Dagmara Domińczyk
attrice polacca naturalizzata statunitense
Dagmara Domińczyk (1976 – vivente), attrice e scrittrice polacca naturalizzata statunitense.
Citazioni di Dagmara Domińczyk
modifica- Tengo sempre d'occhio i film in costume. Mi sono formata in teatro, quindi la maggior parte delle cose che abbiamo fatto erano classiche - Shakespeare, Molière e Cechov. L'unico motivo per cui starei lontana dai film in costume è perché a volte le donne sono dipinte in un modo molto stereotipato, deboli e timide - è qualcosa che non voglio fare. Nelle donne che interpreto voglio mostrare forza e un viaggio di qualche tipo.
- I'm always keeping an eye out for a period piece. I was trained in theatre, so most of the things we did were classical - Shakespeare, Molière, and Chekhov. The only reason I would stay away from a period piece is because sometimes the women are painted in a very stereotypical weakling, wallflower way - that's something I don't want to do. I want to show strength in the women I play, and a journey of some sort.[1]
- Penso che le giovani donne attraversino una specie di crisi quando hanno venticinque anni circa. Un periodo in cui non abbiamo ancora capito quale sia il nostro ruolo nel mondo - e così torniamo indietro, desiderando la semplicità dell'adolescenza.
- I feel like young women go through a kind of mid-twenties life crisis. A time when we haven't quite figured out what our role is in the world - and so we go backward, longing for the simplicity of adolescence.[2]
- Prima della recitazione, avevo la scrittura e la lettura. Quando arrivi in un paese straniero da bambina si diventa molto consapevoli dell'importanza del linguaggio e della comunicazione. I libri sono stati i miei salvatori durante la mia crescita. Scrivevo poesie, racconti, commedie. Ciò è stato terapeutico per me poiché per molto tempo ero troppo consapevole del mio accento ecc. per dire la mia. Così scrivevo. Questo naturalmente si è trasformato nel desiderio di condividere storie, e farlo su un palco o sullo schermo sembrava una forma viscerale della narrazione. Scrivere è stato il mio primo amore, molto prima che il teatro e i film entrassero in gioco.
- Before acting, I had writing and reading. Coming to a foreign country as a child one becomes very aware early on about the significance of language and communication. Books were my saviours, growing up. I wrote poetry, short stories, plays. This was therapeutic for me as for a long time I was too cognizant of my accent etc. to speak my mind. So I wrote. This naturally transitioned to wanting to share stories, and doing it on a stage or on the screen seemed like a visceral form of storytelling. Writing was my first love, way before theatre and films came into play.[2]
- Ho trascorso le mie estati in Polonia da quando avevo 12 anni a circa 22. Quelle vacanze estive mi hanno influenzato enormemente. Ho visto l'altro mondo di cui facevo parte, ho incontrato nuovi amici, mi sono tenuta stretta quelli vecchi.
- I spent my summers in Poland from when I was 12 to about 22. Those summer vacations impacted me hugely. I saw the other world I was a part of, I met new friends, held on to old ones.[2]
Note
modifica- ↑ (EN) Dall'intervista di Sian Kirwan, Films - interview - Dagmara Dominczyk, bbc.co.uk, 9 aprile 2002.
- ↑ a b c (EN) Dall'intervista di Lucy Moore, Exclusive interview with Dagmara Dominczyk, femalefirst.co.uk, 8 luglio 2014.
Filmografia
modifica- Montecristo (2002)
- Lonely Hearts (2006)
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