Superfantozzi
film del 1986 diretto da Neri Parenti
Superfantozzi
Titolo originale |
Superfantozzi |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1986 |
Genere | comico |
Regia | Neri Parenti |
Soggetto | Alessandro Bencivenni, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Domenico Saverni, Paolo Villaggio |
Sceneggiatura | Alessandro Bencivenni, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Domenico Saverni, Paolo Villaggio |
Produttore | Augusto Caminito |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Superfantozzi, film italiano del 1986 con Paolo Villaggio, regia di Neri Parenti.
Frasi
modifica- Grazie per avermi creato a Tua immagine e somiglianza! (Fantozzi)
- In effetti l'Onnipotente si era accorto che quella Sua creatura non gli era riuscita tanto bene! Attribuì il fatto alla stanchezza e decise di riprovarci dopo un giorno di riposo! [...] Il secondo tentativo riuscì invece alla perfezione, e lui si accorse di una grossa differenza: al nuovo arrivato il Signore creò un Paradiso in terra e gli diede una compagna. (Voce Narrante) [La creazione dell'uomo e di Fantozzi]
- Andate e moltiplicatevi... il meno possibile! (Dio) [Rivolto a Fantozzi e alla sua compagna]
- Va' a giocare al pampano provenzale, e torna a sera... a sera! (Fantozzi) [Fantozzi rivolto a sua figlia Mariangela]
- Ho passato una mattinata vomitevole, mi hanno picchiato in quindicimila, erano dei Persiani. (Fantozzi) [Dopo la battaglia di Maratona]
- Aveva installato la camera da pranzo sulla breccia di Porta Pia! (Voce narrante)
- [Dopo la breccia di Porta Pia] Anche il capufficio era cambiato il terribile cardinale Ravelli-Carta aveva passato le consegne al gentiluomo torinese gran farabutt. lup. mann. duca Modestino Balabam, questi aveva partecipato a un complotto per avvelenare Garibaldi guadagnandosi così le simpatie del conte di Cavour, poi con intrighi massonici, doppi giochi e delazioni aveva fatto una brillantissima carriera, fondatore di un circolo canottieri del Po intendeva intraprendere una simile iniziativa anche sulle sponde del Tevere. (Voce narrante)
- Era la Principessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, figlia del castellano che proprio in quei giorni aveva indetto un gran torneo per darla in sposa al valoroso cavaliere vincitore; Fantozzi se ne invaghì mostruosamente. (Voce narrante)
- Reso completamente folle da quella passione, smise di dormire, smise di mangiare e alla fine nelle notti di luna cominciò anche ad ululare. (Voce narrante)
- [Durante il torneo medievale] Armatura Fantozzi: banderuola 4 venti in funzione di pennacchio, pauroso elmo vichingo con visibilità azzerata, sospensorio in bronzo sottratto alla statua di Pipino il Breve e, ai piedi, ferroni da stiro a carbonella di piombo fuso. Peso complessivo armatura Fantozzi: quattro quintali, trentadue chili e sette etti e mezzo. (Voce narrante)
- Con la potente raccomandazione e i buoni uffici del Cardinale Ortona Natta che si era mostruosamente innamorato di lui, Fantozzi riuscì finalmente a farsi assegnare un appartamento a riscatto lungo le mura dello stato pontificio... a Porta Pia! (Voce narrante)
- [La gara di canottaggio] Per inaugurare il primo Circolo Canottieri Tevere, Balabam aveva indetto una massacrante gara controcorrente sulla distanza delle sette miglia nautiche! [...] Il segnale della partenza avrebbe dato a mezzogiorno in punto il Cannone del Gianicolo. (Voce narrante)
- [Durante la gara di canottaggio] A ponte Sisto, i fratelli Colsi rimasero vittime di una svista [...] Al Ponte di Castel Sant'Angelo in fatale concomitanza col passaggio dell'armo Fantozzi-Filini un anonimo sventurato aveva deciso di togliersi la vita [...] A metà gara a Ponte di Libetta erano nettamente in testa ragionier Trota e lo scribano Sogliola: per un pauroso equivoco furono venduti a trance al mercato vaticano da alcuni pescatori dilettanti! [...] A Ponte Milvio archivista Mughini e il suo collega Bellotti Bon decisero di ricorrere subdolamente all'ausilio di un marchingegno da poco inventato dagli ingegneri Barsanti e Matteucci: era il primo famoso prototipo di motore a scoppio. (Voce narrante)
- [In barca, attraversando le fogne] I due sventurati vagarono per molti anni ancora per tutte le fogne del mondo, fino a sbucare nell'oceano, dove furono presi in salvo da un transatlantico che allora compieva la traversata inaugurale: il Titanic! (Voce narrante)
- Win the best. (Fantozzi) [Fantozzi rivolto ai tifosi scozzesi, in inglese stentato]
- Il Kamikaze Tozzi Fan contava di imboscarsi ad attendere la fine della guerra nascosto in quella ridente e tranquilla cittadina di provincia." (Voce narrante) [vengono mostrati un cartello stradale in ideogrammi e la scritta in sovrimpressione "Hiroshima"]
Dialoghi
modifica- Filini: Si ricorda l'indirizzo?
Fantozzi: No...
Filini: Via Crucis 8! [Al momento di portare la croce di ferro]
- Dio: Fantozzi hai disobbedito! Non c'è più posto per te nel paradiso terrestre!
Fantozzi: Ma puttana Eva! [dopo essersi fatto convincere a rubare la mela]
- Fantozzi: E-escalabar... Escansaba... Eschitsbu... Escantsva...
Mago del Lago: Excalibur, imbecille!
Fantozzi: Grazie...
[...]
Fantozzi: De Cubitus... Ehm, Trumbulus... Descambidi...
Mago del Lago: Excalibur, imbecille!
Fantozzi: E va be', ma non mi tratti così d-di fronte alla spada...[Vedendo la leggendaria spada di Excalibur]
- Robin Hood: Io sono Robin Hood, e rubo ai ricchi per dare ai poveri! [consegna un sacchetto di denaro a Fantozzi che torna contento a casa]
Fantozzi: Siamo ricchi! [torna Robin Hood e gli prende il sacchetto ripetendo le stesse parole di prima]
- Fantozzi: Ha mica l'ora per favore?
Filini: Certo, mezzogiorno in punto!
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