Vera Gemma
attrice italiana (1970-)
Vera Gemma (1970 – vivente), attrice e personaggio televisivo italiana.
Citazioni di Vera Gemma
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Sono andata a Los Angeles inizialmente per conoscere Quentin Tarantino, tramite Asia Argento, perché avevo letto un articolo in cui parlava di mio padre. Una volta lì mi sono innamorata della città e ci sono rimasta, ma invece di inseguire il sogno di tanti di diventare star di Hollywood ho detto: voglio diventare la star degli strip club perché io amavo i film tipo Carlito's Way. [...] Una sera andai nel locale di striptease più famoso, il "Body Shop", feci le audizioni e iniziai a lavorare il giorno stesso. Per anni avevo fatto danza... guadagnavo dagli 800 ai 1200 dollari al giorno. È stato uno dei periodi più felici della mia vita. Ho lavorato anche in altri locali, ero diventata forte, ed era una sfida perché avevo quasi 40 anni e c'erano ragazze di 20, però funzionavo alla grande. [...] Negli strip club ho lavorato un paio d'anni poi sono rimasta incinta e quando è nato mio figlio ho detto basta. Non riuscivo più. C'era qualcosa che mi frenava perché ero diventata una mamma.[1]
- Ho menato gli uomini quando vado fuori di testa, non da mandarli all'ospedale, ma un calcio mi è capitato. Quando non capiscono perdo la pazienza. Un uomo mi ha detto "mi hai menato in aeroporto" ma se l'è cercate! [...] Litigavamo su cose che non voleva capire, poi mi ha fatto una velata minaccia. Ed io gli ho detto "ti ammazzo, ti corco di botte!".[2]
- [Sull'uso di droghe] La differenza fra me e gli altri è che io lo dico. Le ho provate più o meno tutte. Non mi sono fatta mancare niente. Ma le provavo quando stavo bene, non ho mai usato la droga come anestetico del dolore, i miei dolori me li sono sentiti tutti.[3]
- Proposte indecenti? Qualcuna l'ho accettata. C'era uno a Los Angeles che mi invitava a cena e voleva passare del tempo con me. Mi faceva dei regali e sganciava ogni tanto del cash. A livello fisico non pretendeva tanto, facevamo cene, parlavamo e mi chiedeva "ma questo mese ce li hai i soldi per l'affitto?", io dicevo no e mi sganciava il cash.[4]
- Quando vedi degli uomini che ti lanciano dei soldi [si riferisce al passato da spogliarellista] e lo fanno guardandoti come se tu fossi una creatura eletta e meravigliosa non vedo per cosa dovrei sentirmi usata? Semmai sono io che uso loro che pagano [...] Ti devi sentire puttana per emanare questa energia seduttiva.[3]
- Sono stata arrestata a Las Vegas per violenza domestica, stavo litigando col padre di mio figlio: lui ha chiamato per un cerotto ed in camera è piombata la security ed ho passato un giorno e una notte in carcere. Là ho conosciuto personaggi meravigliosi, poi ho pagato 3 mila dollari di cauzione e sono uscita. Altri reati? Un po' cleptomane da piccola, ho rubato un po' di rossetti.[4]
Dall'intervista di Alessandro Ferrucci a il Fatto Quotidiano; citato in dagospia.com, 9 febbraio 2020.
- Non mi capiva quasi nessuno, uno dei pochi a comprendermi era Sergio Leone: mi regalava sguardi e attenzioni, come se avesse intuito in me un potenziale; mentre per gli altri ero una bambina rompicoglioni.
- [«Quando ha capito che il mondo del cinema non è solo "fantastico"?»] Già da piccola, e in fondo alla mia anima, sentivo che qualcosa non tornava; pensavo: "È tutto perfetto, non quadra". Così da adolescente ho iniziato a scappare e cercare altri mondi, fuggivo in borgata, mi infilavo nelle realtà più degradate e pericolose per aggiornare i miei parametri.
- [«Soffriva la bellezza di suo padre?»] No, ne restavo incantata e non mi sono mai abituata, ogni volta che lo vedevo mi stupivo. Mi scocciavo solo per le sue disattenzioni, la sua scarsa voglia di capirmi.
- Sono partita da Roma con il guanciale nascosto in valigia. Sono arrivato a casa di Quentin e mi ha mostrato la cucina, mi sono chiusa lì, ignorata, mentre gli altri stavano in salotto a discutere di cinema. Porto a tavola la carbonara, Tarantino l'assaggia, e con la bocca mezza piena sentenzia: "Ho capito quanto ho mangiato male fino a oggi".
- [«Le amiche venivano a casa per incontrare suo padre?»] Sono cresciuta con tutte che sospiravano un "ammazza quanto è bono", e verso i 40 anni era di una bellezza assurda; però il top lo raggiungevamo con il tour dei giapponesi; [ride,] e poi uno capisce perché sono cresciuta un po' strana. [«Cosa accadeva?»] Dal Giappone organizzavo un pacchetto completo con viaggio in Italia e visita alla villa di Giuliano Gemma, quindi al cancello di casa parcheggiavano i pullman e io, mia sorella e papà eravamo costretti a indossare il kimono e accogliere i fan. Tutti in fila per una foto con lui, mentre noi due prendevamo i doni.
- Sono oggettivamente cresciuta nel lusso, nelle ville, papà guadagnava tantissimo, per fortuna l'educazione è stata diversa: sacrificio, sport e nessuna lagna.
Intervista di Francesco Canino, panorama.it, 25 febbraio 2020.
- Mia sorella e Asia [Argento] sono le persone che meglio mi conoscono al mondo, sanno che per farmi reagire bisogna usare modi bruschi.
- [...] vorrei tranquillizzare gli haters: non sarò una strafiga ma in tutta la mia vita ho sempre rimorchiato alla grande.
- [«Chi è davvero Vera Gemma?»] Una donna forte, determinata ma anche e fragile, posso essere tutto e il contrario di tutto. Sono complessa, vivo un universo interiore di grandi emozioni e sofferenze. E poi coltivo un'autoironia estrema: sono la prima a prendermi in giro.
- [«"Da figlie d'arte non ci hanno mai regalato niente", ha detto [...]»] È sempre stato così. L'etichetta ha preso il sopravvento, non sono mai stata considerata per le mie capacità. Ma ho sempre pensato che valesse la pena essere ciò che sono: un'artista con l'esigenza di esprimere il proprio mondo interiore, anche con scelte di scarso impatto popolare. Ho lavorato moltissimo, ma se non vai in tv per la gente non esisti.
Note
modifica- ↑ Da un'intervista a Diva & Donna; citato in Roberto Mallò, Vera Gemma: «Ho fatto la spogliarellista e la domatrice di tigri. All'Isola dei Famosi vedrete la mia vera natura», davidemaggio.it, 12 marzo 2021.
- ↑ Dall'intervista di Francesca Fagnani a Belve, Rai 2, 9 novembre 2022; citato in Belve, Vera Gemma: "Ho avuto più di 60 uomini. Ormai ho perso il conto", blitzquotidiano.it, 10 novembre 2022.
- ↑ a b Dall'intervista di Francesca Fagnani a Belve, Rai 2, 9 novembre 2022; citato in Marco Salaris, Vera Gemma senza freni a Belve: "Mi hanno arrestata per violenza. Gli uomini? Ho menato!", tvblog.it, 10 novembre 2022.
- ↑ a b Dall'intervista di Francesca Fagnani a Belve, Rai 2, 9 novembre 2022; citato in Federica Bandirali, Vera Gemma e le confessioni a «Belve»: «Ho passato una notte in carcere a Las Vegas», corriere.it, 10 novembre 2022.
Filmografia
modifica- La sindrome di Stendhal (1996)
- Il cartaio (2004)
Voci correlate
modifica- Giuliano Gemma – padre
Altri progetti
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