Tenet
film del 2020 diretto da Christopher Nolan
Tenet
Titolo originale |
Tenet |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2020 |
Genere | azione, fantascienza, spionaggio, thriller |
Regia | Christopher Nolan |
Soggetto | Christopher Nolan |
Sceneggiatura | Christopher Nolan |
Produttore | Christopher Nolan, Emma Thomas |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
Vincitore di 1 premio Oscar (2021):
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Tenet, film statunitense del 2020 con John David Washington, regia di Christopher Nolan.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Viviamo in un mondo crepuscolare. (il Protagonista)
- Non è il tempo il problema. Uscirne vivi, quello è il problema. (Neil)
- Guardami! E cerca di capire che non si negozia con una tigre. Si ammira una tigre, finché non ti si rivolta contro... e allora senti la sua vera, fottutissima natura! (Andrei Sator)
- È andata com'è andata. (Neil)
- Ci vediamo all'inizio, amico mio. (Neil)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Laura: Niente chiacchiere, niente che possa rivelare chi siamo e che facciamo.
il Protagonista: Non sono qui per scoprire cosa facciamo?
Laura: Non sei qui per il "cosa", ma per il "come". Il "cosa" è il tuo campo, e non mi riguarda.
il Protagonista: Per fare quello che faccio, devo avere un'idea della minaccia che affrontiamo.
Laura: Da quello che so, cerchiamo di evitare la terza guerra mondiale.
il Protagonista: L'olocausto nucleare?
Laura: No, qualcosa di peggio.
- il Protagonista: Come può muoversi prima che l'abbia toccato?
Laura: Dal tuo punto di vista, l'hai preso. Ma da quello del proiettile, l'hai fatto cadere.
il Protagonista: Ma la causa viene prima dell'effetto.
Laura: No, è solo il nostro modo di vedere il tempo.
il Protagonista: E il libero arbitrio?
Laura: Il proiettile non si sarebbe mosso se non avessi messo lì la mano. Puoi mandare il video avanti o indietro, ma l'hai fatto succedere tu.
- Neil: Non bevi mai quando lavori.
il Protagonista: Sei ben informato...
Neil: Be', meglio esserlo nel nostro mestiere.
il Protagonista: Preferisco un'acqua tonica.
Neil: Non è vero.
- Sir Michael Crosby: Senta, senza offesa, ma in questo mondo quando qualcuno sostiene di essere miliardario, vestiti come i suoi non bastano.
il Protagonista: Suppongo di avere un budget...
Sir Michael Crosby: Salvi il mondo, poi sistemeremo i conti. Posso raccomandarle un sarto?
Il protagonista: Me la caverò. Voi inglesi non avete il monopolio dello snobismo.
Sir Michael Crosby: Non è proprio un monopolio, è più un azionariato di controllo.
- il Protagonista: Vuoi far schiantare un aereo?!
Neil: Ma non mentre è in aria, niente di drammatico. Io voglio spostare un jet dalla pista di rullaggio, sfondare la parete e far partire un incendio.
il Protagonista: Un aereo di che dimensioni?
Neil: Ecco, questa è la parte... un po' più drammatica.
- Neil: Che è successo qui?
il Protagonista: Non è ancora successo.
- Andrei Sator: Come vorresti morire?
il Protagonista: Di vecchiaia.
Andrei Sator: Hai scelto il mestiere sbagliato.
- il Protagonista: Che cos'è l'Algoritmo?
Neil: Il 2-41 ne è una sezione, una di nove. E' una formula, resa in forma fisica perché non possa essere copiata e comunicata. E' una scatola nera con una funzione.
il Protagonista: Che sarebbe?
Neil: L'inversione, ma non di oggetti o persone, del mondo intorno a noi.
Kat: Non capisco...
Neil: A mano a mano che invertono l'entropia di un maggior numero di oggetti, le due direzioni del tempo diventano sempre più intrecciate; ma siccome l'ambiente scorre nella nostra direzione, noi dominiamo. Viaggiano sempre controcorrente. Ti ha salvato la vita, l'esplosione invertita spingeva contro l'ambiente.
il Protagonista: Una pisciata controvento.
Neil: L'Algoritmo può invertire la direzione di quel vento. Può invertire l'entropia del mondo.
Kat: E se questo succede?
Neil: Oh... fine dei giochi.
il Protagonista: "Fine dei..."? Puoi essere un po' più preciso?
Neil: Ogni persona e ogni cosa mai esistita distrutta, istantaneamente. Abbastanza preciso?
- il Protagonista: Ci ho riflettuto: siamo i loro antenati. Se ci distruggono non distruggeranno anche sé stessi?
Neil: Il che ci porta al "paradosso del nonno".
il Protagonista: Che cosa?
Neil: Se tornassi indietro nel tempo e uccidessi tuo nonno, come avresti potuto nascere per commettere l'atto?
il Protagonista: E la risposta?
Neil: Non c'è risposta, è un paradosso. Ma, nel futuro, chi è al potere è convinto che si possa buttare giù il nonno dalle scale, cavargli gli occhi, tagliargli la gola senza conseguenze.
il Protagonista: E hanno ragione?
Neil: Non ha importanza, loro ci credono. Quindi vogliono distruggerci.
- il Protagonista: ho pensato a un'altra cosa.
Neil: Fantastico.
il Protagonista: Questa inversione del flusso del tempo... Il fatto che siamo qui ora, non vuol dire che non succede? Che li fermiamo?
Neil: Ottimisticamente, direi che è giusto.
il Protagonista: Pessimisticamente?
Neil: In una teoria di mondi paralleli, non possiamo conoscere la relazione fra coscienza e realtà multiple.
- Neil: Hai salvato il mondo, non si può lasciare niente al caso.
il Protagonista: Ma cambia se ci comportiamo diversamente?
Neil: "È andata com'è andata" è un'espressione di fiducia nella meccanica del mondo, non una scusa per non far niente.
il Protagonista: Destino?
Neil: Chiamalo come vuoi.
il Protagonista: Tu come lo chiami?
Neil: Realtà.