Douglas Coupland
Douglas Coupland (1961 – vivente), scrittore canadese.
Citazioni di Douglas Coupland
modifica- A volte mi chiedo se Dio non si annoi a sapere tutte le risposte.[1]
- La libertà che abbiamo su internet in questo preciso istante è tutta quella che avremo.[2]
- Le persone sono ricordate per i fiori che hanno prodotto e per i semi che hanno gettato, non per il concime che hanno usato.[3]
- Un'esposizione prolungata a qualunque linguaggio, visuale o verbale, altera di sicuro il modo in cui un bambino percepisce il suo universo.[4]
Fidanzata in coma
modificaMi chiamo Jared, e sono un fantasma.[5]
Citazioni
modifica- In quel periodo non ero in grado di capire che gran parte dell'età adulta consiste nel sapersi riconciliare con l'imbarazzo e la sostanziale estraneità delle proprie emozioni. La gioventù è l'epoca in cui si vive a beneficio di un pubblico puramente immaginario.
- Il destino è quello a cui lavoriamo. Il futuro non esiste ancora. La fatalità è solo per gli sfigati.
- Destiny is what we work toward. The future doesn't exist yet. Fate is for losers.
Generazione X
modificaUna volta, verso la fine degli anni Settanta, quando avevo quindici anni, ho speso fino all'ultimo centesimo dei miei risparmi in banca per salire su un 747 e attraversare il continente fino a Manitoba, nelle sperdute praterie canadesi, per assistere a un'eclissi totale di sole. Immagino di essere stato uno spettacolo ben strano, alla mia giovane età, magro come un chiodo e praticamente albino, a chiedere tranquillamente una camera in un motel di TraveLodge per poi trascorrervi la serata da solo a guardare allegramente i programmi disturbati dalla televisione via cavo e a bere acqua da tumbler di vetro lavati e riconfezionati così tante volte da sembrare passati alla carta vetrata.
[Douglas Coupland, Generazione X, traduzione di Marco Pensante, Interno Giallo Editore, Milano 1992.]
Citazioni
modifica- OSCURISMO: L'abitudine di scandire i momenti della vita quotidiana con riferimenti oscuri per chiunque (per esempio film dimenticati, divi della televisione scomparsi da tempo, nazioni scomparse, ecc.) come mezzo subliminale per sfoggiare la propria erudizione e al tempo stesso il proprio desiderio di distacco dalla cultura di massa.
- SUCCESSOFOBIA: Il terrore che, una volta raggiunto il successo, i nostri desideri vengano dimenticati e non ci sia più nessuno a soddisfare le nostre esigenze infantili.
- TABÙ PERSONALE: Qualsiasi regola di vita confinante con la superstizione che permetta di affrontare la vita quotidiana in mancanza di dogmi culturali o religiosi.
- EMIGRAZIONE DALL'UFFICIO MALSANO: Tendenza delle maestranze giovani a licenziarsi o comunque a evitare impieghi in uffici poco salubri o luoghi di lavoro che possono provocare la Sindrome da Ufficio Malsano.
- PERDENTISMO: La tendenza a schierarsi invariabilmente dalla parte del più debole. La forma espressiva consumistica della suddetta filosofia consiste nell'acquisto di beni poco conosciuti, "tristi" o di scarsa qualità: «Sì, lo so che questi würstel sono uno schifo, ma facevano un effetto così triste in mezzo a tutte le altre pietanze yuppie che non ho potuto fare a meno di comprarli».
- IPODOSE STORICA: Trovarsi a vivere in un periodo storico nel quale niente sembra accadere. I sintomi principali comprendono l'assuefazione ai quotidiani, alle riviste e ai notiziari televisivi.
- OVERDOSE STORICA: Trovarsi a vivere in un periodo storico nel quale sembra accadere troppo. I sintomi principali comprendono l'assuefazione ai quotidiani, alle riviste e ai notiziari televisivi.
- BASSIFONDISMO STORICO: Visitare tavole calde, zone industriali abbandonate, sobborghi rurali e in genere qualsiasi luogo in cui il tempo sembri essersi fermato da molti anni, in modo da provare sollievo al momento del "ritorno al presente".
- BRASILIFICAZIONE: Il divario sempre crescente fra ricchi e poveri e la conseguente scomparsa del ceto medio.
- VIAGGIO VACCINATO NEL TEMPO: Fantasticare di tornare indietro nel tempo, ma solo dopo essersi adeguatamente vaccinati.
- RECINTO DA INGRASSO: Postazione di lavoro piccola e angusta costruita con pannelli smontabili rivestiti in stoffa abitata in genere da un membro del personale impiegatizio. Così denominata a ricordo dei cubicoli usati per il bestiame prima della macellazione.
- SOLIDARIETÀ GENERAZIONALE: Il desiderio di una determinata generazione di etichettare come imbelle quella successiva, allo scopo di esaltare il proprio orgoglio collettivo: «I giovani d'oggi non fanno mai niente. Sono talmente apatici. Una volta noi uscivamo a protestare. Loro invece non fanno che spendere e lamentarsi.»
- OZ – MOSI: L'incapacità di trovare confermata nel proprio lavoro l'alta opinione che si ha di sé.
- AMICI DELLA TERRA: Sottoclasse giovanile particolarmente interessata alla cucina vegetariana, l'abbigliamento batik, le droghe leggere e gli stereo. Estremamente sinceri, spesso carenti di senso dell'umorismo.
- ETNOMAGNETISMO: La tendenza giovanile a cercare habitat più espansivi e disinibiti: «Là da voi non capireste mamma; qui la gente si abbraccia per salutarsi.»
- STAMPELLISMO: Ferma convinzione della presenza costante di una rete di sicurezza finanziaria ed emotiva pronta a lenire i dolori della vita. Solitamente è costituita dai genitori.
- PRESUNZIONE DI DIVORZIO: Particolare forma di Stampellismo, consistente nel credere che se un matrimonio non funziona, non c'è niente di cui preoccuparsi: è sufficiente divorziare.
- RIFIUTO DEL PRESENTE: L'atto del convincersi che l'unico periodo in cui varrebbe la pena di vivere è il passato, e il solo che potrà mai rivelarsi interessante è il futuro.
- BAMBIFICAZIONE: Il trasformare creature viventi in personaggi dei fumetti dotati degli atteggiamenti e della moralità di una borghesia giudaico-cristiana.
- MALATTIE DA BACI: Credenza profondamente radicata che la punizione sarà sempre sproporzionata alla colpa: il buco dell'ozono viene dal buttare rifiuti per terra.
- SPETTACOLARISMO: Essere affascinati dalle situazioni estreme.
- SURROGATO DI STATUS: Oggetto carico di fascino intellettuale o alla moda, che viene usato allo scopo di sostituirne idealmente un altro che ha l'unico pregio di costare caro: «Brian, guarda che hai lasciato il tuo libro di Camus nella BMW di tuo fratello.»
- OMBRA PLATONICA: Amicizia asessuale con un membro dell'altro sesso.
- PUNTO ZERO MENTALE: Il luogo in cui ci si immagina sorpresi dallo scoppio di una bomba atomica. Spesso è un centro commerciale.
- CULTO DELLA SOLITUDINE: Il bisogno ossessivo di autonomia, solitamente a spese delle proprie relazioni a lungo termine. Nasce spesso da aspettative smisurate nei confronti del prossimo.
- SCHADENFREUDE DELLE CELEBRITÀ: Esaltazione morbosa che si prova nel discorrere della morte di personaggi famosi.
- MANIMALISMO GIAPPONESE: L'estetica architettonica più frequentemente riscontrabile fra i giovani rampanti privi di radici culturali.
- BLOCCO DELL'ELETTORE: Tentativo, comunque inutile, di esprimere il proprio dissenso nei confronti dell'attuale sistema politico rifiutandosi semplicemente di andare a votare.
- CENTOUNISMO: Voler sezionare (spesso in dettagli infinitesimali) tutti gli aspetti della vita con l'aiuto di una psicologia spicciola solo in parte compresa.
- FAMIGLIA D'ARIA: Descrizione del falso senso comunitario riscontrabile fra i colleghi di lavoro all'interno degli uffici.
- TELE-PARABOLE: Insegnamenti morali derivati dalle serie televisive e applicati alla realtà quotidiana. «È proprio come nell'episodio in cui Jan perdeva gli occhiali!»
- QRC: Quelle rottura di coglioni. «Jamie è rimasta bloccata all'aeroporto di Roma per 36 ore, cioè, è stata proprio una giornata QRC.»
- RIPRODUZIONE STRANAMORICA: Far nascere figli per compensare il fatto di non credere più nel futuro.
- APATIA DA GLORIA: Particolare attitudine mentale che si fonda sul presupposto dell'inutilità di qualsiasi azione umana a meno che l'intraprenderla non porti a diventare famosi. L'Apatia da Gloria è spesso confusa con la pigrizia, ma ha radici molto più profonde.
Stamattina, appena dopo le undici, Michael si è chiuso a chiave nel suo ufficio e non ne è più uscito.[5]
Note
modifica- ↑ Da Onniscienza, Internazionale, n. 831, 29 gennaio 2010, p. 37.
- ↑ Da Se il mio telefono sa per chi voti, Internazionale, n. 1119, 11 settembre 2015, p. 94.
- ↑ Da Cercando Morrissey, Internazionale, n. 635, 31 marzo 2006, p. 44.
- ↑ Da Microservi.
- ↑ a b Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937
Bibliografia
modifica- Douglas Coupland, Fidanzata in coma (Girlfriend in a Coma, 1998), traduzione di E.G. Guarnieri e M. Pensante, Feltrinelli, 2000.
- Douglas Coupland, Generazione X (Generation X: Tales for an Accelerated Culture, 1991), traduzione di Marco Pensante, Mondadori, 1996.
- Douglas Coupland, Generazione X (Generation X: Tales for an Accelerated Culture, 1991), traduzione di Marco Pensante, Interno Giallo Editore, Milano, 1992. ISBN 88-356-0168-1
- Douglas Coupland, Microservi (Microserf, 1995), traduzione di N. Vallorani e E. Guarneri, Feltrinelli, 1998. ISBN 8807815028.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Douglas Coupland
- Commons contiene immagini o altri file su Douglas Coupland