Batman v Superman: Dawn of Justice
Batman v Superman: Dawn of Justice
Titolo originale |
Batman v Superman: Dawn of Justice |
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Lingua originale | inglese, giapponese, russo |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2016 |
Genere | azione, fantascienza, drammatico, avventura |
Regia | Zack Snyder |
Soggetto | Jerry Siegel, Joe Shuster, Bob Kane, Bill Finger |
Sceneggiatura | Chris Terrio, David S. Goyer |
Produttore | Charles Roven, Deborah Snyder |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Batman v Superman: Dawn of Justice, film statunitense del 2016 con Ben Affleck, Henry Cavill, Gal Gadot, Amy Adams e Jesse Eisenberg, regia di Zack Snyder.
C'è stato un tempo incontaminato, un tempo precedente. Esisteva la perfezione, l'assoluto adamantino. Come precipitano le cose. Le cose sulla Terra. E ciò che cade... è caduto. [...] Nel sogno, mi portavano verso la luce. Una splendida bugia. (Bruce Wayne) [voce fuori campo]
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- [Ultime parole] Martha... (Thomas Wayne)
- [Ultime parole] Sta tranquilla, Lois. (Jimmy Olsen)
- Ignoranza non vuol dire necessariamente innocenza, signorina Lane. (Generale)
- Una cosa l'abbiamo imparata, giusto? I diavoli non vengono dall'inferno sotto di noi, no... no, vengono dal cielo. (Lex Luthor)
- Spero che la prossima generazione di Wayne non erediti una cantina di bottiglie vuote... non che ci sia in vista nemmeno l'ombra di una prossima generazione... (Alfred)
- Il tormento agrodolce degli uomini: avere la conoscenza senza il potere. Perchè è paradossale. Grazie a tutti voi. (Lex)
- Noi, come abitanti di questo pianeta, stiamo cercando un salvatore. Il 90% delle persone crede in un potere superiore. Ogni religione crede in una sorta di figura messianica. E quando questo personaggio arriva davvero sulla Terra, vogliamo che si attenga alle nostre regole? Dobbiamo capire che si tratta di uno slittamento del paradigma, cominciare a pensare oltre la politica. (Vikram Gandhi)
- Ci sono dei vincoli morali con questa persona? Noi abbiamo un diritto internazionale. Sulla Terra, ogni atto è un atto politico. (Andrew Sullivan)
- Il genere umano ha dei precedenti terribili nel seguire persone di grande potere per vie che hanno condotto ad atrocità inaudite. (Glen Woodburn)
- Abbiamo sempre creato delle icone a nostra immagine. Abbiamo semplicemente proiettato noi stessi su di lui. Ma forse non è nè una figura demoniaca nè un messia, ma solo uno che cerca di fare la cosa più giusta. (Vikram Gandhi)
- Parliamo di un essere che con la sua stessa esistenza, mette alla prova il nostro senso di priorità nell'universo. Partiamo da Copernico che ha rimesso il Sole al centro dell'universo conosciuto al posto della Terra, e arriviamo all'evoluzione darwiniana per scoprire che siamo una fra le tante forme di vita su questa Terra. Ora scopriamo che non siamo speciali neanche in tutto l'universo, perchè c'è Superman. Ecco, un alieno fra noi. Non siamo soli. (Neil Degrasse Tyson)
- A nessuno interessa Clark Kent che sfida Batman. (Perry White)
- é sempre rubare se si ruba ad un altro ladro? (Diana)
- Lei era il mio mondo. E tu me l'hai portata via. (Superman rivolto a Batman)
- Bruce ! Bruce ! Ascoltami adesso: è Lois, è Lois Lane, è lei la chiave. Sono troppo in anticipo? Sono in anticipo? Hai ragione su di lui. Hai sempre avuto ragione. Devi temerlo. Trovaci Bruce. Devi trovarci. (Flash)
- Signor Wayne, dall'età di sette anni lei è stato per l'arte dell'inganno ciò che Mozart è stato per il clavicembalo, ma non è mai stato un portento nel mentire a me. (Alfred)
- Sa qual è la bugia più vecchia in America? Che il potere può essere innocente. Buona fortuna. (Lex Luthor)
- Come determiniamo che cosa è bene? In una democrazia il bene è il dialogo, non una decisione unilaterale. (Senatrice Finch)
- Le persone odiano quello che non capiscono, ma vedono quello che fai e sanno chi sei. Non sei un assassino, una minaccia. Io non volevo che ti rivelassi al mondo. Sii il loro eroe, Clark, il loro monumento, il loro angelo, tutto ciò che hanno bisogno che tu sia. O non essere nulla. Tu non devi niente a questo mondo. Ne ora ne mai. (Martha)
- [Ultime parole] Prima di cominciare voglio ringraziare il nostro testimone per essere qui oggi. é così che funziona una democrazia: si instaura un dialogo, si agisce secondo il consenso dei governati, signore. Ho già detto in questa sede che interventi non autorizzati non saranno tollerati da questa commissione, E neanche le menzogne. Perchè oggi, oggi è il giorno della verità. Perchè solo parlando... Solo quando lavoriamo insieme possiamo... possiamo... noi possiamo creare una società... [vede un "the alla pesca della nonna", e l'aula esplode] (Senatrice Finch)
- [Rivolto a Lex Luthor] Ti sbatto dentro senza farti a pezzi, il che è più di quanto meriti! (Superman)
- Se Dio è onnipotente non può essere solo bontà... e se è solo bontà allora non può essere onnipotente. (Lex Luthor)
- Nero e blu. Notte di battaglia. La più grande sfida tra gladiatori nella storia del mondo. Dio contro l'uomo. Il giorno contro la notte. Il figlio di Krypton contro il pipistrello di Gotham. (Lex Luthor)
- Nessuno resta buono in questo mondo. (Superman)
- [Rivolto a Batman] Sta' giù! Se l'avessi voluto, saresti già morto! (Superman)
- [Rivolto a Superman] Respira. Questa è paura. Non sei coraggioso. Gli uomini lo sono. (Batman)
- [Rivolto a Superman] I tuoi genitori ti avranno insegnato che sei importante... che sei qui per un motivo. I miei mi hanno insegnato un'altra lezione... morendo nei bassifondi senza alcun motivo. Mi hanno insegnato che il mondo ha senso solo... se lo costringi ad averlo. (Batman)
- Ti faccio una promessa: Martha non morirà. (Batman)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Lois: Lei è un terrorista, generale?
Generale: Non ha detto che l'intervista era con una signora.
Lois: Non sono una signora, sono una giornalista.
Generale: Io sono solo un uomo che non ha altro a parte l'amore per la mia gente.
Lois: Chi paga per questi mercenari, generale?
Generale: Chi paga i droni che ci passano sulla testa di notte? Una domanda ne tira un altra, giusto?
Lois: Cosa sta insinuando, generale? [...] Gli Stati Uniti si manterranno neutrali nella vostra guerra civile, e da un punto di vista politico e in linea di principio. [...]
Generale: Le bugie che gli americani raccontano come se fossero verità. [...] Uomini di potere non obbediscono ne alla politica ne ai principi, signorina Lane. Nessuno è diverso. Nessuno è neutrale.
- Senatrice Finch: Il mondo è così rapito da ciò che Superman può fare che nessuno si chiede cosa dovrebbe fare. Sia messo a verbale che la Commissione lo ritiene responsabile.
Kahina Ziri: Non renderà mai conto a voi. Lui non rende conto a nessuno, nemmeno a Dio secondo me.
- Bruce: Ancora al lavoro? Con la vecchiaia diventi lento, Alfred.
Alfred: Arriva per tutti, signor Wayne. Perfino lei è troppo vecchio per morire giovane. E non che non ci abbia provato.
- Alfred [mostrandogli la prima pagina del giornale, con un criminale marchiato col simbolo di Batman]: Nuove regole?
Bruce: Siamo criminali, Alfred, lo siamo sempre stati, non è cambiato niente.
Alfred: Si, invece signore. È cambiato tutto. Gli uomini cadono dal cielo, gli Dei scagliano fulmini, degli innocenti muoiono. È così che comincia, signore: la smania, il furore, il senso di completa impotenza, che rende gli uomini buoni... crudeli.
- Alfred: Batman ha interrogato 6 persone e non ha ottenuto niente, è stato Bruce Wayne che ha avuto l'informazione.
Bruce: Beh, Bruce Wayne non può intrufolarsi in casa di Lex Luthor.
Alfred: Bruce Wayne non ne avrà bisogno: è stato invitato.
- Bruce: Bella ragazza, brutte abitudini. Ma questo non lo scriva.
Clark: Cosa ne pensa del bat-vigilante di Gotham?
Bruce: Il Daily Planet... ma è di mia proprietà? O era quell'altro?
Clark: Da voi i diritti civili vengono calpestati. Gli onesti vivono nel terrore.
Bruce: Non creda a quello che sente, giovanotto.
Clark: Io l'ho visto, signor Wayne. Si crede al di sopra della legge.
Bruce: Il Daily Planet che critica chi si crede al di sopra della legge... è un po' ipocrita, non le pare? Considerato che quando il vostro eroe salva un gattino su un albero scrivete un editoriale trionfale su un alieno che, se volesse, potrebbe ridurre il pianeta in cenere. E noi non potremmo fare niente per fermarlo.
Clark: La maggior parte del mondo non condivide la sua opinione.
Bruce: Forse è la Gotham City che è in me. Abbiamo dei brutti trascorsi con gli squilibrati vestiti da clown.
- Intervistatore: Ma è davvero sorprendente che l'uomo più potente del mondo sia una figura così controversa?
Senatrice Finch: Che un solo individuo si occupi di interventi di livello nazionale dovrebbe darci qualche perplessità.
- Clark: Se non ci pensa la polizia, la stampa deve fare ciò che è giusto.
Perry White: Non decidi tu cosa è giusto.
- Bruce: Lei non mi conosce. Ma io ne ho conosciute tante come lei.
Diana: Mmm... Non credo abbia mai conosciuto una come me... In fondo è vero quello che si dice dei maschietti: nascono senza la minima inclinazione a condividere. Non ho rubato il suo drive, l'ho preso in prestito. Lo troverà nella sua auto, nel porta oggetti....
- Alfred: Vuole entrare in guerra?
Bruce: Quel bastardo ha portato la guerra qui, da noi, due anni fa. Dio santo, conta i morti: migliaia di persone. E poi quante? Milioni? Lui ha il potere di spazzare via l'intera razza umana, e se c'è anche una probabilità su cento che sia nostro nemico la dobbiamo considerare un'assoluta certezza! E dobbiamo distruggerlo.
Alfred: Ma lui non è nostro nemico!
Bruce: Non oggi. Vent'anni a Gotham, Alfred... abbiamo visto le promesse quanto valgono. Quante brave persone restano? Quante non sono cambiate?
- Superman: [Apre in due la Batmobile e Batman esce] La prossima volta che vedi il tuo simbolo in cielo, non rispondere. Il Pipistrello è morto. Seppelliscilo. Considerala magnanimità.
Batman: Dimmi. Tu sanguini? [Superman vola via] Gronderai.
- Superman: Tutto questo tempo ho vissuto seguendo la visione di mio padre, l'ideale di un fantasma, pensando a fare del bene. Superman non è mai stato reale, era solo il sogno di un contadino del Kansas.
Lois Lane: Quel sogno è tutto ciò che tante persone possiedono, è quello che dà loro speranza. Questo significa qualcosa? [Il simbolo della "S"]
Superman: Nel mondo da cui provengo, ma il mio mondo non esiste più.
- Alfred: Lei sa che non può vincere, è un suicidio.
Bruce: Sono più vecchio di quanto mio padre non sia mai stato. Potrebbe essere l'unica cosa importante che avrò fatto.
Alfred: Vent'anni di lotta alla criminalità non contano?
Bruce: I criminali sono come le erbacce: ne strappi una e ne ricresce subito un'altra. Questo è per il futuro del mondo. È il mio retaggio. Mio padre mi mise a sedere qui, e mi raccontò come era nata la fortuna dei Wayne.
Alfred: Ferrovie, beni immobili e petrolio.
Bruce: La prima generazione si arricchì commerciando con i francesi: pelli, pellicce. Erano cacciatori.
Alfred: Così cade il casato dei Wayne.
- Lois: Lei è psicopatico.
Lex: Cinque sillabe valide per ogni pensiero inadatto a menti ristrette.
- Batman: Tu non sei mai stato un Dio. E non sei mai stato un uomo.
Superman: Così tu gli permetti di uccidere Martha.
Batman: Che cosa significa? Perchè hai detto quel nome?
Superman: Trovalo subito. Salva Martha.
- Batman: Io non ti merito, Alfred.
Alfred: No, signore, è la verità.
- Knyazev [ultime parole]: Buttala. Ho detto "buttala"!!! Io la ammazzo! Credimi, lo faccio!!!
Batman: Io ti credo.
- Batman: Stia tranquilla. Sono amico di suo figlio.
Martha: L'avevo capito... dal mantello.
- Lex [risponde al telefono, credendo che sia Knyazev]: Pronto? Dammi buone notizie!
Batman: Preferisco essere io a dartele!
Superman: Hai perso.
Lex: Non posso lasciarti vincere! Ho dato a Batman una possibilità ma non ha avuto la forza! Quindi, se l'uomo non uccide Dio, lo farà il Diavolo! [...] Un'antica deformità Kryptoniana! E adesso, sangue del mio sangue! È nato per distruggerti! Si chiama Doomsday! Adesso Dio è come se... fosse morto!
- Wonder Woman [riferita a Doomsday]: Questa cosa, questa creatura, sembra si nutra di energia!
Superman: Quella "cosa" viene da un altro mondo. Il mio mondo.
Wonder Woman: Ho già ucciso cose che venivano da altri mondi.
Superman [a Batman, riferendosi a Wonder Woman]: Lei è con te?
Batman: Credevo fosse con te. [i tre eroi si preparano a combattere con Doomsday]
- Superman: Io ti amo.
Lois: No. No Clark, non puoi.
Superman: Questo è il mio mondo.
Lois: No Clark, non farlo.
Superman: Tu sei il mio mondo.
Lois: No, ti prego! Clark!!!
- Bruce: Tutto il circo è lì a celebrare una bara vuota.
Diana: Non sanno come onorarlo, se non come un soldato.
Bruce: Io l'ho tradito, da vivo... non lo tradirò da morto. Aiutami a trovare gli altri come te.
Diana: Forse non vogliono essere trovati.
Bruce: Invece sì... e combatteranno, dobbiamo rimanere uniti.
Diana: Cento anni fa decisi di abbandonare l'umanità... e un secolo pieno di orrori. L'uomo ha creato un mondo dove restare uniti è impossibile.
Bruce: Gli uomini sono ancora buoni. Combattiamo, uccidiamo, ci tradiamo a vicenda. Ma possiamo ricostruire. Possiamo fare di meglio. Lo faremo. Dobbiamo farlo.
Diana: Gli altri come me... Perché hai detto che dovranno combattere?
Bruce: Una sensazione...
Batman: Qualunque cosa farai, in qualunque posto andrai, io ti sorveglierò! [gli tira fuori sul pugno un metallo rovente del suo simbolo]
Lex Luthor: Ma... la campana ha già suonato. E l'hanno sentita, la nelle tenebre in mezzo alle stelle. Din-don, il Dio è morto. [Batman afferra Lex, e colpisce furiosamente invece sul muro alle spalle, marchiandolo col suo simbolo. Lui sparisce, e tutte le celle cominciano a chiudersi] La campana!! Ormai non si può più fermare!! Lui ha fame, è riuscito a trovarci! E sta arrivando!!! Din din din din din din din din din. Din din din din din din din din din.
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