Justice League (film)

film del 2017 diretto da Zack Snyder

Justice League

Immagine Justice League 2017 film logo.svg.
Titolo originale

Justice League

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2017
Genere azione, fantascienza, avventura
Regia Zack Snyder
Soggetto Gardner Fox (fumetto)
Zack Snyder e Chris Terrio (soggetto)
Sceneggiatura Chris Terrio, Joss Whedon
Produttore Charles Roven, Deborah Snyder, Geoff Johns
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Justice League, film statunitense del 2017 con Ben Affleck, Henry Cavill e Gal Gadot, regia di Zack Snyder.

  • [Rivolto alla regina Ippolita] Nobile regina, perché combatti? Dopo l'unità, farai parte della mia legione e conoscerai la rettitudine del potere. Tu alla fine mi amerai. Come tutte voi. (Steppenwolf)
  • Capisco, Madre! Capisco perché hai aspettato a convocarmi! La morte del kriptoniano ha fatto precipitare a questo timido mondo in un grande terrore; Amazzoni, Atlantidei... Tutti si oppongono e cadono da soli! Lo so, Madre, hai atteso troppo a lungo all'Unità... Lo so, ma ti nutrirai! E il mio esilio giungerà alla fine! Io prenderò il mio posto tra i Nuovi Dei! [rivolto ai Parademoni] Trovate l'ultima scatola! Il suo potere purificherà questo mondo! Per l'Unità... per Darkseid! (Steppenwolf)
  • [Rivolto a Wonder Woman] E così il sangue degli Antichi Dei scorre in te. Gli Antichi Dei sono morti. (Steppenwolf)
  • [Dopo aver sterminato alcuni Parademoni che gli hanno schizzato addosso il loro sangue verde] Sì! Era schifoso! (Barry Allen/Flash)
  • [Rivolto a Cyborg] Tu non sei degno di toccare la Madre! Lei è il potere e il potere è l'unica legge!!! [gli rompe la gamba destra] (Steppenwolf)
  • [Rivolto alla Justice League] Io sono la Fine dei Mondi! Chi siete voi per sfidare?! Questo mondo mi spetta di diritto!!! Non potrete mai... (Steppenwolf)
  • [Voce fuori campo, mentre scrive un articolo per il Daily Planet, riferendosi alla Justice League] L'oscurità... la vera oscurità non è l'assenza di luce, è la convinzione che la luce non tornerà mai. [...] Ma la luce ritorna sempre per mostrarci quello che è familiare, la casa, la famiglia e cose completamente nuove o a loro ignorate. Ci mostra nuove possibilità e ci sfida ad afferrarle. Questa volta la luce ha brillato sugli eroi emersi dall'ombra per dirci che non saremo più soli. La nostra oscurità era profonda e sembrava avesse inghiottito ogni speranza ma questi eroi sono stati sempre presenti per ricordarci che la speranza è reale... che la puoi vedere. L'unica cosa che devi fare è guardare. Su nel cielo. (Lois Lane)

Dialoghi

modifica
  • Criminale: Cosa fai?! Che cosa fai?! Aspetta! No, aspetta! Aspetta aspetta! Ti prego! Ti prego, dai, ti prego! Che cosa vuoi da me?!?
    Batman: Paura. Ne sentono l'odore. [appare uno dei Parademoni]
  • Capo dei terroristi [dopo aver sparato raffiche di mitra contro gli ostaggi ma Wonder Woman è riuscita a fermare i proiettili con i suoi bracciali]: Non ci posso credere. Chi sei tu?
    Wonder Woman: Una che ci crede.
  • Bruce Wayne: Chiedo il vostro aiuto. So che c'è uno straniero che viene in questo villaggio, dal mare. Viene d'inverno, quando la gente è affamata, e porta il pesce. Viene con l'alta marea. C'e stata ieri sera. [il capo villaggio parla in irlandese]
    Arthur Curry [traducendo in modo suo]: Iceberg nel porto, quattro mesi dall'ultima nave.
    Bruce Wayne: Be', lo straniero non è venuto via nave. Stanno arrivando dei nemici da molto lontano. Ho bisogno di guerrieri. Sto creando un'alleanza per poterci difendere. Ti do 25.000 dollari per parlare con quell'uomo, adesso. Qui fuori.
    Arthur Curry [parlando in irlandese, sarcastico]: Sono sicuro che me li darà comunque. [le persone si mettono a ridere, poi mostrano i disegni sul muro, dov'è c'è Aquaman che porta il pesce, e le tre Scatole Madri nei tre luoghi: Amazzonia, Atlantide e in superficie]
    Bruce Wayne: Parlami di quelle tre scatole e facciamo 30.000
    Arthur Curry [avvicinandosi in faccia, seccato]: Devi andartene.
    Bruce Wayne: Almeno puoi indicarmi Atlantide. [Arthur prende furiosamente Bruce che sbatte sopra un muro] Arthur Curry. [lo lascia andare] Noto anche come il Protettore degli Oceani... Aquaman. Dicono che sai parlare ai pesci.
  • Arthur Curry: Fammi capire bene. Tu ti vesti da pipistrello? Come un vero pipistrello?
    Bruce Wayne: Funziona da 20 anni a Gotham.
    Arthur Curry: Quel posto di merda.
    Bruce Wayne: In battaglia ci servirai.
    Arthur Curry: Non ci contare, Batman.
    Bruce Wayne: Perché no?
    Arthur Curry: Non mi piace che ficchi il naso nei miei affari, nella mia vita. Quelli di Atlantide mi dicono fai questo, tu mi dici fai quello. Lasciatemi in pace.
    Bruce Wayne: Per questo aiuti la gente in questa landa desolata? Perché vuoi andare via?
    Arthur Curry [si comincia a spogliarsi ai vestiti]: Li aiuto perché non lo fa nessun altro.
    Bruce Wayne: Se vuoi proteggerli, devi lavorare con me.
    Arthur Curry [riferito a Superman]: "Un uomo forte è più forte da solo". Mai sentito dire?
    Bruce Wayne: Non è questo il detto, è esattamente l'opposto.
    Arthur Curry: Sì... non vuol dire che mi sbaglio.
    Bruce Wayne: Sai chi era Superman? È morto combattendo al mio fianco.
    Arthur Curry: Ecco, appunto.
    Bruce Wayne: Cosa c'è nelle tre scatole?
    Arthur Curry: È una vecchia storia.
    Bruce Wayne: Che cos'è? L'umanità fa sciogliere le calotte pollari e distrugge l'ecosistema, quindi se le cercata?
    Arthur Curry: A me non dispiace se gli oceani salgano.
    Bruce Wayne: E se invece dovessero bollire?
    Arthur Curry: Vestito da pipistrello. Sei fuori di testa, Bruce Wayne! [se ne va via nuotando]
    Bruce Wayne: Non vuol dire che mi sbaglio.
  • Steppenwolf: Madre. Millenni in esilio, alla ricerca... E oggi mi hai chiamato a casa, finalmente.
    Regina Ippolita: Non ti piacerà il benvenuto!
    Steppenwolf: Oh, io credo di sì, invece.
  • Alfred: Si sente la mancanza dei tempi in cui la massima preoccupazione erano i pinguini esplosivi a carica.
    Bruce Wayne: La vita semplice.
    Alfred: Non lo riconosco questo mondo.
    Bruce Wayne: Io non devo riconoscerlo. Devo salvarlo.
  • Bruce Wayne: Credo ci sia un attacco in arrivo.
    Diana Prince: Non in arrivo, Bruce. È già in atto.
  • Diana Prince: Lo chiamarono Steppenwolf, la Fine dei Mondi. Viveva solo per conquistare. Milioni cadono sotto la sua lama, puoi tornarono in vita come i suoi Parademoni. Creature da incubo che si nutrono della paura.
    Bruce Wayne: Devo aver ne incontrata uno. Non è scattata dalla scintilla.
    Diana Prince: Qui a Gotham?
    Bruce Wayne: Sono dappertutto. Cercano le sue... Scatole?
    Diana Prince: Le Scatole Madri.
    Bruce Wayne: Le Scatole Madri... Credo che Steppenwolf abbia la vostra. Quindi ne restano ancora due.
    Diana Prince: Sei preparato.
    Bruce Wayne: Non molto, non ho idea di cosa contengano. Un'arma? Un qualche potere?
    Diana Prince: Non contengono il potere. Quelle sono il potere. Trasportate di pianeta in pianeta, le Scatole Madri si combinano a formare l'Unità, un potere apocalittico che non solo distrugge i mondi, ma li trasforma nel primordiale tumore che il mondo dove è nato Steppenwolf. Saremmo dovuti morire, invece abbiamo formato una nostra unità. Amazzoni, Atlantidei, tutte le tribù degli uomini: combatterono fianco a fianco. Guerrieri leggendari, alleati giunti di altri mondi, persino gli dei mossero tutti insieme. Pronti a dare la vita per scacciare Steppenwolf. Dicono che la vergogna per la sua prima sconfitta, lo facesse impazzire. Giurò che avrebbe sgretolato la nostra alleanza, che le tenebre avrebbero avvolto la Terra. E che a quel punto sarebbe tornato. Rimaste qui, le Scatole Madri erano troppo pericolose per essere tenute insieme. Una venne affidata alle Amazzoni. Una agli Atlantidei. Entrambe sigillate e sorvegliate, in fortezze sicure. La Scatola degli Uomini venne sepolta in segreto, in modo che nessuna tribù fosse tentata di utilizzare il potere contro un'altra. Quale armonia derivata da tanto orrore. Fu davvero l'Età degli Eroi.
  • Diana Prince: Chiediamo a persone che non conosciamo di rischiare la vita...
    Bruce Wayne: Lo so. È così che funziona.
  • Barry Allen: Quali hai detto che sono i tuoi super-poteri?
    Bruce Wayne: Sono ricco.
  • Commissario Gordon [incontrando il suo vecchio alleato, insieme con Wonder Woman e Flash]: In quanti siete, allora.
    Batman: Non abbastanza.
  • Commissario Gordon: Otto persone portate via dagli STAR Labs, o da li vicino. Il presunto rapitore.
    Wonder Woman: Parademoni.
    Flash [terrorizzato]: Ok.
    Wonder Woman: I demoni avranno sentito la gromma della Scatola Madre. Hanno rapito quella gente per scoprire che cosa sanno.
    Batman: Quindi quegli otto saranno vivi.
    Cyborg: Nove. Anche il capo degli STAR Labs è stato preso.
    Wonder Woman: Ce l'hai fatta. Allora, ci deve esserci un nido qui vicino.
    Commissario Gordon: Ho un grafico degli avvistamenti a Metropolis e a Gotham. Non vedo un schema. Le linee sulla mappa non convengano.
    Cyborg: Sulla terra. Queste portano a Braxton Island, fra le due città.
    Batman: Al porto di Gotham. Questi sono i condotti di ventilazione del tunnel verso al Metropolis, abbandonato nel '29.
    Commissario Gordon: Pensate davvero che... [si gira e loro sono spariti, tranne Flash senza saperlo i loro gesti]
    Flash: Oh, wow, ma allora... svaniscono veramente, eh? Oh, che maleducati. [corre via velocemente]
  • Steppenwolf: Devi dirmi la verità.
    Donna: Ti prego, lasciami andare! Ho una famiglia!
    Steppenwolf: Risposta errata. [uccide la donna rompendogli il collo] Gli umani. Il fetore della vostra paura fa venire fame ai miei soldati. Do a loro da mangiare? [solleva Howard] Siete stati vicini alla Scatola Madre, avete addosso la sua alluma.
    Howard: Per favore! Abbiamo delle famiglie!
    Steppenwolf: Perché tutti continuano a ripetermelo?
  • Flash [impressionato, dopo aver visto Steppenwolf e i Parademoni]: Ecco, okay, sì, il fatto è questo, ehm... Vedi, ho paura di insetti... armi... e persone fastidiosamente alte. E omicidi. Non posso stare qui. È molto forte vedere tutti brutti alla battaglia e carichi, ma sinceramente io non so niente di battaglie. Io do solo un colpetto e scappo via!
    Batman: Salvane una.
    Flash: Una?
    Batman: Salva una persona.
    Flash: Quale salvo?
    Batman: Non parlare, non combattere. Entra e prendine una.
    Flash: E poi?
    Batman: Lo saprai.
    Flash: Okay.
  • Steppenwolf: Tu, allora! Dov'è la mia Scatola Madre?!
    Silas Stone: Morirò piuttosto che dirtelo!
    Steppenwolf: Finalmente uno che non frigna, almeno. Ma urlerai, eccome.
  • Steppenwolf [rivolto ai Parademoni che vuole affrontare Diana lui stesso]: Questa è solo mia!
    Wonder Woman: Tu ti stai sopravvalutando.
    Steppenwolf: Ragazza, la mia scure broda ancora il sangue delle tue sorelle. [iniziano a combattersi]
  • Cyborg [manovrando l'incursore Notturno di Batman]: Grazie, Alfred, ora ci penso io.
    Alfred: Eh, ci... ci conosciamo?!
  • Commissario Gordon: Milioni di danni strutturali. Non hai perso il tocco. Ma è bello vederti a fare il gioco di squadra! [riferendosi alla Justice League]
    Aquaman [ironico]: Vestito da pipistrello. Mi piace.
    Batman [a Gordon]: Magari solo per un po'. [ad Aquaman] Cos'è che ti ha fatto cambiare idea?
    Aquaman: Steppenwolf. Ha preso la Scatola Madre da Atlantide.
    Wonder Woman: Ora gli serve solo la scatola perduta degli uomini.
    Batman: Se non ce l'ha già.
    Cyborg [arrivando con una Scatola Madre]: Non ce l'ha.
  • Superman [tenendolo minacciosamente il viso in su con forza]: Tu. Sei stato tu.
    Batman: Ho dovuto!
    Superman: Non vuoi lasciarmi vivere! Non vuoi lasciarmi morire!
    Batman: Il mondo ha bisogno di te!
    Superman: Ma ha bisogno di te?! Dimmi, puoi sanguinare?
    Lois Lane: Clark? Clark! Ti prego! [Superman lo lascia andare a terra] Ti prego. Ti prego, ora vai. Sì. Andiamo. Sì... [Superman vola nelle sue braccia]
  • Wonder Woman: Aspetta. Ci penso io.
    Batman: È solo un po' fuori posto. Clark condivideva la tua idea sul fato di essere svegliato.
    Wonder Woman: Poteva ucciderti.
    Batman: Ero disposto a fare lo scambio.
    Wonder Woman: E portare qui Lois Lane?
    Batman: Ricordi cosa mi hai detto del cuore nell'hangar? Scommetto che credevi... [Diana aggiusta dolorosamente la schiena di Bruce, con un po' di forza] che non ascoltassi! Grazie.
    Wonder Woman: Non potrai combattere per sempre.
    Batman: Ce la faccio appena già adesso. Steppenwolf. Questo è il compito.
    Wonder Woman: È il mio compito. E non l'ho portato a termine invece di comandare. Ho reagito. Sai, quello che hai detto di Steve Trevor...
    Batman: Non erano affari miei, scusa.
    Wonder Woman: Volevi che prendessi il comando della squadra ma... Ma i capi fanno morire i loro uomini. Io ho combattuto, sempre, quando servivo. Ma guidare, essere sotto i riflettori e dire alle persone "Per questo devi dare la vita"... Quando è colpa tua... sono tutti Steve Trevor.
    Batman: Se ne usciamo vivi stanotte, potrai restare nell'ombra per sempre. [scherzando] Vestiti da pipistrello. Non ti faccio neanche causa.
    Wonder Woman [sorridendo]: Se... ne usciamo vivi stanotte.
  • Cyborg: L'Unità è mettere insieme tre Scatole in perfetta sincronia. Il potere aumenta finché non può più essere contenuto. Ma se riesco a provocare un ritardo tra ciascuna scatola, anche di un nanosecondo, l'energia si collegherà in cascata, formerà un loop.
    Batman: Si alimentano a vicenda.
    Flash: Ed è tutto qui? Le facciamo a pezzi! Senza fare una piega?
    Cyborg: Separare le Scatole provocherà comunque una scarica enorme. Io dovrò essere lì, ma voi dovreste levarvi di mezzo.
    Wonder Woman: Stiamo con te fino alla fine.
    Aquaman: Sinceramente credo che saremo morti molto prima. E sapete che vi dico? Non mi dispiace. È una degna fine. Ma Steppenwolf va fermato. Superman non si vede. Tu [Batman] non hai poteri, senza offesa. Lui [Cyborg] forse lavora per il nemico, non lo sappiamo. Tu [Flash] inciampi nei tuoi piedi e nei miei. Tu [Wonder Woman] sei uno schianto. Impetuosa, forte. Sì, eravamo in guerra con le amazzoni ma cavolo, era prima che io nascessi e sapete... non voglio morire. Sono giovane, ho un casino di cose da fare. Mi sembra di non aver mai goduto né del mare né della terra... sono sempre stato un solitario. Ma partecipare a una cosa così grande... Forse ho paura perché... sono destinato... [Batman gli indica di avere il lazo della verità di Wonder Woman allacciato alla caviglia. Aquaman se lo toglie e nervosamente lo ridà a Wonder Woman mentre Batman e Cyborg sorridono divertiti]
    Wonder Woman [ironica]: Io l'ho trovato bellissimo.
    Aquaman [andandosene, e si rivolge a Flash]: Se dici una parola, ti scateno tutti i piranha che conosco.
    Flash: Io onestamente non ho sentito niente dopo "Saremo tutti morti".
  • Batman: Non è questo il piano.
    Alfred: No, signor Wayne. Questa è la squadra.
  • Aquaman: Quindi la tua mossa geniale è morire... sei proprio fuori di testa!
    Batman: Non sono io quello che porta un forcone.
  • Cyborg: La volata non è finita!
    Aquaman [ridendo]: Vai, amico!
  • Steppenwolf: Siete tutti troppo deboli per vedere la verità!
    Superman: Be', io credo nella verità... ma sono anche un grande fan della giustizia.
  • Steppenwolf [terrorizzato, dopo che Wonder Woman ha distrutto e frantumato, con la spada, alla sua ascia congelata da Superman]: Noooo! Questo non è possibile!
    Aquaman: Riconosci questo odore?
    Batman: Paura.
    Steppenwolf [ultime parole, venendo attaccato dai suoi stessi Parademoni]: No, fermi!! Lasciatemi!! Ve l'ho ordino!! Noooo!!! No!!! [si rivolge furiosamente alla Justice League] Vi uccido!! Vi uccido tutti!!! [viene teletrasportato via con i Parademoni, lasciando cadere il suo elmetto per terra]
    Cyborg: Booyah.
  • Superman: Mi fa piacere di non averlo perso.
    Wonder Woman: Anche a me.
    Batman: Sì. Ora è contenta. [Wonder Woman sorride]
  • Clark Kent: Un grazie non basta, per quello che hai fatto.
    Bruce Wayne: Ho... rimediato a un errore, tutto qui.
    Clark Kent: Come hai ripreso la casa dalla banca?
    Bruce Wayne: Ho comprato la banca.
    Clark Kent: Tutta la banca?
    Bruce Wayne: È un riflesso condizionato per me, non lo so.
  • Bruce Wayne [guardando l'interno del Wayne Manor]: Deve essere 40/45 metri.
    Alfred: Più o meno.
    Bruce Wayne: Un bel tavolo tondo, con sei sedie laggiù.
    Diana Prince: E spazio per altri.
    Bruce Wayne: E spazio per altri.
  • [Prima scena durante i titoli di coda]
    Flash: E guarda, non puoi capire quanto apprezzo il tuo gesto!
    Superman: Ma figurati, Barry. Sono curioso anch'io.
    Flash: Sì, e non è una vera gara, no? Be', è... è una vera gara, ecco, ma non è una cosa da macho che si misurano.
    Superman [ironico]: Se vinco esci dalla squadra. [Flash ridacchia nervosamente] No... Se vinco, Bruce ha detto una cosa sul fatto che devi invitarci a un brunch.
    Flash: Oh, questa è cattiveria, un tradimento. Mi sento ferito, adesso. Ok, ma se vinco io, lo dico a tutti!
    Superman: Andata. Quale costa?
    Flash: Ah, sai non ho mai visto il Pacifico. [Superman indica all'Ovest] Che è da quella parte. [ridacchiando ironicamente] Perché... il sole e... [accende una piccola dinamite per dare il punto di partenza, e i due cominciano a partire velocemente come una sfida di corsa]

[Seconda scena dopo i titolo di coda]
Lex Luthor: Ah, eccolo qui! Benvenuto a bordo! Gradisci una coppa di Gout de Diamants? Stavo brindando al ritorno di Dio, uscito dalla terra e volato dritto in cielo. Lui e i suoi strani amichetti hanno formato una sorta di lega.
Deathstroke: Non farmi perdere tempo!
Lex Luthor: No, ho troppo per cui vivere, e cose più importanti da fare. [Deathstroke si toglie il casco sospirando] Dobbiamo giocare ad armi pare, signor Wilson. Più semplicemente... non dovremmo avere anche noi una lega tutta nostra?

Altri progetti

modifica