- C'è qualcosa di irriconciliabile tra Nadal e Federer, qualcosa che non si fonda sui sentimenti espressi [...]. Si tratta di un antagonismo senza ragioni personali. Ciascuno possiede esattamente ciò che manca all'altro, come nella grande tradizioni dei duelli cavallereschi, ciascuno cerca di prendere il vantaggio decisivo. (André Scala)
- Certo la rivalità Federer-Nadal è fondamentale, ancor di più per il loro contrasto di stile. I loro match mi divertono sempre. (Björn Borg)
- Il problema è sempre lo stesso. Anche quelle volte in cui Roger batte Rafa tennisticamente non lo batte mai mentalmente. Perché una volta Roger possa sperare di vincere bisognerà che gli faccia ancora più male nella prima mezz'ora. Gli deve fare così male mentalmente da trasmettergli questo (duro) messaggio: "Giochi come una merda! Io ti faccio vedere come si gioca a tennis, tutti i colpi che non hai, e ti farò un culo così". (Mats Wilander)
- Passiamo molte ore negli spogliatoi ogni giorno, e parliamo perché siamo due persone normali. Negli ultimi anni siamo capitati molto spesso negli spogliatoi negli ultimi giorni, quelli in cui rimangono solo 4 persone, 2 persone. Abbiamo un ottimo rapporto. Parliamo molto di calcio e di un sacco di cose. Non ho niente di speciale da dire in merito. (Rafael Nadal)
- Sarebbe bello se la gente e i media capissero che la nostra rivalità è positiva, senza tensione o cattiveria, ma con soprattutto tanto rispetto. Io, per esempio, quando ho visto vincere Roger a gennaio gli Australian Open mi sono emozionato e ho pianto con lui davanti alla televisione. (Rafael Nadal)
- Abbiamo giocato delle buone partite negli anni. Mi piace giocargli contro. Anche al pubblico piace. Ci rispettiamo. Penso possa essere d'esempio per le future generazioni e per i colleghi. Penso che il nostro gioco in qualche modo si complementi: ho sempre pensato che lui giochi un po' meglio contro di me che contro gli altri, e questo per lui è un bene.
- [Nel 2008] Al momento è difficile per me giudicare come questa rivalità sarà vista tra un po' di tempo. Come nei casi di Becker/Edberg, McEnroe/Connors, o Borg/Lendl, Sampras/Agassi. Non so come verrà valutata tra molti anni, perché adesso ci sono proprio dentro. Cerchi di vincere i match contro il tuo maggior rivale. È difficile.
- [Nel 2013] Non ci sarà mai una rivalità come la nostra. Neanche quella tra Borg e McEnroe è a quel livello, anche se entrambi avevano grande personalità e uno era destro e l'altro mancino. Murray e Djokovic sono molto simili. Io e Rafa siamo opposti in tutto e questo ha spinto molto i tifosi a schierarsi per uno di noi due.