Serie televisiva

formato della fiction televisiva

Citazioni sulla serie televisiva.

  • Adesso se fossimo in un telefilm ti dicevo che ti amavo. Così, coniugando anche male i verbi. E noi siamo meglio di un telefilm, e infatti non ci diciamo niente. (Vasco Brondi)
  • Amo entrare in un altro mondo e amo i misteri. Per questo non mi piace sapere troppo in anticipo. Mi piace invece il gusto della scoperta. Credo che sia una delle caratteristiche più eccitanti delle serie televisive: puoi entrare nella storia e addentrarti all'infinito. Inizi a percepire il mistero, e le cose cominciano a succedere. (David Lynch)
  • – Basta, questo posto è luttuoso e mortuario, non lo vedi? Vattene via da questa serie di merda!
    – Ma, guarda che te l'ho detto, eh! È una serie diversa. È più... interessante.
    – Stessa storia. Tutte le serie tv all'inizio sono diverse, poi arriva qualcuno che le scrive e diventano irrimediabilmente delle cacate. (Boris)
  • – E non pensi che a un certo punto qualcuno si ribellerà?
    – Solo se qualcun altro gli toglie i telefilm. (L'arte della felicità)
  • Forse perché | ho visto troppi telefilm | e poi pretendo | che la mia vita sia così | succede anche a te. (Mao)
  • Il genere fiction-serie tv è orribilmente inficiato da migliaia di prodotti scadenti e che la qualità media del cinema-cinema è nettamente superiore: ma quando un grande regista salta anche momentaneamente in zona serie tv tutto si nobilita ed è una festa. (Antonio Dipollina)
  • Le serie TV sono incredibili, hai 10 ore a disposizione per sviluppare una storia che nei film sarebbe ridotta a un'ora e mezza. In una serie puoi approfondire il tuo personaggio e il suo arco narrativo, il suo viaggio, ci lavori per mesi. Per quanto riguarda i film [...] saranno sempre film, non potranno mai perdere di importanza. Allo stesso tempo gli schermi in casa stanno diventando sempre più grandi e il budget e la qualità dei TV show sta aumentando sempre di più e si possono fare serie TV con la stessa qualità di un film. (Melissa George)
  • Per me le serie sono divise in tre tipologie. Ci sono le serie che io considero "orrende", ma che hanno il vantaggio di essere composte di moltissime stagioni e puntate, e che tipicamente uso quando lavoro, in particolare mentre inchiostro. Di queste vedo anche dieci puntate al giorno. [...] Poi ci sono quelle che guardo mentre cucino e mangio: sono di qualità superiore e non devono contenere elementi di tensione. [...] E per ultime le serie della sera, ovvero le mie preferite: con queste sono tendenzialmente in pari con la programmazione italiana. (Zerocalcare)
  • – Scusa ma che senso ha che io ti dica delle cose che sappiamo già e per di più mentre tu stai operando?
    – È lo spiegone. Cioè, nelle serie televisive bisogna spiegare ciclicamente quello che è successo, la trama. Si fa soprattutto per i vecchi, Cristina. E siccome la maggioranza del nostro pubblico e vecchio, tu la devi dire forte e chiaro. E quante cose ti sto spiegando, eh? Sento che stai diventando un po' una mia creatura e sono molto contento per te, Cristina. (Boris)
  • Sembra quasi un paradosso ma spesso si fa fatica a trovare un romanzo moderno o un film che sia più interessante di un buon telefilm. C'è in giro, ad esempio, un'opera che rappresenti un viaggio metafisico fra i segreti del Male più avvincente di Twin Peaks? (Aldo Grasso)
  • TELE-PARABOLE: Insegnamenti morali derivati dalle serie televisive e applicati alla realtà quotidiana. «È proprio come nell'episodio in cui Jan perdeva gli occhiali!» (Douglas Coupland)
  • 'Un si va più ar cinema, tanto c'è le serie televisive coll'attori dei fìrm, che son meglio del cinema. (Marco Malvaldi)
  • Una cosa che si chiama "serie televisiva" e che oggi – con gran dispetto dei tenutari di talk-show e varietà cascanti – rimane l'unico motivo sensato per possedere un televisore. (Antonio Dipollina)
Il titolo di una serie televisiva

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