Alberto Castagna

giornalista, conduttore televisivo e autore televisivo italiano (1945-2005)

Alberto Castagna (1945 – 2005), conduttore televisivo e giornalista italiano.

  • Io sono uno dei tanti dializzati in attesa di trapianto, Celentano dovrebbe provare a dipendere da una macchina tre volte la settimana, sapendo che con un'operazione e con un nuovo organo la vita potrebbe cambiare e tornare normale. Quello che ha detto è proprio in linea con il titolo del programma. Mi chiedo perché non continui a cantare invece che parlare di argomenti che non conosce.[1][2]
Alberto Castagna

R. S., Corriere della Sera, 26 gennaio 2005.

  1. Il monologo di Celentano sui trapianti d'organo e sulla legge italiana del "silenzio-assenso" pronunciato in diretta televisiva nel corso della trasmissione 125 milioni di caz..te è stato oggetto di numerose critiche nei giorni successivi. In particolare Castagna si riferisce ad una parte del monologo di Celentano: «In Italia c'è una legge che sono sicuro che è sbagliata. La legge che ci obbliga a donare gli organi. [...] Come fa lo stato a obbligarci a donare gli organi? Sulla legge è scritto che lo stato deve aspettare che l'encefalogramma è piatto. Così un bel giorno io mi posso svegliare in ospedale senza un braccio. "Avevi l'encefalogramma piatto", mi verrebbe comunicato. Adesso uno non può avere più neppure l'encefalogramma piatto.»
  2. Citato in Maria Volpe, Castagna indignato: aspetto un trapianto. La Mori: Adriano frainteso, Corriere della Sera, 28 aprile 2001, p. 33.

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