La storia fantastica
film del 1987 diretto da Rob Reiner
La storia fantastica
Titolo originale |
The Princess Bride |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1987 |
Genere | fantastico, commedia, avventura, romantico |
Regia | Rob Reiner |
Soggetto | William Goldman (romanzo) |
Sceneggiatura | William Goldman |
Produttore | Andrew Scheinman |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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La storia fantastica, film statunitense del 1987 con Cary Elwes e Robin Wright, regia di Rob Reiner.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- "Bottondoro era cresciuta in una fattoria nel paese di Florin. I suoi passatempi preferiti erano cavalcare e tormentare un giovane garzone della fattoria. Il suo nome era Westley, ma lei non lo chiamava mai così." Non ti sembra bellissimo come inizia? (Il nonno)
- Ai tuoi ordini. (Westley a Bottondoro)
- Quel giorno si accorse con stupore che ogni volta che lui le diceva "ai tuoi ordini", in realtà voleva dirle "ti amo". (Il nonno)
- Cos'è? Una storia di baci? (Jimmy)
- "Bottondoro si sentiva triste e vuota. Nonostante Humperdinck avesse il diritto di sceglierla come sua sposa, lei non lo amava". (Il nonno)
- Inconcepibile! (Vizzini)
- Hola. Mi nombre es Iñigo Montoya. Tu hai ucciso mi padre, preparate a morir. (Iñigo Montoya)
- Me duele matarte. (Iñigo Montoya a Westley)
- Me duele morir. (Westley a Iñigo)
- Il modo mio non è molto sportivo. (Fezzik)
- Non è colpa mia se sono più grosso e più forte. Io neanche mi alleno! (Fezzik)
- Tra noi non ci sarà nessun accordo, sei tu che la stai uccidendo. (Vizzini)
- Io lo so chi siete, la vostra crudeltà vi smaschera. Siete il pirata Roberts, ammettetelo! (Bottondoro)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Jimmy: C'è un po' di sport?
Il nonno: Altro che sport! Ci sono lotte, duelli, torture, vendette, giganti, mostri, inseguimenti, evasioni, grandi amori, miracoli.
Jimmy: Ce n'è di roba... cercherò di restare sveglio. - Vizzini: Una parola, milady. Noi siamo poveri artisti di circo smarriti. C'è un villaggio da queste partì?
Bottondoro: Non c'è niente da queste parti, per molte miglia.
Vizzini: E allora nessuno sentirà le tue grida... - Fezzik: Io penso che non è giusto uccidere un'innocente...
Vizzini: Sto diventando pazzo, oppure ti ho sentito dire che tu pensi qualcosa?! Io non ti ho reclutato per pensare, ippopotamica massa muscolare!
Iñigo Montoya: Tiene ragione Fezzik.
Vizzini: Ah, ha parlato l'ubriacone! Quello che farò di lei a voi non vi riguarda, la ucciderò io. E ricordati una cosa, non dimenticarlo: quando ti ho trovato eri talmente ubriaco che non trovavi più la tua bocca! E tu [A Fezzik] senza amici, senza cervello, senza mezzi, senza speranza... vuoi che ti rispedisca nel paese dove ti ho trovato, a morire di fame in Groenlandia?!
Iñigo Montoya: Quel Vizzini, dice così para burla.
Fezzik: Burla, burla... Vuol far il gran capo e urla.
Iñigo Montoya: Ha la voce che sembra un... cannone.
Fezzik: Forse perché è un pochino... cafone!
Iñigo Montoya: Hai un grande talento para la rima.
Fezzik: Sì, ora più... di prima!
Vizzini: E adesso basta!
Iñigo Montoya: Fezzik, ci sono scogli a dritta?
Fezzik: Se ci sono, questa barca è fritta.
Vizzini: Basta con le rime ho detto!
Fezzik: Mi pento e mi batto il petto.
Vizzini: Aaaargh! - Iñigo Montoya: Lo affronterò con la sinistra. [riferito a Westley]
Vizzini: Lo sai che andiamo di fretta.
Iñigo Montoya: E solo asì hai un po' de sodisfasione. Se uso la mano derecha lo finisco subito. - Iñigo Montoya: Giuro su l'alma de mi padre Domingo Montoya che arriverai aquí in sima vivo.
Westley: Gettami la corda. - Iñigo Montoya: Perdona mi curiosidad, pero non es que por sia caso ti capita di avere sei dita ala mano derecha?
Westley: Le cominci sempre così le conversazioni? - Iñigo Montoya: Quien eres tu?
Westley: Uno che non conta molto.
Iñigo Montoya: Io devo saperlo.
Westley: Temo che non ti accontenterò.
Iñigo Montoya: Mmm... esta bien! - Vizzini: Io non posso competere con la tua forza e tu non puoi competere col mio cervello.
Westley: Ne hai così tanto? - Westley: Riesci a muoverti?
Bottondoro: A muovermi? Tu sei vivo! Io posso anche volare.
Westley: Te l'avevo detto che sarei tornato da te. Perché non mi hai aspettato?
Bottondoro: Tu... eri morto.
Westley: La morte non mette fine al vero amore. Può soltanto ritardarne il corso.
Bottondoro: Non ne dubiterò mai più.
Westley: Non ne avrai mai più occasione. - Max dei Miracoli: Il tuo amico qui è solo "quasi morto". C'è una grossa differenza tra "quasi morto" e "tutto morto", aprigli la bocca. Uno "quasi morto" è ancora un tantino vivo; e invece uno "tutto morto"... con uno "tutto morto" rimane una sola cosa da fare.
Iñigo Montoya: Che cosa?
Max dei Miracoli: Rivoltargli le tasche e cercare gli spiccioli.
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