Sogni dai videogiochi
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Raccolta di sogni tratti dai videogiochi.
- Ero su un grosso aereo pieno di persone e tutti urlavano perché stava precipitando. Così sono andata verso la cabina di pilotaggio, ho aperto la porta e il pilota non c'era. Ho provato a usare i comandi ma ovviamente non avevo idea di come far volare un aereo. E subito prima dello schianto, mi sono svegliata. (The Last of Us)
- Ho fatto un sogno ieri notte. Avevo un bel vestito e tu sei entrato nella mia stanza. Non so perché ho urlato e allora sei corso via saltando giù dalla finestra! È un sogno strano, no? (Dark Cloud)
- Ho fatto un sogno… Mi trovavo in un luogo buio, dove una figura femminile avvolta dalla luce mi fissava. Non era un essere mortale, lo sentivo… Era una dea, o una fata… non so esattamente, ma era bellissima. Muoveva le labbra, ma non usciva alcun suono. Se avessi i miei poteri, forse sarei riuscita a udirla? (The Legend of Zelda: Breath of the Wild)
- – Ho fatto un sogno terribile. [...] Mi attaccavano dei mostri dalle sembianze umane. E io... non sono nemmeno sicuro che si trattasse di me.
– Almeno era solo un sogno. [...] Be', ti racconto l'incubo più brutto e rivoltante in assoluto che io abbia mai avuto. Questo non è uno adatto ai bambini. Allora, c'era un enorme mucchio di merda, a forma di carro armato gigantesco, che se ne andava in giro camminando su due gambe a travolgere la gente, le case e tutto quanto, con una violenza inaudita. E questo stronzo gigantesco trasportava i missili più micidiali che si fossero mai visti. Quando lanciava uno dei suoi missili di merda... qualunque cosa colpisse – persone, alberi, edifici – la trasformava in cacca. La mia città, la mia vecchia scuola, la mia famiglia, la mia ragazza, il vecchio John... Tutto ciò che si trovava sulla strada di quello stronzo si trasformava in cacca. (Metal Gear Solid 3: Snake Eater) - Ho sognato che il fiume diventava sempre più grosso, allora ci arrampicavamo tutti nella tua stanza all'ultimo piano, ma l'acqua si trasformava in ratti. Qui non faccio mai bei sogni. (Dishonored)
- [Sognando la moglie] I fori di pallottola erano come rubini sul suo petto, il sangue ricopriva la sua pelle d'avorio. Era così bella. L'assassino sorrideva. (Max Payne)
- Ieri notte ho fatto un sogno. Non so perché, ma era l'alba, e stavo seduto sulla mia barca, sul fiume. Con me c'era il Lord Reggente, e mi fissava. Nessuno dei due diceva una parola, non avevo la minima idea di cosa dire. Lui mi fissava e basta. Quando mi sono svegliato, ero tutto sudato. (Dishonored)
- Sognavo cose strane... C'erano i miei compagni... Venivano a salvarmi, con le loro braccia forti... Erano allegri. Ma quando mi risvegliavo, non c'era nessuno. Nessuna gioia, nessun dolore... e nessun ricordo. (Metal Gear Solid: Portable Ops)