Valentine Demy

culturista, attrice e attrice pornografica italiana

Valentine Demy, pseudonimo di Marisa Parra (1963 – vivente), culturista, attrice pornografica e attrice cinematografica italiana.

Valentine Demy nel 2009

Citazioni di Valentine Demy

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  Citazioni in ordine temporale.

hard-me.com, 4 aprile 2019.

  • Ho sempre avuto il caschetto [...]. A Firenze c'era questo parrucchiere, Peppino Nobile, che appena mi vide disse: "Te devi farti i capelli alla Rosa Fumetto, stile 'Valentina' di Crepax" e da lì è rimasto, tanto che feci un servizio fotografico su Playmen come 'Valentina' di Crepax, appunto.
  • [Nel 1987] fui contattata per fare un provino per Tinto Brass, la prima volta lo feci per Capriccio ma non mi prese... si vede non ero abbastanza nuda, non vedendomi il culo non mi prese [ride, ndr], invece poi feci un provino per il film successivo, Snack Bar Budapest, quello con Giannini... Feci questo provino con un body molto sexy, lui impazzì completamente per il mio culo e mi fece fare questo ruolo in cui la faccia si vede un po' poco... ma si vede sempre questo mio culo all'aria che del resto è un po' il suo pezzo forte! Poi mi ha fatto fare anche il film seguente, Paprika (1991) con Debora Caprioglio. Lui mi chiese "che ruolo vuoi fare?" Io tanto per cambiare decisi per il personaggio di una ragazza che muore di tubercolosi, volevo provare un ruolo un po' diverso, più interpretativo. In realtà anche lì ero nuda lo stesso, infatti muoio nuda, però per lo meno ho avuto questo ruolo drammatico [ride, ndr].
  • Con Brass è stata un'esperienza fantastica, ho potuto girare con un regista di alto livello. [...] Brass era una persona che si divertiva molto sul set, faceva battute eccetera... ad esempio quella volta in cui mi trovavo con Philippe Leotard, lui arrivava in questo casino e io dovevo toccargli il pisello. Brass mi disse "Valentina, ma l'hai toccato bene il pisello? perché non si è visto..." e io gli risposi "Ascolti Tinto, l'ho toccato bene perché ce l'aveva anche duro, quindi..." Insomma è stato divertente, poi non mi ha più preso perché lui amava le donne naturali con questo fondoschiena molto formoso, anche morbido, mentre io dopo mi sono via via costruita tutta... magari accadeva che si girava un'ora di pellicola per poi vedersi tre minuti di culo nel girato finale!
  • I film erotici mi piacevano molto perché l'erotismo implica anche la fantasia e tutto questo tipo di cose, poi purtroppo le cose cambiano, si voleva film più "forti". A quel punto mi son trovata a dover scegliere: passare all'hard o fare cinema "normale". In quest'ultimo caso le cose erano complicate perché per arrivare a fare del cinema – normale dico, eh – spesso ci si trova a dover accettare molti compromessi, mentre io volevo essere libera di decidere cosa volevo fare per cui dal 1991 mi sono fermata e mi sono dedicata al body building per due o tre anni, vincendo le mie prime gare italiane. Avendo anche il marito campione del mondo io mi son sempre allenata, quando ero giovane avevo un fisico troppo magro, poi ad un certo punto mi sono appassionata alla palestra. Nel 1993 accade poi che ricevo un'offerta di parecchi soldi da parte della Tattilo Editrice: dovevo fare una serie di tre film con mio marito. Dopo aver fatto il primo, mio marito ha avuto delle difficoltà a stare sul set – non perché non fosse "capace", ma quando sei lì hai l'ansia da prestazione e possono esserci dei problemi – per cui dopo questo primo film nel 1994 è stato necessario chiamare degli attori professionisti [...]
  • Nell'hard a differenza del cinema "normale" non c'erano compromessi, non è che il regista poteva venirti a dire "oh vieni con me così ti faccio far questo o quello..." quando ho iniziato ero molto spaventata perché questo ambiente lo raffigurano come un mondo sporco, dall'esterno... in realtà è un mondo in cui c'è meno ipocrisia rispetto a quella che trovi in giro. Poi naturalmente anche lì c'è il buono e il cattivo, donne e uomini che hanno fatto hard con intelligenza così come donne più stupide che si sono buttate via.
  • Il cinema erotico era la mia vita... il porno era più un contorno, più stancante e meccanico... lo spettacolo mi è sempre piaciuto perché c'era un contatto col pubblico, un'adrenalina diversa, infatti ero molto calda nello spettacolo.
  • Se fai hard sei e resti comunque additata, per cui non è forse la cosa migliore farlo quando si hanno solo 18 anni: in quel momento non sai ancora cosa vuoi fare nella vita. Io l'ho fatto ad un punto in cui avevo consapevolezza e sapevo cosa stavo cercando. Magari poi ti piace, ma se cambi idea quel fatto lì ti rimane comunque addosso tutta la vita. Per esempio anche mia figlia ha avuto qualche problema con questo, anche perché nella gente trovi sempre questo falso perbenismo, ti guardano un po' così... [...] La gente comunque resta ipocrita, hai voglia a dire che "siamo andati avanti"... un po' come quando vedono le persone tutte tatuate. [«...perché di tatuaggi tu ne hai...»] ...diciotto!

Intervista di Mattia Pagliarulo, dagospia.com, 9 maggio 2021.

  • Soffro di una forte depressione, mi curo con i medicinali e con la psicoterapia, ma in questo periodo sto un po' meglio. Ho notato però che quando lavoro e sono impegnata sto bene. Di depressione non si guarisce mai, io ne soffrivo in adolescenza, poi sembrava sparita, è tornata negli ultimi anni da quando sono andata in menopausa e ho smesso di lavorare. Ad oggi faccio la badante quasi a tempo pieno, ho una madre ed uno zio invalidi da accudire. Nel poco tempo libero che ho, faccio qualche incontro privato come mistress per arrotondare, la pensione di mio marito non è sufficiente per vivere. Ho una serie di slave sottomessi che incontro, vengono ad adorarmi e venerarmi, io in cambio li sodomizzo, li umilio e mi faccio servire, trattandoli come se fossero dei vermi di terra.
  • Il ragazzo rispetto all'uomo mi piace per la freschezza, la vitalità, la bellezza, la prestanza fisica... ma dai trent'anni in su, altrimenti mi sembra di andare a letto con un mio nipote.
  • Delle amiche in comune mi hanno riferito che anni fa prima della sua conversione religiosa [Paolo Brosio] guardava sempre un mio film porno, gli piaceva molto... sicuramente se venisse a letto con me lo farei riconvertire di nuovo... ma nella strada della perdizione!

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