Beaest
«El pasato me castiga, el presente non me piace, l'avvenire me spaventa»
Giovane (forse?) umanista appassionata di Rinascimento e soprattutto delle casate d'Este, d'Aragona e Sforza.
Il mio cuore a Ferrandino, l'anima a Ludovico, la mente a Baiardo. Ma non son certo men degni di lode e Giulio e Roberto e Fracasso. Non son men belli Diego, La Tremoglia e Costanzo. E non amo forse altrettanto, e Ercole e Ferrante e Galeazzo? Che dire poi di coloro, che nel più bel fiore della vita infranti, non poterono mostrar della virtù il volto? E dunque Francesco e Faccendino e Pietro, e ancora altri ne addurrei, se non fosse troppo lungo parlare. Un pensiero, infine, ai martiri di Otranto, alle vittime di Galeazzo e della Gatta, e a quelle di re Ferrante e Alfonso... nonché ai miei Francesco, Bianca, Alfonsino, Ferrante e Giulio. Rendiamo giustizia alle anime dimenticate.
«Cossì, lettor, in mestizia finisce
Questa lunga e travagliata historia, Ché chi è lieto, e morte aborrisce, Gli è mestiere abbandonar la gloria, e 'l dolce aere che dil sol gioisce, Perdendo de' viventi la memoria, Anzi aver sua acerba età compita, Ma chi morir vuol, ha doglia infinita.» |
(Ludovico Indiavolato, ottava ultima.) |
Sono tradizionalista, monarchica e innamorata dei condottieri. Io e Marx concordiamo sulla sola necessità di abolire il capitalismo, poi lui vorrebbe un mondo pieno di arcobaleni e unicorni, io il ritorno al feudalesimo. Non sono ipocrita perciò lavo i vestiti rigorosamente a mano, e altre cose.
«Malo mori quam foedari»
Mantengo un approccio di venerazione nei confronti della Storia, non di superbia, il che non significa già idealizzarla, bensì saperla apprezzare finanche nei suoi aspetti più crudi e talvolta amorali.
«Aut id aut nihil»
Rammento sempre che la Storia è stata fatta dagli uomini e dalle donne che l'hanno vissuta sulla propria carne e che essa non si limita ad una gelida accozzaglia di guerre e di paci, bensì ne racchiude le vite, i pensieri e le fortune.