Walter Zenga

Walter Zenga (1960 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.

Walter Zenga (2011)

Citazioni di Walter Zenga

• [Gaffe] I miei giocatori sono mentalizzati per vincere lo scudetto.
• Il giorno in cui l'Inter mi chiamerà, potrò pure morire.
• Nella mia carriera di allenatore ho sempre preferito non il portiere che fa il miracolo ogni tanto ma chi dà tranquillità sempre. Handanovic ha semplicità e serenità, è efficace, ha presenza e personalità.
• [Dopo Atalanta - Inter 2-1 del 26 novembre 1989] Potrei discolparmi per i due gol ma dovrei citare un proverbio cinese che non si può dire in televisione!
• [A Enrico Varriale] Preferisco fare le uscite a vuoto che avere a che fare con gente come lei.
• [Gaffe] Sì, questa è una delle storie più belle della pagina dell'Inter.
• [Gaffe] "Speriamo" è un aggettivo che non voglio utilizzare parlando del rientro di Ronaldo.

Attribuite

• [Gaffe] Guardiamoci le spalle e rimbocchiamoci le mani.

Citazioni su Walter Zenga

• Io mi tengo stretto Zenga coi suoi umani difetti e la sua sincerità totale. Zenga bauscia mi ricorda l'italiano come deve essere; in un contesto di sorrisi finti, benedico questo sorriso sgherro, di ragazzo-uomo che cerca la felicità impossibile e intanto si parla addosso, si confida, si sente attore e lo dice, non se lo tiene per sé tra quattro mura, dei suoi sfoghi, della sua verità, brutta o bella che sia, ma la sua, non si vergogna, è orgoglioso. [...] Zenga può sbagliare il congiuntivo, ma non sbaglia altro. (Vladimiro Caminiti)
• Le posso dire una cosa Zenga? Lei da giocatore faceva poche uscite a vuoto, anche se una ce la ricordiamo tutti purtroppo perché ci costò un Mondiale. Però da allenatore le continua a fare e questo non va molto bene secondo me. (Enrico Varriale)
• Zenga, dicono che esci poco: quando sei a Milano, la sera stai a casa? (Iacopo Volpi)
• Zenga è un commediante [...]. Zenga è bello con due tagli cinesi per occhi, mentisce a se stesso mille volte nello spazio di un minuto [...]. Zenga è bellissimo e ardito sempre, l'ultimo briciolo di fantasia rimastoci è lui. [...] Il ruolo di portiere come lo intendiamo noi italiani, qualcosa di inseparabile dagli aeroplani e dal corsaro nero sopravvive soltanto in Zenga. (Vladimiro Caminiti)
• Zenga è un personaggio particolare: mattocchio, simpatico, guascone. Gode dell'amicizia di molti giornalisti [...] ma al tempo stesso è anche antipatico a molti. Perché è uno schietto. Zenga è un personaggio, nel bene e nel male, e gode di tutti i vantaggi che la popolarità comporta. [...]. Il calcio è uno spettacolo e vive anche di questo, cioè della capacità degli attori di interessare le folle. (Domenico Morace)

Bibliografia

• Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992. ISBN 88-8598-826-2

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