RocknRolla

film del 2008 diretto da Guy Ritchie

RocknRolla

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Titolo originale

RocknRolla

Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 2008
Genere azione, crimine
Regia Guy Ritchie
Soggetto Guy Ritchie
Sceneggiatura Guy Ritchie
Produttore Susan Downey, Guy RitchieJoel Silver
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

RocknRolla, film del 2008 scritto e diretto da Guy Ritchie con Gerard Butler.

Quando qualcuno chiede: 'Cos'è un Rocknrolla?' io glielo dico. Non è solo sesso, droga e corse in ospedale. Oh no, è molto di più amico mio. Piace a tutti la bella vita: qualcuno vuole i soldi, qualcun altro la droga, altri il sesso, godere, la fama o il potere. Ma un rocknrolla... oh è diverso... perché... perché un vero rocknrolla vuole tutto! (Archy)

  Citazioni in ordine temporale.

  • Non c'è nessuna scuola come la vecchia scuola, ed io porca troia sono il preside! (Lenny Cole)
  • Non fare domande e non senti bugie. (Archy)
  • La bellezza è una crudele amante. (Stella "Artista della finanza")
  • Allora, adesso vi spiego come funziona: voi vi fate un bel tuffo mentre io mi preparo un tè. Sotto i vostri piedi potete ammirare il famoso fiume Tamigi. Spero per voi che sappiate trattenere il respiro finché l'acqua del tè bolle. Dopodiché io vi farò una domanda, una sola domanda, voi mi darete un nome, e se è il nome giusto vi mando a casa lavati, asciugati e stirati; se il nome è sbagliato vi darò in pasto ai gamberi killer. Sono americani, questi gamberi, dei bei bastardi affamati, e come molte specie americane hanno divorato gli indigeni. Ma non sono sazi, hanno ancora fame. (Lenny Cole)
  • Il mio cappello è profondo e pieno di magie, è pieno di conigli, fazzoletti e cubiste che bevono Johnny Walker Black Label. Ho la macchina del fumo, la macchina delle bolle, ha la macchina dell'amore folle... e ho il cappello ancora pieno... (Mickey)
  • Ascoltami bene ragazzo, ascolta: non mi sei mai piaciuto, e non piacevi neanche al tuo vero padre. Tu sei solo un rifiuto, uno sbaglio, un cazzo di checca allo specchio che ho ereditato dalla tua mamma, ma lei non è più fra noi ormai, quindi siamo soli io e te. E la settimana prossima te ne torni a scuola- la scuola più fottutamente cara di questo paese se mi permetti- e sparirai per tutto un trimestre, però, nel frattempo, mostra un po' di gratitudine e tieni bassa quella cazzo di musica! (Lenny Cole)
  • Mr One Two, c'è una cosa che tu devi sapere sul nostro Bob: secondo te chi si è occupato di tua madre, prima che morisse, mentre ti facevi due primavere? Eh? Non è toccato a me, e io sono il tuo migliore amico. No, è toccato a Bob. Bob andava lì sei volte a settimana a controllare che si prendessero cura di lei. Le hai strappato il cuore a tua madre quando te ne sei andato e Bob ha fatto il possibile per restituirglielo. Sai che ti dico, Mr One Two? Se potessi avere la metà dell'umanità che ha Bob al prezzo di essere un finocchio... ci penserei sopra. Non troppo a lungo, ma dovrei considerarlo, sai? (Mumbles)
  • Vedi quel pacchetto di Virginia? Le bionde avvelenate sul piano? [...] I fatti essenziali della vita sono racchiusi in quelle quattro pareti. [...] Noterai che una delle tue personalità è sedotta dall'illusione dello splendore, un pacchetto dorato, King Size, con un'insegna reale. Un implicazione che sottintende fama e ricchezza, un sottile suggerimento che il tabacco è il tuo nobile e leale amico. E questa, Pete, È una bugia. [...] L'altra personalità vuole portare la tua attenzione all'altro lato della questione. Scritto in un noioso nero su bianco c'è l'asserzione che questi "soldatini della morte" stanno cercando davvero di ucciderti. E questa, Pete, È la verità. [...] La bellezza è un melodioso canto di morte, sono assuefatto al dolce richiamo di questa sirena. [...] Quello che comincia dolce, finisce amaro. E quello che comincia amaro finisce dolce. [...] E questo è il motivo per cui io e te amiamo le droghe... Ed è sempre per questo motivo che non posso, restituire quel dipinto. Ora, ti prego, passami l'accendino. (Johnny Quid)
  • Questo è il mio amico e collega Paul, sai, come il santo cristiano... Paul non parla molto, è troppo occupato a pensare pensieri profondi. (Malcom Scotch)

Dialoghi

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Strizza: Lo sai perché mi chiamano "lo strizza", vero Archie?
    Archie: Immagino perché sei uno sporco negro spacca ossa.
  • Benny [spingendo la sedia a rotelle di Lenny Cole]: Vuole prendere l'ascensore o le scale Signor Cole?
    Lenny Cole: Benny, vieni qui. [lo annusa] Hai bevuto?
    Benny: No, Signor Cole.
    Lenny Cole: [gli dà uno schiaffo] Se trinchi ti rompo gli stinchi, quindi bere ti farà molto male!
  • Johnny: Papà... belle ruote, scusami per il dipinto, mi servivano i contanti per un po' della solita polvere di stelle. Quindi non c'è più, perso nel mondo degli strafatti senza speranza, non sarà mai più visto da occhi da animo limpido.
    Lenny Cole: Cosa sei ragazzo se non puro veleno? Tuo padre non riusciva neanche a guardarti, per quello se ne è scappato e mi ha lasciato ad incollare i pezzi. Ma quello non ti è bastato. Hai voluto spingere tua madre a imbottirsi di pillole e a rifugiarsi tra i pazzi e lì non ha trovato altro: che un bagno caldo e una lametta gelata. Perché? Perché sei puro veleno, Johnny, ecco perché.

Archie: La tua musica è di nuovo in classifica.
Johnny: Be' è di quando ero un Rocknrolla!
Archie: E ora che vuoi essere Johnny?
Johnny: Sarà meglio che stai attento, perché sarò come te zio... ora... sarò un vero Rocknrolla!

Altri progetti

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