Sciuscià (film)
film del 1946 diretto da Vittorio De Sica
Sciuscià
Titolo originale |
Sciuscià |
---|---|
Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1946 |
Genere | drammatico |
Regia | Vittorio De Sica |
Soggetto | Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare Giulio Viola, Cesare Zavattini |
Sceneggiatura | Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare Giulio Viola, Cesare Zavattini |
Produttore | Paolo William Tamburella, Giuseppe Amato |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Note | |
|
Sciuscià, film italiano del 1946, regia di Vittorio De Sica.
FrasiModifica
Citazioni in ordine temporale.
DialoghiModifica
Citazioni in ordine temporale.
- Chiromante: Signor commissario, sono una donna onesta. Lo domandi anche alla sua signora, che è una mia buona cliente.
Commissario: Ah, certo! Non mi meraviglio perché mia moglie ha un cervellino così! Se ne vada, signora, per piacere!
Chiromante: Ma signor commissario!
Commissario: Se ne vada!
Chiromante: Signor commissario!
Commissario: Se ne vada!
Chiromante: Signor commissario...
Commissario: Se ne vada! [la conduce all'uscita e sbatte la porta] Io lavoro e lei va dalla chiromante! Capite cosa va a domandarle? Quando crepo! - [In riformatorio]
Pasquale: Ah, se po' fuma'?
Un ragazzino: No, è proibito. E siccome è proibito fumamo tutti quanti.
ExplicitModifica
[Pasquale ferma Arcangeli e Giuseppe, a cavallo]
Pasquale: Scendete. [Arcangeli vede che Pasquale è armato di una sbarra di ferro, quindi scappa. Pasquale però la getta a terra, si sfila la cintura e la usa per colpire Giuseppe]
Giuseppe: No! No! No! [cade dal ponte e muore]
Pasquale [disperato]: A Giuseppe! A Giuseppe! Giuseppe! A Giuseppe! Dio Santo! No! Giuseppe! C'ho fatto?! Giuseppe! Giuseppe! Giuseppe! Giuseppe! Mamma mia! C'ho fatto?! C'ho fatto?! Giuseppe! A Giuseppe! A Giuseppe! A Giuseppe!
[Arrivano le guardie e intanto il cavallo bianco va via]
Citazioni su SciusciàModifica
- Gli "sciuscià" sono stati osservati con occhio paterno, comprensivo, attento da Vittorio De Sica che ne ha fatti i protagonisti del suo film più arduo e impegnativo; un film che se anche allinea manchevolezze e presenta squilibri narrativi e grigiori troppo accentuati, resta ugualmente il suo migliore, e più convincente e vero. Manchevole è forse il soggetto nel suo nucleo essenziale [...] ma è giusto tuttavia notare l'eloquenza documentaria [...] di tutta la parte descrittiva, suggerita da un regista di straordinaria sensibilità e colta da un obiettivo implacabile a fissare con provetta esperienza tecnica gli aspetti più angosciosi d'un ambiente e di un mondo. Ma dove De Sica appare come non mai ispirato, è nella guida dei giovani interpreti. (Achille Valdata)