Aurora Mardiganian

Attrice e scrittrice armena naturalizzata statunitense, sopravvissuta al genocidio armeno

Aurora Arshaluys Mardiganian (1901 – 1994), attrice e scrittrice armena naturalizzata statunitense.

Aurora Mardiganian effigiata in un francobollo armeno del 2013

Citazioni su Aurora Mardiganian

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  • A chi dedicarlo un premio così? Chiesero suggerimenti a storici ed esperti, esaminarono varie ipotesi, decisero: Aurora Mardiganian. «Pesò anche il nome», spiega Afeyan, «l'alba che annuncia il giorno dopo la notte. La rinascita dopo il buio.»
  • Ricordata come «la Giovanna d'Arco degli armeni», terza di otto figli di un proprietario terriero e produttore di seta a Chmshkatsag dov'era nata nel 1901, studentessa giudiziosa e aspirante violinista, finì come tante altre nell'inferno raccontato da Antonia Arslan ne La masseria delle allodole. Vide uccidere il padre e un fratello, fu trascinata con le sorelle nella lunga marcia attraverso il deserto fin sotto le mura di Aleppo, in Siria.
  • Violentata, sequestrata, venduta all'asta, comprata per l'harem di un curdo particolarmente violento, fuggì e fu ripresa, fuggì di nuovo e dopo «un viaggio di 18 mesi sui monti, nascosta in grotte e boschi, vivendo di vegetazioni e radici, arrivò a piedi nudi, seminuda e affamata a Erzerum» tra Trebisonda e il lago di Van, in un'area della Turchia orientale allora occupata dai russi. Salvata da un gruppo di missionari americani venne infine aiutata a raggiungere New York. Raccontò la storia ad altri profughi armeni. E questi decisero che andava raccontata a tutti. Uscito nel 1918 e passato alla storia come la prima testimonianza oculare sul genocidio, Ravished Armenia (Armenia devastata) fece il botto: novecentomila copie vendute.

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