Revolución Libertadora

dittatura militare argentina

Citazioni sulla Revolución Libertadora.

Distruzione dei busti di Evita e Juan Perón

Citazioni

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  • È evidente che il commercio di potere e gli arricchimenti permessi o favoriti dal regime peronista contribuirono per buona parte alla sua caduta. (Marcel Niedergang)
  • La caduta del peronismo fu una vittoria della classe media argentina e rappresentò il dato essenziale della rivoluzione del settembre 1955. (Marcel Niedergang)
  • La rivoluzione liberatrice che permise di cacciare Peròn proseguirà nella sua strada sino al trionfo finale. (Pedro Eugenio Aramburu)
  • Il popolo argentino è uscito per sempre da un regime illiberale e corrotto. Sembra impossibile che in una terra dove la vocazione della libertà ha così profonde le radici, si sia potuto pensare di seguire un cammino opposto e chiamare tutto ciò una terza via. Ebbi sempre fede nel mio popolo, convinto che, appena si fermasse per un momento l'apparato della tirannide sinistra e mortifera, l'ansia della libertà avrebbe trionfato. Occerreva creare un nucleo di forze armate che potesse riuscire a resistere per tre o quattro giorno. I giovani ufficiali dell'Esercito e della Marina in provincia costituirono questo nucleo. Tentammo la sorte con audacia e in pochi: per la prima volta al mondo un governo totalitario armato di tutta la sua forza è caduto non dopo una guerra con lo straniero, ma per solievazione del suo popolo. Al contrario del giustizialismo, goffa caricatura della giustizia, il nostro sistema di governo sarà una combinazione di giustizia e di libertà.
  • Non parliamo più del passato e il nostro slogan sia "né vincitori né vinti".
  • Prometto formalmente ai miei concittadini che durante il mio governo essi non si troveranno mai in condizione di essere costretti ad impugnare le armi in difesa dei loro essenziali diritti.
  • Le cause sono state interamente politiche. Il motivo può essere individuato nella reazione dell'oligarchia mirato a ripristinare un ormai superato conservatorismo. I mezzi sono stati rappresentati dalla forza sulla quale ha agito l'ambizione del guadagno. Il contratto petrolifero è stato un pretesto di coloro i quali pretendevano di essere ultra-nazionalisti.
  • Non trovo nessuna giustificazione alla rivoluzione. Nelle loro dichiarazioni gli attuali capi argentini cominciano a confessare ingenuamente che essi faranno quel che noi abbiamo fatto e che rispetteranno le nostre conquiste civili. Se sono sinceri, ciò costituisce un tacito riconoscimento della bontà della nostra causa. Quel che oggi è al potere in Argentina non è un Governo costituzionale. Si tratta di usurpatori del potere del popolo.
  • Questa rivoluzione, similmente a quella del 1950, è «sottembrista» e rappresenta la lotta fra la classe di parassiti e la classe produttrice di ricchezze.

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