Slogan comunisti
Raccolta di slogan comunisti.
Slogan
modifica- Abbiamo vinto nelle battaglie, vinceremo nel lavoro.[fonte 1]
- Al lavoro e alla lotta.[1]
- Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.[2]
- Il comunismo è il potere sovietico più l'elettrificazione di tutto il paese.[3]
- Коммунизм — это есть советская власть плюс электрификация всей страны.[fonte 4]
- La verbosità dei preti è l'arma del nemico.[fonte 7]
- Le nostre forze sono innumerevoli.[fonte 8]
- Morte al fascismo, libertà al popolo![4]
- Smrt fašizmu, sloboda narodu[fonte 9] / Смрт фашизму, слобода народу[fonte 10]
- Morte all'imperialismo mondiale.[fonte 11]
- Noi abbiamo le mani pulite. Chi può dire altrettanto?[fonte 12]
- Non basta un cambio, serve una rivoluzione.[5][fonte 13]
- Non vi sono fortezze che i bolscevichi non possano espugnare.[fonte 14]
- Per avere di più, è necessario produrre di più. Per produrre di più, è necessario sapere di più.[fonte 15]
- Per la felicità del popolo.[fonte 16]
- Più forte è il socialismo, più sicura è la pace.
- Je stärker der Sozialismus, desto sicherer der Frieden.[fonte 17][fonte 18]
- Proletari di tutti i paesi, unitevi![fonte 19]
- Ribellarsi è giusto![fonte 20]
- 造反有理。[fonte 21]
- Schiaccia e distruggi il nemico senza pietà.[fonte 22]
- Senza il Partito Comunista non ci sarebbe la nuova Cina.[fonte 23]
- 没有共产党就没有新中国[fonte 24]
- Una morte onesta è meglio di una vita vergognosa.[fonte 25]
- Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo.[fonte 26]
- Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse-tung! Evviva il compagno Giuseppe Stalin, terrore dei fascisti e dei falsi comunisti![fonte 27]
- Voglio che mio figlio non conosca la guerra.[fonte 28]
Note
modifica- ↑ «Con queste parole si chiudevano di solito le manifestazioni, i congressi e i comizi [del Partito Comunista Italiano]», cfr. Lorenza Cerbini, Come parlava il Pci: da «abatino» a «mosca cocchiera», 180 parole «perdute», corriere.it, 14 febbraio 2018.
- ↑ Aforisma attribuito a Che Guevara.
- ↑ Forma sintetica di un aforisma di Lenin, tratto da un discorso del 21 novembre 1920.
- ↑ Grido di battaglia dei partigiani comunisti jugoslavi durante la Resistenza anti-fascista, cfr. voce dedicata su Wikipedia.
- ↑ Slogan utilizzato dal Partito Comunista a partire dal 2016
Fonti
modifica- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1946.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1946.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1962.
- ↑ Citato su un francobollo sovietico del 1951.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1941.
- ↑ a b Citato su un manifesto sovietico del 1960.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1931.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1941.
- ↑ Dipinto su una muraglia a Spalato nel 1943.
- ↑ Citato su un manifesto jugoslavo.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1919.
- ↑ Citato su un manifesto del Partito Comunista Italiano del 1975.
- ↑ Citato in Comunali, c’è anche il partito comunista. "In pista per lavoratori, studenti e disoccupati", dire.it, 15 gennaio 2016.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1937. Tratto da un intervento di Iosif Stalin.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1920.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1950.
- ↑ (DE) Citato in Anke Silomon, "Schwerter zu Pflugscharen" und die DDR: die Friedensarbeit der evangelischen Kirchen in der DDR im Rahmen der Friedensdekaden 1980 bis 1982, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen, 1999, p. 167.
- ↑ (DE) Citato in Die Sichtagitation kehrt zurück, nzz.ch, 21 dicembre 2020.
- ↑ Citato sulla tessera del Partito Comunista Italiano del 1945. Tratto dall'explicit del Manifesto del Partito Comunista.
- ↑ Citato in Domenico Losurdo, Il marxismo occidentale. Come nacque, come morì, come può rinascere, Gius. Laterza & Figli, marzo 2017, p. 129. ISBN 978-88-5812-936-4
- ↑ Citato su un guazzo su carta cinese del luglio 1968, durante la rivoluzione culturale. Cfr. (EN) In Revolution There is Justice 造反有理, 7/1968, su artmuseum.princeton.edu.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1941.
- ↑ Citato in MicroMega, n. 1, 1987, p. 40.
- ↑ (EN) Citato in Law and the Party in China: Ideology and organization, a cura di Rogier Creemers e Susan Trevaskes, Cambridge University Press, dicembre 2020, p. 36. ISBN 978-11-088-6459-6
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1941.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1920. Tratto dall'incipit del Manifesto del Partito Comunista.
- ↑ Citato in un coro del Partito Comunista.
- ↑ Citato su un manifesto sovietico del 1958.