Se mi sposerò, voglio che sia per amore. (Jasmine)
  • [Il Genio, pensando che Aladdin e Abu lo abbandonino nella caverna, si piazza di fronte ad Aladdin] Ehi, scusa un momento. No, dico ce l'avessi con me? Mi hai strofinato la lampada?! Mi sei venuto a svegliare?! Mi hai portato qui?! E adesso mi vorresti piantare in asso?!? Ma io non credo proprio! Te lo puoi scordare! Io esaudisco i tuoi desideri, quindi seduto!!! In caso di emergenza le uscite sono qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, dovunque! I signori passeggeri sono pregati di allacciare le nappe di sicurezza. Si paaaaaaaaaaaarteeeeeeeee!!! (Genio)
  • Hai ragione, i suoi poteri sono superiori ai miei... Ma non per molto... Schiavo, esaudisci il mio terzo desiderio: voglio essere trasformato in un Genio onnipotente! (Jafar)
  • Urrà! Sia lode all'eroe trionfatore! (Genio) [ad Aladdin]

Dialoghi modifica

  • Caverna delle meraviglie: Chi osa disturbare il mio riposo?
    Gazeem [ultime parole]: Ehm, sono io, Gazeem, un umile ladro.
    Caverna delle meraviglie: Ti avverto, soltanto uno può entrare qui, colui che cela in sé il proprio valore: un diamante allo stato grezzo.
  • Genio: Bene, sentiamo che cosa ha da dire ora il nostro scettico blu!
    Aladdin: Oh, be', mi hai convinto... tornando ai miei tre desideri.
    Genio: Che cosa odono le mie orecchie? Tre!? [cambiando voce] Tu avere già consumato uno, jawohl!
    Aladdin: Eh, no! Io non ho espresso il desiderio di uscire dalla caverna, eh, hai fatto tutto da solo.
    Genio [trasformandosi in pecora]: Chi pecora si fa il lupo se la beeeeeve... e va beeene che beeeeestia... però niente più extra, né?
  • Aladdin: Principessa Jasmine, voi siete...
    Genio: Meravigliosa, strepitosa, affascinante, coscienziosa, puntuale?
    Aladdin: Puntuale!
    Jasmine: Puntuale?
    Genio: Oh, pardon.
  • Iago [sputando il biscotto che il Sultano gli aveva fatto mangiare]: Puah! Puah! Io mi sono stufato! Se quello si azzarda ancora a rifilarmi un altro di quegli schifosi biscotti muffiti, giuro che... bam! Buah!
    Jafar: Cerca di calmarti, Iago!
    Iago: Io gli rivolto la faccia con un pugno!
    Jafar: Presto sarò io il sultano e non quel vecchio rimbambito.
    Iago: Allora vedrai come glieli faccio ingozzare io quei biscotti pidocchiosi! Ha! Ha!
  • Aladdin: Genio, ho bisogno di aiuto.
    Genio [cambiando voce, con aspetto simile a Jack Nicholson]: Ascolta, cocco, le chiacchiere stanno a zero! Se vuoi rimorchiare la ragazzina, l'unica cosa che ti resta da fare è scoprire le tue carte!
    Aladdin: E cioè?
    Genio: Dille tutta la... verità!!!
    Aladdin: Ma sei matto?! Se Jasmine scoprisse che in realtà sono solo uno straccione da quattro soldi... riderebbe di me.
    Genio: Al, le donne adorano un uomo che le fa ridere.
  • Sultano: Jafar, tu, vile traditore!
    Iago: Da oggi questo vile traditore sarà sultano!
  • Genio [dopo che Aladdin l'ha liberato]: Sono libero... sono libero. Presto, dai chiedimi una cosa assurda! Dai! Dai! Dai! Chiedi il Nilo! Dimmi che vuoi il Nilo! Dai, prova!
    Aladdin: Ehm... voglio il Nilo.
    Genio: Col cavolo! Ahahahah!

Explicit modifica

Ora è finito, eh? (Genio)

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica