Le onde del destino

film del 1996 diretto da Lars von Trier

Le onde del destino

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Titolo originale

Breaking the Waves

Lingua originale inglese
Paese Danimarca, Svezia, Francia, Paesi Bassi, Norvegia
Anno 1996
Genere drammatico
Regia Lars von Trier
Sceneggiatura Lars von Trier, Peter Asmussen, David Pirie
Produttore Peter Aalbæk Jensen, Vibeke Windeløv
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Le onde del destino, film del 1996, regia di Lars von Trier.

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • E ti ringrazio per il dono più grande in assoluto: il dono dell'amore. Ti ringrazio per Jan. Sono così fortunata da aver ricevuto questi doni da te. "Ma ora e per sempre sii buona, ricordatelo Bess. Perché tu sai che do e tolgo a mio piacimento." Cosa? Io non dicevo in quel senso. Certo, sarò buona. Sarò tanto tanto buona. (Bess) [preghiera, immaginando una conversazione con Dio]
  • Signore, noi non siamo degni della tua misericordia. Ti rendiamo grazie per questo cibo. Perdona i nostri peccati per Gesù Cristo. Amen. (Sacerdote) [preghiera prima del pasto]
  • Perché dovresti essere diversa? Ogni donna da queste parti deve imparare a stare da sola quando il suo uomo è via per mare o sulle piattaforme! Anche tu puoi imparare a resistere! [a Bess]
  • "Tu ti sei resa colpevole di egoismo, Bess. Tu non ti sei degnata di considerare neppure per un secondo quanto dev'essere stato doloroso per lui! Tu metti i tuoi sentimenti al di sopra di chiunque altro! Non riesco a vedere che in te c'è amore per lui quando ti comporti in questa maniera! Ora perciò devi promettemri che sarai buona, Bess!" Ti prometto che sarò buona. (Bess) [preghiera, immaginando una conversazione con Dio]
  • "Bess McNeill, mi hai pregato anni interi per avere qualcuno da amare. Ora devo nuovamente portartelo via. È questo quello che vuoi?" Oh, no... ti sono ancora grata per questo amore... "Che cos'è che vuoi, allora?!" Ti prego, fa che Jan torni a casa da me. "Fra dieci giorni lo riavrai a casa. Devi imparare a resistere senza di lui. Lo sai già." No, non so aspettare. "Questo non è da te, Bess. C'è gente laggiù che ha molto bisogno di Jan e del suo lavoro. Tu non ci pensi a loro?" Di quelli non mi interessa. Di nessuno, di niente mi interessa. Io voglio solo Jan di nuovo a casa. Ti chiedo solo questo. Oh, per favore, non me lo puoi rimandare a casa da me? "Sei sicura che è davvero quello che vuoi?" Sì... (Bess) [preghiera, immaginando una conversazione con Dio]
  • Dio caro, la nostra preghiera è che tu tieni la tua mano alta sopra a Jan e che non lo fai morire. (Bess) [preghiera]
  • Padre, ci sei? Ci sei ancora? "È naturale che ci sono, Bess. E tu lo sai." Che succede, padre? Hai voluto tu che Jan tornasse a casa. Ci ho ripensato... perché... perché te l'avrei chiesto? "Perché tu sei solo una stupida ragazzina, Bess. Ho dovuto metterti alla prova. Il tuo amore per Jan doveva essere messo alla prova." Di ringrazio per non avermelo fatto morire. "Oh, prego, Bess." (Bess) [preghiera, immaginando una conversazione con Dio]
  • Tanti auguri a Jan, | ma la torta non l'abbiam. | Uova al piatto e stufatino, | tanti auguri maritino! (Bess e Dodo) [cantando in coro]
  • Non farlo morire. "E perché non dovrei farlo morire?" Io lo amo. "Questo è quello che ti ostini a dire, ma io non lo vedo." Non c'è niente che possa fare? Non c'è niente in assoluto? "Tu dammi la prova che lo ami veramente, allora io lo farò vivere." (Bess) [preghiera, immaginando una conversazione con Dio]
  • "Lasciami morire. La mia mente è cattiva." (Bess) [leggendo il messaggio scritto da Jan]
  • Caro padre, che cosa sta succedendo? [non sente la risposta di Dio] Padre? Dove sei? Dove? (Bess) [preghiera]

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Jan: Perché non avete le campane nella vostra chiesa?
    Reverendo: Non abbiamo bisogno di campane nella nostra chiesa per adorare Dio.
  • [Conversazione telefonica]
    Jan: Non mi ami già più...
    Bess: Oh, naturale che ti amo.
    Jan: E allora dimmelo.
    Bess: Veramente avrei deciso di evitare di dirtelo. Qui tutta la gente dice che io sono troppo innamorata e che se ti rendi conto di quanto ti amo tu potresti arrabbiarti perché non siamo insieme in questo momento.
    Jan: Oh, Bess, non smettere mai di dirmi che mi ami.
    Bess: Sì...
    Jan: Non preoccuparti di quello che dicono gli altri.
    Bess: Sì...
  • Jan: Sono finito, Bess.
    Bess: No...
    Jan: Potresti farti un amante. Nessuno ci farebbe caso. Ma non puoi divorziare da me, non te lo permetteranno mai.
    Bess [esce dalla stanza, ma poi rientra piangendo disperata]: E secondo te io voglio questo?! Brutto storpio!
  • Jan: Che enorme potere l'amore, vero? Se morirò sarà perché l'amore non ce l'ha fatta a tenermi in vita. Ma quasi non me lo ricordo più com'è fare l'amore. E sicuramente morirò se me lo dimentico. Ti ricordi di quella volta che ti ho chiamato dalla piattaforma? Non eravamo insieme, ma abbiamo fatto l'amore.
    Bess: Vuoi che ti parli ancora come quella volta? Io lo faccio volentieri.
    Jan: Bess... Io voglio che ti trovi un uomo per farci l'amore e quando l'hai fatto torni a raccontarmi com'era. Sarà come essere di nuovo insieme, io e te. Questo sì che mi terrà in vita.
    Bess: Io non ce la faccio...
    Jan: Quando stamattina ti ho detto di farti un amante non era nel tuo interesse, era nel mio interesse. Prché non voglio morire. Mi fa paura. Lo capisci?
    Bess: Sì.
    Jan: Saremo io e te, Bess. Fallo per me.
    Bess: Io... Io non ce la faccio.
    Jan: Per favore...
  • Un anziano: Bess McNeill, tu sei una peccatrice e per i tuoi peccati sei condannata all'inferno.
    Dodo: Nessuno di voi ha il diritto di condannare Bess all'inferno! [elegia funebre]

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